ITALIANO
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Freno
Per eseguire l'autosettaggio collegare, se non previsti, due pulsanti N.O.
sugli ingressi 21-28 (Open) e 21-29 (Close).
ATTENZIONE!! L'operazone di autosettaggio va effettuata solo dopo aver
verificato l'esatto movimento dell'anta (apertura/chiusura) ed il corretto
intervento dei finecorsa.
Quindi durante la visualizzazione del messaggio (.... .... ....), eseguire circa
quindici manovre di apertura e chiusura in modalità "Uomo presente"
premendo e mantenendo premuto alternativamente il pulsante OPEN e
CLOSE fino all'intervento dei finecorsa di apertura e chiusura.
Durante questa fase il quadro comando effettua delle prove con vari livelli
di coppia apertura/chiusura, sensibilità encoder, valore freno.
Inoltre, durante l'autosettaggio, si possono verificare degli arresti dell'anta,
dovuti alle verifiche che il quadro comando sta effettuando.
Al termine, se l'autosettaggio è stato effettuato con successo, la centrale
esce automaticamente dalla fase ".... .... " visualizza il messaggio "OK" che
indica la corretta esecuzione dell'autosettaggio.
Se invece, la centrale resta nella fase ".... ...." oltre le 15 manovre previste,
significa che il cancello presenta dei punti di resistenza che non consento-
no alla centrale l'impostazione di valori ottimali di funzionamento.
Procedere verificando eventuali impedimenti meccanici che impediscano
la regolarità del movimento dell'anta.
ATTENZIONE! Durante la fase di autosettaggio vengono eseguite circa 15
manovre in modalità "Uomo presente", durante questa fase l'installatore
deve controllare il movimento dell'automazione e impedire a persone e
cose di avvicinarsi o sostare nel raggio di azione dell'automazione.
ATTENZIONE: Verificare che il valore della forza d'impatto sia
conforme alle normative vigenti. Una errata impostazione della
sensibilità può creare danni a persone, animali o cose.
6.8) Statistiche
Collegato il programmatore UNIPRO alla centralina, entrare nel
menù CENTRALE / STATISTICHE e scorrere la schermata dei para-
metri statistici:
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Versione software microprocessore scheda.
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Numero cicli effettuati. Se si sostituiscono i motori, annotarsi il numero
di manovre eseguite fino a quel momento.
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Numero cicli effettuati dall'ultima manutenzione. Viene azzerato auto-
maticamente ad ogni autodiagnosi o scrittura parametri.
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Data ultima manutenzione. Da aggiornare manualmente dall'apposito
menù " Aggiorna data di manutenzione".
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Descrizione impianto. Permette di inserire 16 caratteri di
individuazione impianto.
7) CONNESSIONE SERIALE (Fig.5)
Il quadro di comando LEO-MA UL consente, tramite appositi ingressi e
uscite seriali, la connessione centralizzata di più automazioni. In questo
modo è possibile, con un unico comando, eseguire l'apertura o la chiusura
di tutte le automazioni connesse.
Seguendo lo schema di Fig. 5, procedere alla connessione di tutti i quadri
comando LEO-MA UL, utilizzando esclusivamente un doppino di tipo
telefonico.
Nel caso si utilizzi un cavo telefonico con più coppie risulta indispensabile
utilizzare i fili della stessa coppia.
La lunghezza del cavo telefonico fra una apparecchiatura e la succes-
siva non deve eccedere i 250 m.
A questo punto è necessario configurare opportunamente ogni quadro
comando LEO-MA UL, impostando inanzitutto una centrale MASTER, che
avrà il controllo di tutte le altre, necessariamente settate come SLAVE (vedi
menu logiche).
Impostare inoltre il numero di Zona (vedi menu parametri) tra 0 e 127.
Il numero di zona consente di creare dei gruppi di automazioni, ognuna
delle quali risponde al Master di Zona. Ogni zona può avere un solo
Master, il Master della zona 0 controlla anche gli Slave delle altre zone.
La chiusura ad anello della connessione seriale (indicata con un tratteggio
in Fig.5), è necessaria solamente se si desidera, tramite UNIPRO, verifica-
re il numero dei dispositivi collegati.
7.1) Ante scorrevoli contrapposte (Fig.6)
Tramite connessione seriale è possibile inoltre realizzare il controllo
centralizzato di due cancelli scorrevoli contrapposti (Fig.6a).
In questo caso il quadro comando Master M1 comanderà simultaneamente
la chiusura e l'apertura del quadro comando Slave M2.
Nel caso di ante scorrevoli contrapposte il quadro comando M1 (master) ed
il quadro M2 (slave) devono avere lo stesso numero di zona e nella stessa
zona non ci devono essere altri dispositivi collegati.
