mm
A
RLS 190/M MZ
230
325-368
(A)
(B)
GPH
11,0
12,0
13,0
13,5
14,0
15,0
15,5
16,0
17,0
17,5
18,0
19,0
19,5
20,0
21,5
22,0
24,0
26,0
28,0
(C)
(D)
B
C
M 16
D455
kg/h
12 bar
10 bar
12 bar
14 bar
42,3
46,7
50,7
553,9
46,1
50,9
55,3
603,7
50,0
55,1
59,9
653,5
51,7
57,0
62,0
681,4
53,8
59,4
64,5
704,5
57,7
63,6
69,2
754,3
59,3
65,5
71,1
782,3
61,5
67,9
73,8
805,3
65,4
72,1
78,4
855,1
67,3
74,2
80,7
880,0
69,2
76,4
83,0
906,1
73,0
80,6
87,6
956,0
75,0
82,7
89,9
980,9
76,9
84,8
92,2
1005,8
99,1
1081,7
82,7
91,2
84,6
93,3
101,4
1106,6
92,2
101,8
110,6
1207,3
99,9
110,3
119,9
1308,2
107,6
118,8
129,1
1409,0
D3171
kW
D3172
12
INSTALLAZIONE
PIASTRA CALDAIA (A)
Forare la piastra di chiusura della camera di
combustione come in (A). La posizione dei fori
filettati può essere tracciata utilizzando lo sch-
ermo termico a corredo del bruciatore.
LUNGHEZZA BOCCAGLIO (B)
La lunghezza del boccaglio va scelta secondo le
indicazioni del costruttore della caldaia e, in ogni
caso, deve essere maggiore dello spessore
della porta della caldaia, completa di refrattario.
Le lunghezze, L (mm), disponibili sono:
Boccaglio 12):
RLS 190/M MZ
• standard
418
• allungato
548
Per le caldaie con giro dei fumi anteriore 15), o
con camera ad inversione di fiamma, eseguire
una protezione in materiale refrattario 13), tra
refrattario caldaia 14) e boccaglio 12).
La protezione deve consentire al boccaglio di
essere estratto.
Per le caldaie con il frontale raffreddato ad
acqua non è necessario il rivestimento refratta-
rio 13)-14)(B), se non vi è espressa richiesta del
costruttore della caldaia.
FISSAGGIO
DEL
BRUCIATORE
CALDAIA (B)
Separare la testa di combustione dal resto del
bruciatore, fig. (B):
- Scollegare i tubi del gasolio svitando i due rac-
cordi 6)
- Sganciare lo snodo 7) dal settore graduato 8).
- Allentare le 4 viti 3) e togliere il cofano 1)
- Togliere le viti 2) dalle due guide 5)
- Togliere le due viti 4) ed arretrare il bruciatore
sulle guide 5) per circa 100 mm.
- Disinserire i cavi degli elettrodi e quindi sfilare
del tutto il bruciatore dalle guide.
Fissare il manicotto con flangia 11)(B) alla pias-
tra della caldaia interponendo lo schermo
isolante 9)(B) dato a corredo. Utilizzare le 4 viti
pure date a corredo dopo averne protetto la filet-
tatura con prodotti antigrippanti.
La tenuta bruciatore-caldaia deve essere ermet-
ica.
SCELTA DEGLI UGELLI PER IL 1° E 2° STA-
DIO
Entrambi gli ugelli vanno scelti tra quelli indicati
nella tabella (C).
Il primo ugello determina la portata del brucia-
tore in 1° stadio.
Il secondo ugello funziona assieme al primo ed
entrambi determinano la portata del bruciatore
in 2° stadio.
Le portate del 1° e del 2° stadio devono essere
comprese tra i valori indicati a pag. 4.
Utilizzare ugelli con angolo di polverizzazione
60° alla pressione consigliata di 12 bar.
Generalmente i due ugelli sono di eguale por-
tata ma l'ugello del 1° stadio può avere una por-
tata inferiore al 50 % della portata totale,
quando si desidera ridurre il picco di contropres-
sione al momento dell'accensione (il bruciatore
consente buoni valori di combustione anche con
rapporti 40 - 100% tra 1° e 2° stadio).
Esempio
Potenza caldaia = 1630 kW - rendimento 90 %
Potenza richiesta al bruciatore =
1630 : 0,9 = 1812 kW;
1812 : 2 = 906 kW per ugello
occorrono 2 ugelli uguali, 60°, 12 bar:
1° = 18 GPH - 2° = 18 GPH,
oppure due ugelli differenti:
1° = 16 GPH - 2° = 20 GPH.
MONTAGGIO DEGLI UGELLI
Togliere la vite 1)(D) ed estrarre la parte interna
2)(D).
ALLA