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L'obiettivo LEICA NOCTILUX-M 1:0,95/50 mm ASPH. racchiude una serie di presta-
zioni uniche: in un corpo che - pur avendo quasi lo stesso diametro - è appena più
lungo di quello del suo predecessore, il Noctilux-M 1:1/50 mm, è stata ottenuta una
luminosità nettamente superiore (niente meno che dell'11 %). Allo stesso tempo
anche il livello di riproduzione delle immagini è decisamente superiore rispetto al
modello precedente, pur conservandone la caratteristica riproduzione morbida.
Già ad apertura massima il LEICA NOCTILUX-M 1:0,95/50 mm ASPH. mostra
un'eccezionale qualità di riproduzione che diminuisce appena verso i bordi
dell'immagine e che il formato più piccolo dei modelli Leica M 8 non rileva affatto.
Chiudendo il diaframma le prestazioni aumentano notevolmente raggiungendo la
resa migliore in tutta l'inquadratura con f/5,6. Grazie al cosiddetto „elemento flot-
tante" le prestazioni rimangono invariate anche a distanza ravvicinata.
La vignettatura, fenomeno trascurabile con un obiettivo così luminoso, alla massi-
ma apertura nel piccolo formato, ovvero agli angoli dell'immagine, corrisponde al
massimo a ca. 3,2 stop di diaframma e a ca. 1,5 stop di diaframma nei modelli Leica
M 8. Chiudendo il diaframma a f/2 anche la caduta di luminosità ai bordi si riduce
in modo evidente; sostanzialmente permane solo la vignettatura naturale. La lieve
distorsione a barilotto corrisponde al massimo all'1 % ed è a malapena avvertibile.
Per raggiungere simili prestazioni nella classica struttura a doppio Gauss sono
alloggiate ben otto lenti. Di queste cinque servono alla correzione delle aberrazioni
cromatiche e sono realizzate con vetro con dispersione cromatica anomala (disper-
sione parziale), tre hanno inoltre un elevato potere diottrico.
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