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5.2.1 – INNESCO DELL'ARCO TIG LIFT
Aprire il rubinetto del gas sull'impugnatura della torcia (ruotare la
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manopola).
Il gas fuoriesce dalla torcia.
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Posizionare l'elettrodo in tungsteno a contatto con il pezzo; una
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corrente a basso amperaggio passerà attraverso l'elettrodo.
Quando la torcia viene sollevata, si crea l'arco elettrico e la corrente
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di saldatura aumenta al valore pre-impostato.
5.2.2 – PREPARAZIONE DELL'ELETTRODO IN TUNGSTENO
PER LA SALDATURA DCEN (A ELETTRODO
NEGATIVO)
ATTENZIONE: La molatura dell'elettrodo in tungsteno
produce polvere e scintille che possono causare
lesioni e innescare degli incendi. Utilizzare
un'aspirazione localizzata in prossimità della mola o indossare un
respiratore approvato. Considerare l'utilizzo di tungsteno contenente
cerio, lantanio e terre rare in alternativa al torio. La polvere di
molatura degli elettrodi in torio contiene materiale a bassa
radioattività. Smaltire la polvere di molatura in un modo sicuro per
l'ambiente. Indossare protezioni corrette per il viso, le mani e il
corpo.
COLLEGAMENTO E PREPARAZIONE DELLA SALDATURA
Fig. 6
La punta dell'elettrodo è a forma di cono appuntito: questo permette di
avere un arco stabile e di concentrare l'energia sulla zona da saldare.
La lunghezza della sezione appuntita dipende dal diametro dell'elettrodo:
2
Preparazione ideale del tungsteno – Arco stabile
1 Ruota della mola: molatura a grana fine della parte terminal
del tungsteno. Non utilizzare la ruota per altri lavori: questo può
provocare la contaminazione del tungsteno, compromettendo la
qualità delle saldature.
2 Elettrodo in tungsteno: consigliati elettrodi con 2% di lantanio per
migliorare le caratteristiche di innesco, per una maggiore stabilità
dell'arco, per una durata superiore e per la totale assenza di
radioattività.
3 Appiattimento: il diametro di questo appiattimento determina
capacità di corrente.
4 Superficie dritta: molare il senso assiale, non radiale (ciò causerebbe
degli archi vaganti)
IT-10
2-1/2 volte
Diametro dell'elettrodo
4
Fig. 7
3
1