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  • FRANÇAIS, page 5
CENTRALINA
Il collegamento della centralina va eseguito alla fine. Bisogna prima
fissare i motori, disporre i cavi e fissare le fotocellule o le coste sensibili.
Per il montaggio fisso è necessario disporre di un disgiuntore per lo
scollegamento dalla rete elettrica che abbia una distanza di almeno 3
millimetri tra i contatti (interruttore principale).
Spiegazione: nelle presenti istruzioni, per i contatti di relè si
applicano le definizioni NC (normal closed) e NO (normal open).
• I contatti NC sono chiusi e aprono
• I contatti NO sono aperti e chiudono
L'umidità e l'acqua danneggiano gravemente la centralina. Per
questo è importante accertarsi che essa sia sempre ben protetta
dalle infiltrazioni d'acqua, dall'umidità e dalla condensa. Tutte le
aperture e i fori di passaggio dei cavi devono essere chiusi
ermeticamente.

INSTALLAZIONE ELETTRICA

Montaggio della scatola della centralina: la centralina di gestione
del motore è di tipo elettronico (con microprocessore), frutto della
tecnologia più moderna, e dispone di tutti gli allacci e di tutte le
funzioni indispensabili per la sicurezza. La centralina va montata con
i fori per i cavi rivolti verso il basso e non va lasciata per lunghi
periodi sotto l'esposizione diretta ai raggi del sole.
La forza necessaria a tirare e spingere il cancello può essere dosata
in modo ottimale grazie all'elettronica. Se il montaggio e la
regolazione dell'impianto sono stati eseguiti correttamente, sarà
possibile tenere fermo con la mano il cancello quando questo è in
fase di apertura o di chiusura.
Mentre è in movimento, il cancello può sempre essere fermato
tramite comando radio, tasto o interruttore a chiave.
Il battente del cancello necessita di un arresto robusto per le
posizioni di cancello APERTO e cancello CHIUSO, in quanto gli
attuatori non sono dotati di interruttori di fine corsa.
Distribuzione della corrente elettrica: il cavo che parte dal braccio
dell'attuatore va collegato ad una cassetta di distribuzione a tenuta
stagna del tipo comunemente in commercio. Il cavo che dalla
cassetta di distribuzione va alla centralina può essere in posa fissa.
In molti casi è possibile collegare direttamente alla scatola della
centralina l'attuatore montato nelle sue immediate vicinanze. Non
collocare mai le cassette di distribuzione sotto terra.
I cavi adoperati non devono in genere avere sezioni inferiori alle
seguenti:
100-230 Volt
1,5 mm
2
o maggiore
0-24 Volt
0,5 mm
o maggiore
2
Consigli: il ricorso ai fili da campanello si è rivelato spesso
problematico perché i cavi di questo tipo tendono a perdere
eccessivamente tensione quando sono di una certa lunghezza.
È opportuno separare tra loro i cavi tramite appositi canali (da una
parte il cavo del motore, da un'altra quello delle fotocellule),
specialmente nel caso degli interruttori a chiave e dei tasti di
apertura (venendo da casa), altrimenti, se i cavi sono lunghi,
possono verificarsi dei disturbi.
QUADRO DEI COLLEGAMENTI
Motori: il collegamento della centralina va effettuato attenendosi
fedelmente al quadro dei collegamenti. Il battente del cancello
destinato ad aprirsi per primo corrisponde al motore 1 (M1); il suo
primo movimento deve essere di APERTURA. Se invece di aprire
chiude, bisogna invertire i collegamenti 6 e 8 ovvero, per il motore 2
(M2), i collegamenti 9 e 11.
Il condensatore fornito con l'impianto deve essere montato tra i cavi
6 e 8 (ovvero, nel caso dell'altro motore, tra i cavi 9 e 11). Se si
hanno problemi di spazio lo si può anche posizionare in una cassetta
di distribuzione. Accertarsi che i morsetti del condensatore siano
collegati correttamente, assicurando così ad esso una buona
alimentazione elettrica. Il condensatore è infatti l'elemento che
determina la forza disponibile poi per il motore.
709236B-I - 05.2004
QUADRO DEI COLLEGAMENTI
Morsetti e collegamenti
Collegamento del cavo di alimentazione:
Morsetto 1
N (blu)
Morsetto 2
PE PE (verde-giallo)
Morsetto 3
L1 - 230 V (nero)
Collegamento della luce ad intermittenza:
Morsetto 4
L
L (230V)
Morsetto 5
Collegamento dei motori:
Primo motore (M1):
Morsetto 6
M1 direzione di APERTURA (marrone-nero)
(+ condensatore)
Morsetto 7
N (blu)
Morsetto 8
M1 direzione di CHIUSURA (nero-marrone)
(+ condensatore)
Secondo motore (M2):
Morsetto 9
M2 direzione di APERTURA (nero-marrone)
(+ condensatore)
Morsetto 10
N (blu)
Morsetto 11
M2 direzione di CHIUSURA (marrone-nero)
(+ condensatore)
Fotocellula a raggi infrarossi:
Morsetto 12
Fotocellula (NC) attiva in fase di chiusura
Morsetto 13
COM
Morsetto 14
Fotocellula (NC) attiva in fase di apertura
(senza fotocellula: ponte tra 12, 13 e 14!)
Morsetti e collegamenti
FUNZIONE DI STOP D'EMERGENZA
Morsetto 15
COM
Morsetto 16
Stop (NC) senza interruttore per lo stop
d'emergenza ponte tra il 15 e il 16
Collegamento delle linee di comando
Morsetto 17
Tasto esterno (NO) motore 1 (funzione "pedone")
Morsetto 15
COM
Morsetto 18
Tasto esterno (NO) motori 1 + 2
Collegamento della serratura elettrica:
Morsetto 19
Tensione di alimentazione 12 V AC
Morsetto 20
Tensione di alimentazione 12 V AC
Collegamento di apparecchiature accessorie e
fotocellule:
Morsetto 21
Tensione di alimentazione 24 V AC (max 500 mA)
Morsetto 22
Tensione di alimentazione 24 V AC
DESCRIZIONE DEI JUMPER
JP1: MOTORE
OPEN: (senza jumper): esclusivamente per cancelli con un unico
battente (solo motore 1)
CLOSED: (con jumper): esclusivamente per cancelli a due battenti
(motori 1 e 2)
JP2: canale 2 del radioricevitore
Se si uniscono i due canali di apprendimento (lato A), la capacità
della memoria del radioricevitore raddoppia. In tale caso il cancello
può essere aperto solo completamente. La funzione "pedone" si
disattiva.
Lato A (opzionale): canale 2 e canale 1 del radioricevitore collegati.
Lato B (standard): i due canali del radioricevitore operano
separatamente l'uno dall'altro.
JP2
B
A

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