Raffreddamento Olio; Regolazione Della Profondità Di Semina; Sollevamento Idraulico Telaio Porta Assolcatori - Gaspardo PENTA PE Emploi Et Entretien

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ITALIANO

RAFFREDDAMENTO OLIO

Usando un impianto dipendente è opportuno verificare nella
trattrice la capacità del serbatoio olio e la presenza di un suffi-
ciente impianto di raffreddamento. Se necessario far installare
dal rivenditore un radiatore dell'olio sul trattore o di un serbatoio
d'olio con capacità maggiorate: indicativamente il rapporto fra
la portata d'olio nel circuito ed il contenuto del serbatoio deve
essere di 1:2.
Con impianto indipendente controllare quotidianamente il livello
dell'olio nel serbatoio durante il periodo dell'utilizzazione; ag-
giungere olio se necessario. Capacità serbatoio olio (AGIP OSO
32, classificazione ISO-L-HM) 62 litri.
- Tenere sempre gli oli ed i grassi al di fuori della portata dei
bambini.
- Leggere sempre attentamente le avvertenze e le precauzio-
ni indicate sui contenitori.
- Evitare il contatto con la pelle.
- Dopo l'utilizzo lavarsi accuratamente e a fondo.
- Trattare gli olii usati in conformità con le leggi vigenti.
La Ditta Costruttrice declina ogni e qualsiasi responsabilità
dovuta a negligenza ed alla mancata osservanza di tali indica-
zioni.
3.6 REGOLAZIONE DELLA PROFONDITÀ DI SEMINA
Per una buona emergenza dei germogli è importante collocare il
seme alla giusta profondità nel letto di semina.
La profondità di semina viene regolata, contemporaneamente
per tutti gli assolcatori, tramite una manovella (A Fig. 33) che
consente, se girata in senso orario, di esercitare per mezzo del-
le molle di trazione una maggiore pressione degli assolcatori
sul terreno e quindi automaticamente una caduta più profonda
del seme. Si può ulteriormente regolare la pressione singolar-
mente agendo sulle molle variando la posizione degli anelli ca-
tena (B Fig. 33). Con assolcatori a disco, la profondità viene
determinata dal pattino limitatore (A Fig. 34) variando la posizio-
PI
ne dalla leva (B Fig. 34).
A richiesta, la seminatrice può essere dotata di regolazione idrau-
lica della pressione degli assolcatori (Fig. 35). Il dispositivo vie-
ne montato al posto della vite di regolazione manuale (Fig. 33) e
collegato attraverso gli appositi tubi idraulici al distributore (dop-
pio effetto) della trattrice. Agendo sulla leva del distributore della
trattrice, viene azionato il dispositivo. Un indice sulla scala di
regolazione (A Fig. 35) consente di avere un riferimento pura-
mente progressivo sul valore della pressione degli elementi
assolcatori:
"0" = minima pressione;
"8" = massima pressione.
3.7 SOLLEVAMENTO IDRAULICO TELAIO PORTA
ASSOLCATORI
A richiesta, la seminatrice può essere dotata del dispositivo di
sollevamento idraulico (Fig. 36) del telaio porta assolcatori (9
Fig. 2). Il dispositivo viene montato al posto del tirante di
regolazione manuale (A Fig. 18) e collegato attraverso gli appo-
siti tubi idraulici al distributore (doppio effetto) della trattrice.
L'impianto oleodinamico in dotazione è integrato con un
regolatore di flusso unidirezionale (A Fig. 36) che opportuna-
mente regolato consente di alzare il telaio porta assolcatori
parallelamente al terreno.
Flusso da A a B libero (Fig. 37);
Flusso da B a A strozzato (regolato) (Fig. 37).
Allentare la ghiera di bloccaggio (1) e ruotare la manopola (2)
per la regolazione. Ultimata la regolazione, serrare nuovamente
la ghiera di bloccaggio.
18
AVVERTENZA
USO E MANUTENZIONE
fig. 33
fig. 34
B
A
Max
Min
A
(A)
1
g
A
+
-
A
fig. 35
2
B
fig. 36
(B)
fig. 37
cod. 19501162

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