16. I dispositivi devono essere trasportati e stoccati nel loro
imballaggio d'origine.
17. Per la sicurezza dell'utilizzatore, se il prodotto viene rivendu-
to fuori dal primo paese di destinazione, il rivenditore dovrà
fornire: le modalità d'impiego, le istruzioni per la manutenzio-
ne, per i controlli periodici e le riparazioni, redatte nella lingua
del paese di utilizzo del prodotto.
18. Si raccomanda di attribuire personalmente il cordino di posi-
zionamento a ciascun utilizzatore, in modo particolare se si
tratta di personale dipendente.
19. Il cordino di posizionamento non deve essere utilizzato per
l'arresto di cadute. E' necessario integrare il sistema di posi-
zionamento su postazione di lavoro con dispositivi di prote-
zione contro le cadute dall'alto, di tipo collettivo (per esempio
rete di sicurezza), o individuali (sistema di arresto di cadute
conforme alla norma EN 363).
APPLICAZIONI SPECIALI
Per qualunque applicazione speciale è necessario rivolgersi
Per poter utilizzare il cordino di posizionamento è necessario col-
IT
legare la stessa a ciascuno degli anelli del sistema di posiziona-
mento EN 358.
Collegare il moschettone del cordino di posizionamento (figura 2.a),
ad uno dei punti di aggancio laterali della cintura, e verificare che
la chiusura del connettore sia ben sistemata.
Collegare l'altro connettore all'altro punto di aggancio laterale
della cintura, passando il cordino di posizionamento attorno al
supporto (figura 2.b).
Il punto di ancoraggio alla struttura deve avere una resistenza di
10 kN.
Condizioni di utilizzo
Prima di utilizzare un cordino di posizionamento procedere alla
seguenti verifiche :
Verificare,
• che i connettori ed il riduttore funzionino correttamente e che
non siano deformati,
• che non vi sia traccia di ossidazione,
• la leggibilità della marcatura,
• lo stato generale della cordino e della calza protettiva,
Per l'utilizzo di questo dispositivo attenersi alle seguenti pres-
crizioni :
• E' obbligatorio posizionare il cordino attorno ad un supporto
tubolare o ad un'altra struttura prima di iniziare a salire.
• Verificare che gli agganci siano perfettamente bloccati.
• Regolare la lunghezza del cordino affinchè l'eventuale caduta
libera sia sempre limitata a 0,5 m. La regolazione deve essere
effettuata con il cordino in tensione, poiché il tendicavo auto-
matico è stato previsto per lavorare con il cordino teso.
• Il cordino non deve mai essere posizionato ad un'altezza infe-
riore a quella dell'addome dell'operatore (figure 2.b).
Dovrà essere effettuato uno studio preventivo per stabilire le
operazioni di soccorso da effettuarsi in caso di una caduta
controllata da Stopfor™, prevedendo i mezzi umani e di mate-
riale necessari per portare soccorso alla persona infortunata in
meno di 15 minuti. Un periodo di tempo più lungo può mettere
a repentaglio la vita della persona.
14
alla TRACTEL®.
Installazione
ATTENZIONE
AVVICINARE / ALLONTANARE IL CORDINO DAL SUPPORTO
Tirare il cordino come indicato nei disegni (figura 2.c).
Montaggio – smontaggio di Stopfor™ K/stopfor™ B.
Stopfor™ K/stopfor™ B è un apparecchio che può essere mon-
tato e smontato in linea. Bisogna sempre rispettare la procedura
di montaggio indicata alla fig. 2.D
N.B : Se la tipologia dell'intervento prevede dei supporti che
presentano degli spigoli vivi, è necessario utilizzare una calza
protettiva.
Manutenzione e riparazione
Per la sicurezza dell'utilizzatore, è importante effettuare un
controllo periodico del prodotto al fine di verificare l'efficienza e
la resistenza dell'apparecchio. A seconda della frequenza di uti-
lizzo, delle condizioni ambientali, della regolamentazione dell'a-
zienda o del paese di utilizzo, le verifiche possono essere effet-
tuate con maggiore frequenza.
I controlli periodici devono essere effettuati da personale compe-
tente e/o formato da Tractel®, attenendosi tassativamente alle
operazioni seguenti:
• Se il cordino è sporco, occorre lavarlo con acqua pulita e fred-
da, con l'aggiunta eventualmente di un detersivo per tessuti
delicati ; utilizzare una spazzola sintetica ;
• Se durante l'utilizzo, o dopo il lavaggio, il cordino è rimasto
bagnato, bisogna farlo asciugare naturalmente all'ombra, lonta-
no da qualsiasi fonte di calore ;
• Prima di ogni utilizzo ispezionare il cordino visivamente su tutta
la sua lunghezza ;
• Danni gravi non visibili potrebbero compromettere la resisten-
za del cordino. TRACTEL® raccomanda di non permettere l'u-
tilizzo del cordino se non sotto il controllo di una persona
responsabile del dispositivo ;
• Gli acidi, gli oli e la benzina, che vengono in contatto con il cor-
dino, ne compromettono la resistenza, in quanto le fibre in
poliammide del cordino vengono attaccate da questi prodotti. I
danni che le fibre subiscono non sempre sono visibili ad occhio
nudo ;
• Evitare l'esposizione inutile del cordino al sole, stoccarlo all'om-
bra e al riparo dall'umidità ;
• Evitare sfregamenti del cordino contro spigoli vivi o superfici
abrasive ;
• Stoccare il cordino in un sacchetto per la protezione e per il
trasporto. TRACTEL® propone una borsa adatta per i lavori in
cantiere ;
• Stopfor™ non richiede nessuna manutenzione specifica. Si
consiglia tuttavia un lavaggio con acqua insaponata ;
• La manutenzione annuale e le riparazioni devono essere effet-
tuate da TRACTEL® o da un'officina autorizzata.
• OIl termine di scadenza di LCR/LCM/Stopfor™ K/stopfor™ B è
di 6 anni.
Conformità del dispositivo
La società Tractel® S.A.S., RN 19-Saint Hilaire sous Romilly-F-
10102 Romilly-sur-Seine Francia, dichiara, con la presente, che
il dispositivo di sicurezza descritto in questo manuale,
• è conforme alle disposizioni della Direttiva Europea
89/686/CEE del dicembre 1989,
• è identico all'E.P.I. oggetto dell'attestazione "CE" del tipo rilas-
ciato dalla CETE Apave SUDEUROPE, B.P.193, 13322
Marseille cedex 16, e testato secondo la normativa EN 358,
• è sottoposto alla procedura prevista dall'Art. 11B della Direttiva
89/686/CEE, sotto il controllo dell'organismo riconosciuto : TUV
Rheinland Product Safety GmbH - Am Grauen Stein D - 51105
Köln.