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danni o disturbi eccessivi al Vostro cliente. I migliori strumenti per eseguire fori di grande diametro sulle pareti sono degli speciali
trapani (chiamati "carotatrici") con elevata coppia torcente e con velocità di rotazione regolabile a secondo del diametro del foro
da praticare.
Per evitare la diffusione di elevate quantità di polvere e detriti in ambiente le "carotatrici" si possono accoppiare a sistemi di
aspirazione composti essenzialmente da un aspirapolvere da collegare ad un accessorio (tipo ventosa) da mettere a ridosso della
punta di perforazione.
Per eseguire la foratura procedere come segue:
Collocare la dima di foratura in dotazione contro la parete rispettando le distanze minime: dal soffitto, dal pavimento e dalle pareti
laterali indicate sulla dima stessa che può essere tenuta nella corretta posizione con del nastro adesivo.
Tramite un piccolo trapano od un punteruolo tracciate con estrema cura il centro dei vari fori da praticare prima della loro realizzazione.
Praticare, tramite una punta carotatrice di diametro minimo pari a 162 mm i due fori per l'entrata e l'uscita dell'aria.
AVVERTENZE: Questi fori devono essere eseguiti con una leggera inclinazione verso il basso per impedire eventuali
rientri di acqua dai condotti (fig. 7).
La maggior parte del materiale asportato viene espulso verso l'esterno, pertanto occorre cautelarsi che cadendo non colpisca
persone e oggetti sottostanti.
Per evitare il più possibile la rottura dell'intonaco esterno occorre procedere con molta cautela all'esecuzione della parte finale del
foro allentando un po' la pressione esercitata sulla carotatrice.
Eseguire i fori relativi all'ancoraggio della staffa di fissaggio a parete utilizzando come prima possibilità i 4 fori alle estremità della
staffa come indicato sulla dima di foratura.
Nel caso che la parete fosse di scarsa consistenza è consigliabile utilizzare un numero più elevato di tasselli di fissaggio.
Come si può notare infatti la staffa offre molteplici possibilità sia nel numero dei fissaggi sia nella loro posizione. Il maggior peso
dell'apparecchio si trova sulla destra, pertanto è preferibile assicurarsi un fissaggio più solido da questo lato. I tasselli che troverete
in dotazione impongono l'esecuzione di fori con diametro di 10 mm.
In ogni caso è necessario un attento esame delle caratteristiche e della consistenza della parete per l'eventuale scelta di tasselli
specifici a particolari situazioni.
AVVERTENZA: Il costruttore non può essere ritenuto responsabile di eventuali sottovalutazioni della consistenza strutturale
dell'ancoraggio predisposto dall'installatore.
Invitiamo pertanto a fare la massima attenzione a questa operazione, che, se mal eseguita, può provocare gravissimi danni alle
persone ed alle cose.
Nel caso di apparecchi in pompa di calore per i quali non fosse stato predisposto uno scarico condensa incassato nella parete
(vedi paragrafo 2.1.6), è necessario, per consentire il drenaggio della condensa stessa, eseguire un foro passante nella posizione
indicata sulla dima di foratura.
2.1.6
Predisposizione dello scarico condensa (figg. 8, 9, 10)
Alla unità UNICO BOILER MASTER deve essere collegato il tubo di scarico condensa (fornito a corredo) da innestare nell'apposito
bocchettone (fig. 8 rif. A) presente sul retro della macchina (togliere il tappo presente B); un'elettrovalvola garantirà il deflusso della
condensa dalla vaschetta interna quando viene raggiunto il livello massimo. Il drenaggio avviene per gravità. Per questo motivo
è indispensabile che la linea di scarico abbia una pendenza minima in ogni punto di almeno il 3%. Il tubo da utilizzare può essere
rigido o flessibile con un diametro interno minimo di 16 mm.
Nel caso che la linea sfoci in un sistema fognario, occorre eseguire una sifonatura prima dell'immissione del tubo nello scarico
principale. Questo sifone dovrà trovarsi almeno 300 mm sotto l'imbocco dall'apparecchio (fig. 8).
Se la linea di drenaggio dovesse sfociare in un recipiente (tanica o altro) bisogna evitare che lo stesso recipiente sia ermeticamente
chiuso e soprattutto che il tubo di drenaggio resti immerso nell'acqua (vedi fig. 9).
Il foro per il passaggio del tubo della condensa deve sempre avere una pendenza verso l'esterno (vedi fig. 10).
La posizione esatta in cui dovrà essere collocato l'imbocco del tubo rispetto alla macchina è definita sulla dima di foratura.
AVVERTENZA: fate attenzione in questo caso che l'acqua espulsa non determini danni o inconvenienti alle cose o alle
persone. Durante il periodo invernale quest'acqua può provocare formazioni di lastre di ghiaccio all'esterno.
Quando si raccorda lo scarico della condensa prestare molta attenzione a non schiacciare il tubo in gomma.
2.1.7
Montaggio dei condotti dell'aria e delle griglie esterne (figg. 11, 12, 13, 14, 15, 16)
Una volta eseguiti i fori, dentro agli stessi, deve essere introdotto il foglio in plastica in dotazione con il climatizzatore.
Il foglio è predisposto per i fori da 202 mm, per i fori da 162 mm occorre tagliare dal foglio un lembo di 130 mm sul lato lungo.
La lunghezza dei fogli deve essere di 65 mm inferiore allo spessore della parete.
Arrotolare il foglio e introdurlo nel foro (fig. 11), prestando attenzione alla linea di giunzione (fig. 11 rif. A) che deve sempre
essere posizionata in alto.
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