COLLEGAMENTI ELETTRICI
La linea di alimentazione trifase o monofase della selezione minima adeguata alla potenza assorbita dal brucia-
tore, deve essere provvista di interruttore con fusibili. E' inoltre richiesto, dalle Norme, un interruttore sulla linea di
alimentazione del bruciatore, posto all'esterno del locale caldaia in posizione facilmente raggiungibile. Tutte le
linee elettriche devono passare lontane da elementi ad elevata temperatura. Per i collegamenti elettrici (linea e
termostati) vedi schema.
GENERALITÀ
Sono bruciatori di aria soffiata con miscele gas/aria alla testa di combustione. Sono adatti per funzionare su
focolari in forte pressione o in depressione secondo le relative curve di lavoro. Uniscono alla grande stabilità di
fiamma una sicurezza totale ed un altro rendimento. Il bruciatore è dotato di flangia attacco scorrevole sulla testa
di combustione. Quando si applica il bruciatore alla caldaia occorre posizionare correttamente detta flangia affinchè
la testa di combustione penetri nel focolare nella quantità richiesta dal costruttore della caldaia.
Il bruciatore è dotato di camma elettronica mod. MPA 22. L'MPA 22 è comandata da microprocessore per eserci-
zio a intermittenza, per il comando e la sorveglianza di bruciatori a soffiante per gas a modulazione elettronica
con due motorini di regolazione (aria/gas). Nell'esercizio come bruciatore automatico e' integrato il controllo di
tenuta delle valvole; (per meglio comprendere il funzionamento dell'MPA 22, leggere attentamente le istruzioni
d'esercizio riportate nell'allegato manuale cod. 0006080902.
DESCRIZIONE DEL FUNZIONAMENTO A DUE STADI PROGRESSIVI (vedi 0002910830)
Si dice funzionamento a due stadi progressivi, in quanto il passaggio dalla prima alla seconda fiamma (dal regime
minimo a quello massimo prefissato) avviene in modo progressivo sia come apporto di aria comburente sia come
erogazione di combustibile con notevole vantaggio per la stabilità della pressione nella rete di alimentazione del
gas. Il campo di variazione di portata realizzabile è, indicativamente, da 1 a 1/3. L'accensione è preceduta, come
disposto dalle Norme, dalla preventilazione della camera di combustione, con aria aperta, la durata della stessa
è di circa 36 secondi. Se il pressostato di controllo dell'aria di ventilazione ha rilevato la pressione sufficiente si
inserisce, alla fine della fase di ventilazione, il trasformatore di accensione e dopo tre secondi, si aprono in
sequenza le valvole di sicurezza e principale. Il gas raggiunge la testa di combustione, si miscela con l'aria fornita
dalla ventola e si incendia. L'erogazione è regolata dalla valvola gas a farfalla. Tre secondi dopo l'inserzione delle
valvole (principale e sicurezza) si disinserisce il trasformatore d'accensione. Il bruciatore è così acceso al punto
di accensione (P0). La presenza della fiamma viene rilevata dal relativo dispositivo di controllo (sonda di ionizzazione
immersa nella fiamma, oppure cellula UV). Il relè programmatore supera la posizione di blocco e dà tensione ai
servomotori di regolazione dell'erogazione (aria/gas), che si portano al punto minimo (P1). Se il termostato di
caldaia (o pressostato) di 2° stadio lo consente (regolato ad un valore di temperatura o pressione superiore a
quella esistente in caldaia) i servomotori di regolazione dell'erogazione (aria/gas) iniziano a girare determinando
un aumento graduale dell'erogazione di gas e della relativa aria di combustione fino a raggiungere l'erogazione
massima a cui il bruciatore è stato regolato (punto P9).
N.B. La camma elettronica MPA 22 comanda il bruciatore, azionando il servomotore dell'aria comburente
e del gas, secondo una curva di lavoro già impostata.
Il bruciatore resta nella posizione di massima erogazione fino a quando la temperatura o pressione raggiunge un
valore sufficiente a determinare l'intervento del termostato di caldaia (o pressostato) di 2° stadio che fa ruotare i
servomotori di regolazione dell'erogazione (aria/gas) in senso inverso a quello precedente riducendo gradual-
mente l'erogazione del gas e della relativa aria comburente fino al valore minimo.
Se anche con erogazione al minimo si raggiunge il valore limite (temperatura o pressione) a cui è regolato il
dispositivo di arresto completo (termostato o pressostato) il bruciatore viene arrestato dall'intervento dello stesso.
Riabbassandosi, la temperatura o pressione al di sotto del valore di intervento del dispositivo di arresto il brucia-
tore viene nuovamente inserito secondo il programma precedentemente descritto.
Nel normale funzionamento il termostato di caldaia (o pressostato) di 2° stadio applicato alla caldaia rileva le
variazioni di richiesta ed automaticamente provvede ad adeguare l'erogazione di combustibile e di aria combu-
rente inserendo i servomotori di regolazione dell'erogazione (aria/gas) con rotazione in aumento oppure in dimi-
nuzione. Con questa manovra il sistema di regolazione dell'erogazione (aria/gas) cerca di equilibrare la quantità
di calore fornito alla caldaia con quello che ella stessa cede all'utilizzo.
Nel caso in cui la fiamma non compare entro
tre
secondi dall'apertura delle valvole del gas l'apparecchiatura di
controllo si mette in "blocco" (arresto completo del bruciatore e accensione della relativa spia di segnalazione).
Per "sbloccare" l'apparecchiatura occorre premere il pulsante apposito.
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