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I
Descrizione dell'esercizio
1. Sollevare indietro il busto con l'appoggio
delle braccia (intensità minima)
ghezza del polpaccio. La distanza deve essere sistemata in modo tale
che le piante dei piedi possano sempre essere premute attivamente con-
tro la pedana durante l'esecuzione dell'esercizio rendendo quindi stabi-
le la posizione in allenamento. Aggiustare il cuscino d'appoggio a se-
conda della lunghezza della coscia oppure della parte a cui è mirato l'al-
lenamento (vedi p.32, fig.1). Le mani afferrano le maniglie di appiglio.
Le articolazioni delle ginocchia formano un angolo di 90°. I polpacci
vengono fissati dalla pedana. Coscie e bacino poggiano contro il cusci-
no di supporto.
Esecuzione del movimento: piegare il busto lentamente in avanti finchè
non supera di un poco verso il basso la posizione orizzontale. Poi solle-
vare il busto, mantenendo però il bacino ancora puntellato dal cuscino
d'appoggio (vedi misura del movimento esercizio N°3) con l9om sguar-
do rivolto a terra.
Effetto: muscolatura della schiena - in particolare il muscolo estensore
della schiena, i glutei.
2. Sollevare indietro il busto, braccia in
appoggio (intensità ridotta)
Effetto: muscolatura della schiena - soprattutto muscolo estensore della
schiena, glutei.
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Posizione d'uiscita: mette-
re a punto l'angolo d'incli-
nazione a seconda dell'in-
tensità di affaticamento
desiderata (vedi p.32,
fig.2) . Regolare la peda-
na a seconda della lun-
Posizione d'uscita: come
esercizio 1, tuttavia le
braccia si trovano a lato
accanto al corpo in ap-
poggio, i palmi delle mani
rivolti verso l'interno.
Esecuzione del movimento:
come esercizio 1.
3. Sollevamento del busto (intensità media)
Effetto: muscolatura della schiena – in modo particolare gli estensori dor-
sali e la parte alta della schiena; glutei
4. Sollevamento del busto, braccia in alto
(intensità elevata)
colonna vertebrale, palmo delle mani rivolto a terra.
Movimento: come per l'esercizio 1
Effetto: muscolatura della schiena – in modo particolare gli estensori dor-
sali e la parte superiore del dorso;
glutei
Posizione di partenza: come
per l'esercizio 1, le mani
però devono rimanere alla
testa e i gomiti devono esse-
re all'altezza delle spalle.
Movimento:
come
per
l'esercizio 1.
Posizione
di
partenza:
come per l'esercizio 1 ma
le braccia sono in alto e i
gomiti a 90° all'altezza
delle spalle. Gli avambrac-
ci sono laterali alla testa
sul prolungamento della
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