lato posteriore.
Otoscopi L1 e L2:
Avvitare lo speculum in senso orario fino ad avvertire un'evidente resis-
tenza. Per rimuovere lo speculum, svitarlo in senso antiorario.
Otoscopio L3:
Montare lo speculum selezionato sul supporto cromato dell'otoscopio
fino a bloccarlo in posizione. Per rimuovere lo speculum, premere il
pulsante di sblocco blu. Lo speculum viene espulso automaticamente.
6.1.3 Lente d'ingrandimento orientabile
La lente orientabile è fissata al dispositivo e può essere ruotata di 360°.
6.1.4 Introduzione di strumenti esterni nell'orecchio
Se si desidera introdurre strumenti esterni nell'orecchio (per esempio
pinzette), è necessario ruotare di 180° la lente orientabile (ingrandi-
mento circa 3X) collocata sulla testa dell'otoscopio. A questo punto è
possibile utilizzare la lente operativa.
6.1.5 Test pneumatico
Per eseguire il test pneumatico (= esame del timpano) è necessaria
una palla da insufflazione, che non è inclusa nel normale pacchetto
consegnato ma può essere ordinata separatamente. Il tubo della palla
viene collegato al connettore. A questo punto è possibile immettere con
cautela il necessario volume d'aria nel condotto uditivo.
6.1.6 Dati tecnici della lampadina
Otoscopio XL 2,5 V 2,5 V 750 mA vita utile media 15 h
Otoscopio XL 3,5 V 3,5 V 720 mA vita utile media 15 h
Otoscopio LED 2,5 V 2,5 V 280 mA vita utile media 10.000 h
Otoscopio LED 3,5 V 3,5 V 280 mA vita utile media 10.000 h
6.2
Oftalmoscopi ri-scope®L
6.2.1 Destinazione d'uso
L'oftalmoscopio Riester descritto in queste istruzioni per l'uso è desti-
nato all'esame dell'occhio e del fundus oculi.
Attenzione!
Dal momento che un'esposizione prolungata alla luce in-
tensa può danneggiare la retina, l'uso del dispositivo per
l'esame dell'occhio non deve essere inutilmente prolungato
e l'intensità luminosa impostata non deve essere superiore
a quella necessaria a una chiara visione delle strutture in
esame.
La dose di esposizione della retina che costituisce un pe-
ricolo fotochimico dipende dalla radianza e dal tempo di
esposizione. Se il valore di radianza fosse dimezzato, sareb-
be necessario il doppio del tempo per raggiungere il limite
massimo di esposizione.
Nonostante non siano stati identificati rischi acuti di radia-
zioni ottiche negli oftalmoscopi diretti o indiretti, si racco-
manda che l'intensità della luce diretta nell'occhio del pa-
ziente sia limitata al livello minimo necessario per l'esame
o la diagnosi. Neonati, bambini, soggetti afachici o affetti da
patologie oftalmiche saranno a maggior rischio. Il rischio
può aumentare anche se nelle 24 ore precedenti il paziente
è già stato esaminato mediante lo stesso strumento o qual-
siasi altro strumento oftalmico. Ciò vale in particolare se
l'occhio è stato esposto alla fotografia della retina.
La luce emessa dallo strumento è potenzialmente dannosa.
Il rischio di lesioni oftalmiche è direttamente proporzionale
alla durata dell'irraggiamento. Il valore standard del rischio
viene superato quando la durata dell'irradiazione luminosa
proveniente da questo strumento è superiore ai 5 minuti.
Nonostante non vi siano rischi fotobiologici risultanti da
questo strumento secondo la norma DIN EN 62471, è pre-
sente un arresto di sicurezza dopo 2/3 minuti.
6.2.2 Ruota portalenti con lenti correttive
La lente correttiva può essere regolata sulla ruota apposita. Sono dis-
ponibili le seguenti lenti correttive:
Oftalmoscopi L1 e L2:
Positive: 1-10, 12, 15, 20, 40.
Negative: 1-10, 15, 20, 25, 30, 35.
Oftalmoscopio L3:
Positive: 1-45 a intervalli singoli
Negative: 1-44 a intervalli singoli
52
I valori possono essere letti fuori dal campo visivo illuminato. I valori
positivi vengono visualizzati in verde, mentre i valori negativi in rosso.
6.2.3 Diaframmi
È possibile selezionare con la rotella manuale apposita i seguenti diaframmi:
Oftalmoscopio L1:
Semicerchio, cerchio piccolo/medio /grande, con stella di fissazione, a fes-
sura.
Oftalmoscopio L2:
Semicerchio, cerchio piccolo/medio /grande, con stella di fissazione e a fes-
sura.
Oftalmoscopio L3:
Semicerchio, cerchio piccolo/medio /grande, con stella di fissazione, a fes-
sura e a reticolo.
Diaframma
Semicerchio:
Cerchio piccolo:
Cerchio medio:
Cerchio grande: per l'esame del fondo normale
Reticolo:
A fessura:
Stella di fissazione: per accertare la fissazione centrale o
6.2.4 Filtri
Mediante la ruota dei filtri, per ogni diaframma si possono selezionare i se-
guenti filtri:
Oftalmoscopio L1 Filtro privo di rossi
Oftalmoscopio L2 Filtro privo di rossi, filtro blu e filtro polarizzatore.
Oftalmoscopio L3 Filtro privo di rossi, filtro blu e filtro polarizzatore.
Filtro
Filtro privo di rossi: aumenta il contrasto per valutare finemente le alterazioni
Filtro polarizzatore: per la valutazione precisa dei colori dei tessuti e per
Filtro blu:
Per L2 + L3, è possibile selezionare qualsiasi filtro con tutti i diaframmi
6.2.5 Dispositivo di messa a fuoco (solo con L3)
Girando la ruota di messa a fuoco si ottiene una rapida regolazione fine
del campo d'indagine da osservare.
6.2.6 Lente d'ingrandimento
Con il set oftalmoscopio viene fornita in dotazione una lente d'ingran-
dimento 5X. La lente può essere posizionata fra la testa strumentale e
l'area in esame, come necessario. L'area in esame viene pertanto in-
grandita.
6.2.7 Dati tecnici della lampadina
Oftalmoscopio XL 2,5 V: 750 mA vita utile media 15 h
Oftalmoscopio XL 3,5 V: 690 mA vita utile media 15 h
Oftalmoscopio a LED 3,5 V: 280 mA vita utile media 10.000 h
Retinoscopi a fessura e a spot
6.3.1 Destinazione d'uso
I retinoscopi a fessura / spot (detti anche schiascopi) descritti in queste
istruzioni per l'uso sono destinati a valutare la rifrazione (ametropia)
dell'occhio.
6.3.2 Messa in servizio e funzionamento
Posizionare la testa strumentale desiderata sul supporto al vertice del
manico in modo che i due incavi della parte inferiore della testa stru-
mentale accolgano le due camme di guida sporgenti poste sul manico a
batterie. Premere leggermente la testa strumentale sul manico a bat-
terie e ruotarlo in senso orario fino alla posizione finale. Rimuovere la
testa ruotando in senso antiorario. Ora è possibile ruotare e mettere a
Funzione
per esami in presenza di opacità del
cristallino
per ridurre il riflesso nelle pupille piccole
per ridurre il riflesso nelle pupille piccole
per la determinazione topografica delle
modificazioni della retina
per determinare le differenze di livello
eccentrica
Funzione
della vascolarizzazione, per esempio le emorragie retiniche
eliminare i riflessi retinici
per un migliore riconoscimento delle anomalie
vascolari o delle emorragie, per l'oftalmologia a
fluorescenza