Accessori
A 11.1
Polverizzatore (1.4034)
A 11.2
Coltello di taglio (1.4112)
A 11.3
Polverizzatore (1.4112)
A 11.4
Camera di triturazione
da 250ml
Avvertenza sulla camera di raffreddamento A 11.5:
Camera di raffreddamento in Tefzel (ETFE). Questo materiale plas-
tico fluorurato (simile al PTFE) ha un'eccellente resistenza agli
agenti chimici ed è resistente alle temperature da -200°C a
+150°C (ideale per il raffreddamento diretto con azoto liquido).
Le anomalie nel colore e nella struttura della parte esterna della
camera sono derivanti dalla produzione e non influiscono in alcun
modo sulla qualità della camera.
In caso d'impiego della camera di triturazione grande (A 11.4),
osservare le indicazioni seguenti:
Per la triturazione nella camera di triturazione A 11.4 occorre utiliz-
zare il doppio polverizzatore A 11.6. A questo scopo il doppio pol-
verizzatore viene avvitato sull'albero di trasmissione. L'albero di
trasmissione viene fissato con una chiave semplice CH7. Con una
seconda chiave semplice CH7, che viene applicata ai due lati piat-
ti dell'albero del doppio polverizzatore, si avvita a mano il doppio
polverizzatore. Accertarsi che nella zona del filetto l'albero secon-
dario sia libero da polvere e da depositi di materiale da triturare.
Altezza di riempimento:
Non superare mai l'altezza di riempimento massima (vedi fig. 5)
(ca. 20 mm al di sotto del bordo superiore in acciaio legato), altri-
menti può verificarsi un sovraccario del sistema di azionamento.
Inoltre, un riempimento eccessivo non garantisce buoni risultati di
macinazione (ampio spettro granulometrico). Anche in questo
caso occorre ricordare che quantità ridotte (ad es. solo il 50-80%
70
della quantità di riempimento massima) consentono tempi di tritu-
razione minori, una maggiore finezza finale, uno spettro granulo-
metrico ridotto nonché un minore surriscaldamento.
A 11.5
Camera di triturazione
Processo di triturazione:
da 80 ml
Poiché il doppio polverizzatore viene immerso nel materiale da tri-
A 11.6
Doppio polverizzatore
A 11.7
Imbuto
turare già durante l'avvitamento della camera di triturazione, è
importante che il campione sia ben presminuzzato, (grossezza
massima della grana ø 7 mm), per riuscire ad avvitare la camera di
triturazione in maniera appropriata.
Il prodotto non deve superare una durezza massima di 3 Mohs
(durezza media, p.es. calcite), poiché altrimenti il polverizzatore
viene viene caricato troppo e inoltre si usura rapidamente.
Dopo l'accensione con il pulsante On/Off il gruppo motore viene
premuto lentamente verso il basso (vedere capitolo sulla messa in
funzione). Quando il processo di triturazione è terminato (di regola
dopo circa 30 secondi), spostare l'azionamento verso l'alto e speg-
nere l'apparecchio con il pulsante On/Off.
Attenzione: Attendere l'arresto del motore prima di svitare la
camera di triturazione.
Attenzione: Nella camera di triturazione A 11.4 non si deve utiliz-
zare l'azoto liquido per il raffreddamento del campione. E' ammes-
so un raffreddamento con ghiaccio secco purché ci si accerti che
il materiale non si raggrumi formando un'unica massa (il rischio
esiste soprattutto in caso di materiale umido).
Attenzione: Se non si rispetta l'altezza massima di riempimento e
la durezza massima del materiale da triturare, per la elevata coppia
di avviamento la camera di triturazione può aprirsi di massimo
mezzo giro e il mulino analitico si spegnerà automaticamente.
012009