DEXIS
Vengono illustrate alcune tecniche che saranno di ausilio per l'utilizzo del sensore
nei bambini, quando le tecniche tradizionali non danno il risultato desiderato.
Probabilmente alcune saranno già familiari, in quanto non sono applicabili
esclusivamente al sensore DEXIS Titanium e IXS, ma funzionano anche con le
pellicole.
Per iniziare, bisogna preparare il bambino alla radiografia sia dal punto di vista
fisico che psicologico. Se necessario, usare dei diversivi. Inoltre, considerare le
dimensioni della pellicola endorale per pedodonzia rispetto al sensore. Valutare
anche il tipo di informazioni che si desidera ricavare dalla radiografia e utilizzare
quella porzione del sensore che consente di catturare le informazioni necessarie.
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Evitare di pronunciare la parola lingua, poiché potrebbe indurre il
paziente a muoverla involontariamente.
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Far concentrare l'attenzione del bambino sul risultato finale:
un'immagine istantanea dei propri denti. La visione del monitor da
parte dei bambini costituisce un incentivo alla loro cooperazione. La
maggior parte dei bambini ha dimestichezza con i computer e saranno
affascinati nel vedere una radiografia dei propri denti sullo schermo.
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L'operatore deve posizionare il proprio dito nelle zone in cui andrà
collocato il sensore.
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Far tenere il sensore in bocca al paziente (senza morderlo) per farlo
abituare alla sensazione.
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Spostare l'attenzione fisica del paziente su qualcos'altro che non sia
il sensore: chiedere al bambino di toccarsi il braccio con le dita, fargli
tenere il portasensore o invitarlo a emettere determinati suoni.
Protezione del cavo
A seconda del tipo di portasensore, sono presenti scanalature che consentono di
guidare e proteggere il cavo del sensore al di fuori della cavità orale. Inserire il cavo
del sensore nella scanalatura e utilizzare i morsetti del cavo delle barre di
posizionamento per proteggerlo. Questo sistema funziona al meglio se il sensore è
inserito nel portasensore e l'intero gruppo è avvolto in una barriera protettiva.
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