DENTAURUM Polyclav Mode D'emploi page 38

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Principio
La lavorazione nella Polyclav alla pressione di 2,0 – 2,2 bar presenta il vantaggio di dissipare
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il calore di polimerizzazione mentre si incrementa il punto di ebollizione del monomero e
ciò garantisce l'indurimento della resina senza bolle e porosità. Inoltre la presenza di
acqua all'interno del recipiente ed intorno all'oggetto da polimerizzare permette una
totale ripartizione della pressione sulla resina Orthocryl .
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L'indurimento nella Polyclav – Seguire le indicazioni!
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Prima di caricare la Polyclav è necessario che i modelli vengano messi a bagnomaria in
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acqua tiepida, in quanto in caso contrario modelli asciutti sarebbero causa di bolle nella
resina!
Riempire la Polyclav con acqua fino a 3 – 5 cm dal bordo (temperatura ca. 40 – 46 °C).
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Per ottenere i migliori risultati, è necessario introdurre la modellazione in resina
nella Polyclav ed iniziata la sua polimerizzazione a tempo debito, vale a dire
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quando l'Orthocryl inizia ad indurire.
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La pressione d'esercizio di 2,0 – 2,2 bar può essere immessa nella pentola con un compressore
o con aria compressa oppure, in mancanza d'altro, con una pompa per pneumatici per auto e controllata con il manometro.
Lasciare la pentola in pressione per tutto il tempo necessario alla resina di indurirsi completamente. Per l'esatto tempo di polimerizzazione si rimanda alla consultazione
delle modalità d'uso della resina impiegata. Anche nel caso in cui, durante la lavorazione, la pressione dovesse leggermente diminuire, non si avrebbero ripercursioini
negative (porosità) sulla resina. È inoltre possibile interrompere il ciclo prima della completa polimerizzazione per inserire ulteriori lavori, ma non nei primi 12 minuti di
permanenza nella pentola. Ciascun lavoro deve essere polimerizzato per almeno 20 minuti.
La Polyclav può essere collegata a qualsiasi compressore da studio o laboratorio grazie al tubo di connessione (REF 070-700-00) ordinabile a parte, sempreché
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l'impianto sia in grado di erogare 3 – 4 bar di pressione. Le eventuali modifiche necessarie in tal senso sono comunque giustificate dal raggiungimento di migliori
caratteristiche fisiche del polimerizzato.
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