10.1.1 Regolazione a Pressione Differenziale Proporzionale
10.1.2 Regolazione a Pressione Differenziale Costante
10.1.3 Regolazione a Curva Costante
H
limite massimo
Q
ITALIANO
In questa modalità di regolazione la pressione differenziale viene ridotta o
aumenta al diminuire o all'aumentare della richiesta d'acqua.
Il set-point Hs può essere impostato da display o da segnale esterno 0-10V o
PWM.
Regolazione indicata per:
–
Impianti di riscaldamento e condizionamento con elevate perdite di
carico
Sistemi a due tubi con valvole termostatiche e prevalenza ≥ 4 m
–
Impianti con regolatore di pressione differenziale secondario
–
Circuiti primari con alte perdite di carico
–
Sistemi di ricircolo sanitario con valvole termostatiche sulle colonne
–
montanti
In questa modalità di regolazione la pressione differenziale viene mantenuta
costante, indipendentemente dalla richiesta d'acqua.
Il set-point Hs può essere impostato da display o da segnale esterno 0-10V o
PWM.
Regolazione indicata per:
Impianti di riscaldamento e condizionamento con basse perdite di
–
carico
Sistemi a due tubi con valvole termostatiche e prevalenza ≤ 2 m
–
–
Sistemi monotubo con valvole termostatiche
Impianti a circolazione naturale
–
Circuiti primari con basse perdite di carico
–
Sistemi di ricircolo sanitario con valvole termostatiche sulle colonne
–
montanti
In questa modalità di regolazione il circolatore lavora su curve caratteristiche
a velocità costante. La curva di funzionamento viene selezionata impostando
la velocità di rotazione attraverso un fattore percentuale. Il valore 100% indica
la curva limite massimo. La velocità di rotazione effettiva può dipendere dalle
limitazioni di potenza e di pressione differenziale del proprio modello di
circolatore.
La velocità di rotazione può essere impostata da display o da segnale
esterno 0-10V o PWM.
Regolazione indicata per impianti di riscaldamento e condizionamento a
portata costante.
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