(A)
(B)
(C)
D930
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AFFINAMENTO DELLA REGOLAZIONE
Come abbiamo visto, il regolatore RWF40 ha la
capacità di controllare con continuità la potenza
del bruciatore secondo le più svariate mutazioni
del carico della caldaia, o di altro generatore.
La difficoltà sta nel saper proporzionare il contri-
buto di ognuna delle tre componenti dell'azione
PID, Proporzionale - Integrale - Derivativa, se-
condo le particolari necessità del processo con-
trollato.
Se infatti si impostassero tutti e tre i parametri
Pb1, rt, dt su valori troppo bassi il sistema diver-
rebbe troppo sensibile ed entrerebbe in una con-
dizione di instabilità o "pendolazione", cioè di
continuo invio al bruciatore di impulsi per l'au-
mento e la diminuzione di potenza, anche con
carico della caldaia costante
Cosa assolutamente da evitare.
Come modificare le regolazioni consigliate a
pagina 12.
1 Prendere nota delle regolazioni dei parametri
Pb1, rt, dt effettuate e dei risultati ottenuti, così
da poter scegliere tra le combinazioni provate
quella migliore.
2 E' molto importante intervenire su un para-
metro per volta, con il seguente ordine:
- Pb1 azione proporzionale;
- rt azione integrale;
- dt azione derivativa.
Mai intervenire su più di un parametro per
volta.
3 Effettuare piccole variazioni successive.
4 Non procedere ad una nuova variazione finchè
non viene chiaramente individuato l'effetto di
quella precedente.
Qui a lato è riportato l'andamento del carico ad
una sua ben definita variazione, nella condizione
di correzione troppo elevata troppo bassa e cor-
retta dei parametri Pb1, rt, e dt.
REGOLAZIONE DI TIPO:
proporzionale P (A).
Effetto alla variazione del parametro Pb:
1) variazione di carico;
variazione del segnale di comando
2) banda proporzionale Pb troppo grande;
3) banda proporzionale Pb corretta;
4) banda proporzionale Pb troppo stretta.
proporzionale-integrale PI (B).
Effetto alla variazione del parametro rt:
1) variazione di carico;
variazione del segnale di comando
2) campo integrale rt troppo grande;
3) campo integrale rt corretto;
4) campo integrale rt troppo stretto.
proporzionale-integrale-derivativo PID (C).
Effetto alla variazione del parametro dt:
1) variazione di carico;
variazione del segnale di comando
2) campo derivativo dt troppo grande;
3) campo derivativo dt corretto;
4) campo derivativo dt troppo stretto.