Parti del dispositivo (Fig. 1): A) Connettore superiore; B) Girello; C) Punto di attac-
co superiore; D) Viti e dadi; E) Carter in PA; F) Etichetta (fronte / retro); G) Linea in-
tegrata costruita con cavo in acciaio zincato Ø 4 mm (Ref. No. 8G107) o Ø 5 mm
(Ref. No. 8G110-8G115-8G210-8G215); H) Linea integrata costruita con fettuc-
cia in Dyneema (PE) da 15 mm; I) Assorbitore di energia tessile; L) Crimpaggio; M)
Punto di attacco inferiore; N) Girello con indicatore di caduta; O) Connettore infe-
riore; P) Connettore inferiore dotato di girello con indicatore di caduta. Attenzio-
ne! Durante l'utilizzo del dispositivo è necessaria almeno una connessione girevo-
le (girello), posizionata nel punto di attacco superiore o inferiore.
2) MARCATURA. Sull'etichetta sono riportate le seguenti indicazioni (Fig. 3): 1)
Nome del prodotto; 2) Numero delle norme EN di riferimento; 3) Lunghezza del-
la linea integrata in m; 4) Dispositivo per uso verticale; 5) Logo che avvisa l'uten-
te di leggere attentamente le istruzioni prima dell'utilizzo; 6) Marchio CE; 7) 0333
- Numero dell'organismo che interviene durante la fase di controllo della produ-
zione; 8) Numero progressivo; 9) Pittogramma che precede mese (MM) e anno
(YYYY) di fabbricazione; 10) Fabbricato in Europa; 11) Nome del costruttore o del
responsabile dell'immissione sul mercato; 12) Pittogrammi con avvertenze gene-
rali. Avvertenze generali (Fig. 5): 5.1A) Carico massimo consentito 100 kg; 5.1B)
Carico massimo consentito 136 kg (Ref. No. 8G205-8G210-8G215); 5.2) Inter-
vallo termometrico consentito; 5.3) Angolo massimo consentito; 5.4) Non effet-
tuare riparazioni; 5.5) Verificare la perfetta integrità del dispositivo prima dell'uti-
lizzo; 5.6) Verificare il corretto richiamo della linea; 5.7) Provare la corretta azione
di bloccaggio tirando la linea; 5.8) Collegare il dispositivo esclusivamente a pun-
ti di ancoraggio EN 795; 5.9) Collegare ad un punto di attacco anticaduta EN
361; 5.10) Verificare la distanza minima necessaria sotto i piedi dell'utilizzatore
(X); 5.11) Prestare attenzione all'effetto pendolo; 5.12) Prestare attenzione ai bor-
di taglienti; 5.13) Verificare che il girello non possa spostarsi fino a coprire l'anel-
lo verde (indicatore di caduta attivato). Attenzione! Per impieghi particolari la lun-
ghezza della linea potrebbe essere ridotta: verificare e fare riferimento a quanto
riportato sull'etichetta del dispositivo.
3) CONTROLLI.
Prima di ogni impiego eseguire la seguente procedura di controllo: 1) Verificare la
perfetta integrità dei punti di attacco e l'assenza di ruggine, deformazioni etc. 2)
Ispezionare il carter, verificando l'assenza di crepe, bruciature, deformazioni e cor-
rosioni. 3) Verificare che viti e dadi siano al proprio posto e siano bloccati. 4) Con-
trollate la perfetta integrità dei crimpaggi. 5) Verificate il corretto funzionamento
dei connettori: la leva deve muoversi liberamente e la ghiera deve bloccare effica-
cemente l'apertura della leva. 6) Controllare l'indicatore di caduta. Attenzione!
Con indicatore di caduta attivato non utilizzare il dispositivo (Fig. 5.13)! 7) Svolge-
re completamente la linea e verificarne la perfetta integrità.
4) AVVERTENZE.
Il dispositivo è stato studiato per essere impiegato nelle condizioni climatiche nor-
malmente sopportate dall'uomo (temperatura di utilizzo compresa tra -40°C e
+50°C). Tutti i materiali e i trattamenti sono antiallergici, non causano irritazioni o
sensibilizzazione della pelle. Durante l'utilizzo è essenziale, per la sicurezza dell'o-
peratore, che il dispositivo o il punto di ancoraggio siano sempre correttamente
posizionati e che il lavoro sia effettuato in modo da ridurre al minimo il rischio di
caduta e l'altezza di caduta. Utilizzare esclusivamente punti di ancoraggio, confor-
mi alla norma EN 795 (resistenza minima 12 kN o 18 kN per ancoraggi non me-
tallici), che non presentino spigoli taglienti. Utilizzare solo connettori conformi al-
la norma EN 362. Collegarsi esclusivamente ai punti di attacco sternale o dorsale
EN 361 dell'imbracatura.
