La bocca di aspirazione della segatura è otturata:
Il dispositivo di aspirazione non è collegato oppure la capacità di aspirazione è troppo debole. Collegare il dispositivo di
aspirazione oppure aumentare la capacità di aspirazione (velocità dell'aria > 20 m / sec nella bocca di aspirazione della
segatura).
14.
ACCESSORI
1. Piedistallo (Fig. 33)
Il piedistallo consente un'altezza di lavoro ottimale di 980 mm.
2. Carrello (Fig. 34)
Il carrello è particolarmente utile per il trasporto. La sega deve essere messa in funzione soltanto quando è posizionata sul
piedistallo.
15.
DATI TECNICI
•
Modello RBS 3080
•
Tensione 230 V ( 1~50 Hz)
•
Potenza 300 Watt
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Corrente nominale 1,6 A
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Fusibile A 10 (ad azione ritardata o automatica - K)
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Tipo di protezione IP 54
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Velocità nominale in funzionamento a vuoto 1400 + / - 10% min- 1
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Velocità di taglio
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Velocità del nastro 900 + / - 10% m/min
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Dimensioni del nastro 1700 x 10 x 0,35 mm
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Collo di cigno 245 mm
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Larghezza massima del nastro 15 mm
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Spessore massimo del nastro 0,5 mm
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Altezza di taglio massima 90 mm
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Dimensioni totali 474 x 325 x 850 mm
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Peso (accessori esclusi) 35 kg
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Valore delle emissioni acustiche in funzionamento a vuoto
A- Livello di pressione acustica LPA 64 dB (A)
A- Livello di potenza acustica LWA 76 dB (A)
•
Valori delle emissioni acustiche in lavorazione
A- Livello di pressione acustica LPA 83 dB (A)
A- Livello di potenza acustica LWA 88 dB (A)
Precisazione:
Le cifre sopracitate sono valori di emissione che non corrispondono esattamente alla realtà acustica sul luogo di lavoro.
Benché vi sia una correlazione tra i livelli di emissioni ed i livelli di perturbazione sonora, non è possibile dedurne con
certezza la necessità di adottare misure di precauzione supplementari. I fattori che attualmente influiscono sui livelli di
perturbazione sonora sui luoghi di lavoro sono: lo spazio di lavoro in sé, nonché le altre fonti di perturbazioni sonore, come
il numero di macchine ed il numero di lavori in corso nelle immediate vicinanze. I valori acustici autorizzati sui luoghi di
lavoro possono peraltro variare da un Paese all'altro. Le informazioni fornite possono tuttavia consentire all'operatore di
valutare meglio gli eventuali rischi e pericoli.
16.
SCHEMA DEI COLLEGAMENTI (Fig. 35)
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