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ASSOLCATORE REGISTRABILE
L'assolcatore registrabile è un attrezzo particolarmente studiato per eseguire solchi di semina o di
irrigazione. Si applica come gli aratri e la fresa sulla flangia attacco attrezzi situata nella parte
posteriore della scatola cambio. La possibilità di variare la posizione delle due ali permette la
regolazione della larghezza del solco da un minimo di 10 ad un massimo di 30 centimetri. La
profondità ottenibile può variare da 10 a 20 cm. Nel caso si debba operare in terreni
particolarmente duri è opportuno eseguire prima una operazione di fresatura e quindi procedere al
lavoro con l'assolcatore. Si possono ottenere prestazioni ottimali montando le ruote pneumatiche
5.00-12 ed eventualmente le zavorre che aumentano l'aderenza (fig. 10).
BARRA FALCIANTE
La barra falciante applicabile al motocoltivatore è a comando centrale. La costruzione robusta e
l'elevato rendimento la rende il mezzo ideale per falciare piccoli appezzamenti di terreno dove non
sia giustificato l'acquisto di una motofalciatrice, che rimarrebbe inutilizzata per gran parte dell'anno,
mentre il motocoltivatore può essere utilizzato con altri attrezzi. La barra va montata sull'attacco
attrezzi del motocoltivatore, al posto della fresa, e fissata con gli stessi due dadi. Il manubrio va
ruotato di 180portandolo dalla parte del motore. Prima di ruotare il manubrio il cambio va messo
in 1ª, quindi vanno sganciate le aste di comando marce e presa di forza. Una volta girato il
manubrio le aste vanno reinserite nei supporti superiori.
Avendo ruotato il manubrio il meccanismo nel supporto stegola permette lo sfruttamento di tutte le
marce come nella versione motocoltivatore. Per inserire il movimento alla lama bisognerà
disattivare il dispositivo di sicurezza che impedisce l'innesto contemporaneo della retromarcia e
della presa di forza (necessario invece per l'uso della fresa). Per fare ciò basterà togliere la vite
che fa da contrasto contro la leva della presa di forza impedendo il doppio innesto (Fig. 2).
Importante: se viene rimontata la fresa è obbligatorio rimettere nelle condizioni iniziali il
dispositivo di sicurezza. Non si assumono responsabilità per la mancata osservanza di
questa norma (fig. 2 e fig. 2/A).
Manutenzione: ingrassare ogni 8 ore di lavoro i perni della crociera attraverso l'ingrassatore posto
sulla manovella oscillante. Ingrassare ogni 50 ore di lavoro anche la boccola di oscillazione barra,
attraverso l'ingrassatore posto sotto la protezione oscillante.
Mantenere registrata la lama con opportuna regolazione dei premilama che non debbono essere
tanto stretti da bloccare la lama ma nemmeno permetterle un gioco eccessivo rispetto alle piastrine
dei denti. Per effettuare le registrazioni dei premilama per i due tipi, si allentano le viti di bloccaggio
(fig. 12) e si regola la vite di pressione. Quando i premilama sono consumati, conviene procedere
alla loro sostituzione anche se possono premere ancora. Registrare il gioco tra la lama e la striscia
di consumo allentando le viti che fissano i premistriscia e spostando in avanti la striscia fino ad
appoggiare contro l'asta che porta chiodate le sezioni lama. Bloccare poi di nuovo i premistriscia.
Per smontare la lama togliere l'attacco lama L smontando le due viti (fig. 13 n° 3) e sfilare la lama.
Avere cura, dopo aver rimontato la lama, di stringere bene le viti di fissaggio dell'attacco. Usare
sempre lame ben affilate: la macchina forzerà meno e durerà di più. Dopo ogni giornata di lavoro
lavare la barra falciante liberandola da ogni residuo di erba o terra; controllare saltuariamente che
tutte le viti siano ben serrate.
SPAZZANEVE
Questo attrezzo (fig. 14) studiato appositamente per questo motocoltivatore, è molto utile per lo
sgombero della neve da piazzali, accessi di garage, ecc. È costituito da una fresa turbina,
racchiusa in un apposito carter aperto sul davanti, che girando ad elevato regime di rotazione
raccoglie la neve e la espelle attraverso un tubo di lancio ad inclinazione regolabile. La neve può
essere così gettata fino ad una distanza di 8-10 m. nella direzione voluta (a destra o a sinistra o in
avanti con tutte le posizioni intermedie). Lo spazzaneve si monta sulla flangia attacco attrezzi e si
fissa con i due dadi. Il manubrio va ruotato di 180portandolo dalla parte del motore; per far
questo seguire le istruzioni date per il montaggio della barra falciante. Per mettere in rotazione lo
spazzaneve
bisognerà
disattivare
il
dispositivo
di
sicurezza
che
impedisce
l'innesto
contemporaneo della retromarcia e della presa di forza (necessario invece per l'uso della fresa).
Per fare ciò basterà togliere la vite che fa da contrasto contro la leva della presa di forza
impedendo il doppio innesto (Fig. 2).
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