5) ISTRUZIONI D'USO.
I dispositivi anticaduta retrattili sono concepiti per il lavoro temporaneo in quota e
permettono all'operatore di salire e scendere in sicurezza da e verso il luogo di la-
voro arrestandone un'eventuale caduta.
5.1 - Istruzioni d'uso EN 360. Prima dell'utilizzo: 1) Verificare il corretto funzio-
namento di richiamo della linea trattenendola sempre durante il riavvolgimento.
2) Tirare la linea per verificarne la corretta azione di bloccaggio. Attenzione! Non
permettere il riavvolgimento della linea senza accompagnarla perché una velocità
eccessiva potrebbe danneggiare le parti interne del dispositivo o attorcigliare la li-
nea stessa. Attenzione! Prima e durante l'impiego tenere in considerazione come
un eventuale salvataggio possa essere eseguito in sicurezza e in modo efficiente.
Installazione: 1) Collegare il dispositivo a un punto di ancoraggio conforme alla
EN 795. 2) Collegare il connettore inferiore all'anello dorsale o sternale di un'im-
bracatura anticaduta EN 361. Attenzione! Solo per i modelli 8G600 e 8G700 è
possibile utilizzare il dispositivo al contrario, cioè con il connettore superiore col-
legato all'anello dorsale o sternale di un'imbracatura anticaduta EN 361 e quello
inferiore ad un punto di ancoraggio EN 795 (Fig. 6.2). 3) Verificare che i connetto-
ri utilizzati siano chiusi correttamente. 4) Assicurarsi di avere un'adeguata distanza
libera, al di sotto dei piedi, in caso di caduta. 5) Considerare il possibile effetto
pendolo in caso di caduta quando si impiega il dispositivo non verticalmente. 6)
Quando il dispositivo è impiegato non verticalmente, prestare particolare attenzio-
ne a evitare la possibilità di cadere su bordi taglienti che potrebbero danneggiare
seriamente la linea e in casi estremi tagliarla. Se sussistesse qualsiasi dubbio sul
buono stato della linea, richiedere immediata assistenza e non usare il dispositivo.
5.2 - Avvertenze. 1) Un'imbracatura anticaduta EN 361 è l'unico dispositivo di
contenimento del corpo che può essere impiegato in un sistema di arresto caduta.
2) La distanza minima necessaria sotto i piedi dell'utilizzatore al fine di evitarne
la collisione con la struttura o il terreno nell'eventualità di una caduta dall'alto
EN | IT | FR | DE | ES | PT | SE | FI | NO | DK | SK | CZ |CN
è pari a 2,5 metri. 3) Non mantenere la linea completamente estratta per lunghi
periodi di tempo perché questo potrebbe indebolire la molla del dispositivo. 4) Se
il dispositivo è situato sopra l'utilizzatore, utilizzare una seconda linea ausiliaria per
recuperare il connettore terminale e permettere il riavvolgimento controllato della
linea. 5) Se non diversamente specificato, rimuovere le seconde linee ausiliarie
prima dell'uso.
6) CONTROLLO PERIODICO.
Almeno ogni 12 mesi è indispensabile un controllo approfondito del dispositivo
da parte del costruttore o di personale competente espressamente abilitato dal co-
struttore stesso. Questa frequenza può essere variata in funzione delle normative
nazionali vigenti o della frequenza, dell'intensità e della modalità di utilizzo (es.