Se il verso di apertura di uno dei due motori non è corretto, invertire i
collegamenti 6 e 8 del motore ed i collegamenti 25 e 26 dei finecorsa di
apertura e chiusura.
Le fotocellule non verficate dovranno essere collegate al quadro master
secondo lo schema di Fig.7.
Le fotocellule verficate dovranno essere collegate al quadro master secondo
gli schemi illustrati nelle Fig. 8 e successivi.
8 -
LEO-MA UL - Ver. 01
MANUALE PER L'INSTALLAZIONE
Le coste sensibili, in ogni caso, dovranno essere collegate al rispettivo
quadro di controllo.
Realizzare in qualsiasi tipo di configurazione di fotocellule e coste sensibili
un ponte tra i morsetti 24 di ogni quadro comando.
I pulsanti Start, Open, Close, e il contatto Timer andranno normalmente
collegati al quadro M1 (master).
Il comando apertura parziale andrà collegato al quadro M2 (slave).
Il comando Stop, per una maggiore sicurezza, utilizzerà un pulsante a
doppio contatto NC collegato ad entrambi i quadri comando come indicato
in Fig.6b.
NOTA: Disabilitare il TCA del quadro M2 (slave).
Se nel quadro master viene attivata la logica "Test fotocellule", nel quadro
slave questa dovrà essere necessariamente disabilitata.
8) SPIRE MAGNETICHE
L'attuatore è provvisto di due zoccoli di tipo UNDECAL per rilevatori
elettromagnetici di masse metalliche.
La Fig.15b rappresenta lo schema del cablaggio di fabbrica riferito ad un
al rilevatore elettromagnetico schematizzato in Fig.15a.
La predisposizione prevede l'utilizzo di una spira "EXIT" e di una spira
"SAFETY". La spira di sicurezza "SAFETY" arresta la corsa dell'anta nel
caso venga rilevato un autoveicolo. La spira di uscita "EXIT" comanda
l'apertura del cancello nel caso venga rilevato un autoveicolo.
Nel caso si utilizzi un rilevatore diverso da quello rappresentato in Fig.15a
o si desideri utilizzare in una modalità diversa le spire elettromangetiche,
sarà necessario modificare il cablaggio.
Fate riferimento alle specifiche istruzioni del rilevatore elettromagnetico
utilizzato per ulteriori informazioni.
Nota: Nel caso di utilizzo di spire magnetiche con funzione "SAFETY", la
logica Test Fotocellule (Test Phot) deve essere "OFF".
9) ALLARME
L'attuatore è provvisto di una sirena d'allarme gestita dal quadro controllo.
L'allarme entra in funzione nel caso di doppio intervento del dispositivo di
rilevamento ostacoli (encoder), senza che l'anta venga portata in completa
apertura o chiusura.
In caso di anomalie di funzionamento, l'attivazione dell'allarme arresta
immediatamente qualsiasi manovra.
E' possibile interrompere il segnale acustico utilizzando il pulsante STOP.
Nel caso di attivazione dell'allarme è necessario procedere alle seguenti
verifiche:
1) Controllare che l'anta non abbia incontrato ostacoli.
2) Controllare che il binario di scorrimento sia pulito e libero da eventuali
3) Controllare che le ruote di scorrimento sull'anta siano integre e
All'interno del segnalatore acustico è presente una scheda dotata di
trimmer di regolazione del volume e di un connettore a pettine per la
selezione del tipo di segnalazione sonora (Fig.3).
10) DEMOLIZIONE
Attenzione: Avvalersi esclusivamente di personale qualificato.
L'eliminazione dei materiali va fatta rispettando le norme vigenti.
Nel caso di demolizione, non esistono particolari pericoli o rischi derivanti
dal prodotto stesso.
È opportuno, in caso di recupero dei materiali, che vengano separati per
tipologia (parti elettriche - rame - alluminio - plastica - ecc.).
11) SMANTELLAMENTO
Attenzione: Avvalersi esclusivamente di personale qualificato.
Nel caso la centralina venga smontata per essere poi rimontata in altro
sito bisogna:
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Le descrizioni e le illustrazioni del presente manuale non sono
impegnative. Lasciando inalterate le caratteristiche essenziali del
prodotto, la Ditta si riserva di apportare in qualunque momento le
modifiche che essa ritiene convenienti per migliorare tecnicamente,
costruttivamente e commercialmente il prodotto, senza impegnarsi
ad aggiornare la presente pubblicazione.
detriti per tutta la corsa dell'anta.
correttamente posizionate sul binario.
Togliere l'alimentazione e scollegare tutto l'impianto elettrico.
Nel caso alcuni componenti non possano essere rimossi o risultino
danneggiati, provvedere alla loro sostituzione.