utilizzo in ambiente marino, paragrafo 7.1). Nella tabella 8 sono presenti della in-
dicazioni su come anticipare il controllo periodico: (A) Tipo di utilizzo. (B) Esempi di
applicazione. (C) Condizioni di utilizzo. (D) Frequenza di controllo da parte di per-
sona competente. (E) da occasionale a leggero. (F) da moderato a pesante. (G) da
pesante a continuo. (H) spazi confinati; soccorso; manutenzione in fabbrica. (I) tra-
sporto; residenziale; magazzino; edilizia. (L) edilizia commerciale; petrolio e gas;
attività mineraria. (M) ambiente pulito; temperatura adeguata; buone condizio-
ni di stoccaggio; utilizzo all'aperto occasionale. (N) ambiente pulito o polveroso;
temperature non adeguate; condizioni di stoccaggio adeguate; utilizzo all'aperto
e all'interno prolungato. (O) ambiente sporco; temperature non adeguate; condi-
zioni di stoccaggio estreme; utilizzo all'aperto prolungato o c ontinuo. (P) annua-
le. (Q) da annuale a semestrale. (R) da semestrale a trimestrale. L'esecuzione dei
controlli periodici regolari è indispensabile per garantire la continua efficienza e
durabilità del dispositivo, da cui dipende la sicurezza dell'utilizzatore. I risultati dei
controlli saranno riportati sull'apposita scheda che correda e deve accompagnare
ogni dispositivo. Attenzione! In mancanza della scheda, o se illeggibile, astenersi
dall'utilizzo. Scheda di identificazione del dispositivo (Fig. A): A) Marchio com-
merciale; B) Produttore; C) Prodotto (tipo, modello, codice); D) Utente (società, no-
me e indirizzo); E) Numero di serie; F) Anno di produzione; G) Data di acquisto; H)
Data del primo utilizzo; I) Data di scadenza; L) Norme di riferimento; M) Ente no-
tificato che ha effettuato l'esame CE; N) Ente notificato che controlla la produzio-
ne. Scheda di controllo periodico del dispositivo (Fig. B): O) Data; P) Motivo
del controllo: controllo periodico o controllo eccezionale; Q) Nome e firma del re-
sponsabile del controllo; R) Annotazioni (difetti rilevati, riparazioni effettuate o altre
informazioni pertinenti); S) Esito del controllo: dispositivo idoneo all'uso, dispositi-
vo non idoneo all'uso o dispositivo da verificare; T) Data del controllo successivo.
7) RIPARAZIONE.
L'eventuale riparazione del dispositivo può essere effettuata solo dal produttore o
da una persona competente espressamente autorizzata dal costruttore stesso, in
conformità a quanto indicato nei manuali di controllo e manutenzione.
8) PULIZIA.
Pulire periodicamente la linea con acqua e detergente neutro lasciandola asciu-
gare completamente, lontano da fonti di calore dirette, prima di procedere al ri-
avvolgimento. Attenzione! L'accumulo di sp orcizia sulla linea potrebbe impedir-
ne un corretto funzionamento.
8.1 - Utilizzo in ambiente marino. In caso di utilizzo del dispositivo in ambiente
marino pulire il dispositivo mediante immersione prolungata in acqua fresca e pu-
lita lasciandolo asciugare in un luogo asciutto, lontano da fonti di calore dirette.
Attenzione! Prima dello stoccaggio o del successivo utilizzo predisporre un con-
trollo approfondito (vedi paragrafo 6).
Les instructions d'utilisation de ce dispositif comprennent une partie générale et
une partie spécifique, lesquelles doivent toutes les deux être lues attentivement
avant utilisation. Attention ! La présente fiche ne contient pas que les instructions
spécifiques.
INSTRUCTIONS SPÉCIFIQUES EN 360.
Toute activité exercée à plus de deux mètres de hauteur doit être soumise à l'uti-
lisation d'Équipements de Protection Individuelle (EPI) contre le risque de chute.
Avant d'accéder au poste de travail, tous les facteurs de risque doivent être pris en
compte (environnementaux, concomitants et conséquents).
0) DOMAINE D'APPLICATION.
EN 360:2002 - Équipements de protection individuelle contre les chutes de hau-
teur / Dispositifs antichute à rappel automatique. Attention ! Ce dispositif convient
pour une utilisation verticale. Attention ! Le dispositif doit exclusivement être utilisé
par des personnes formées et/ou compétentes ou par des personnes directement
supervisées par une personne formée et/ou compétente.
1) NOMENCLATURE.
Pièces du dispositif (Fig. 1): A) Connecteur supérieur ; B) Émerillon ; C) Point de
fixation supérieur ; D) Vis et écrous ; E) Boîtier en PA ; F) Étiquette (recto/verso) ;
G) Ligne intégrée construite avec un câble d'acier galvanisé Ø 4 mm (Ref. No.
8G107) ou Ø 5 mm (Ref. No. 8G110-8G115-8G210-8G215); H) Ligne intégrée
construite avec une sangle en Dyneema (PE) de 15 mm; I) Absorbeur d'énergie
textile ; L) Sertissage ; M) Point de fixation inférieur ; N) Émerillon avec indicateur
de chute; O) Connecteur inférieur; P) Connecteur inférieur muni d'un émerillon
avec indicateur de chute. Attention ! Pendant l'utilisation du dispositif, au moins
une connexion tournante (émerillon) est nécessaire, positionnée au point d'attache
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