Errore di configurazione
Un sistema valvole configurato in modo errato può provocare malfunziona-
menti nell'intero sistema e danneggiarlo.
1. Perciò la configurazione deve essere eseguita esclusivamente da uno spe-
cialista (vedi „Qualifica del personale").
2. Osservare le disposizioni del gestore dell'impianto ed eventualmente le li-
mitazioni risultanti dall'intero sistema.
3. Rispettare la documentazione del proprio programma di configurazione.
Il sistema valvole può essere configurato sul proprio computer, senza
collegare l'unità. I dati possono essere inseriti in un secondo momento
nel sistema, direttamente sul posto.
5.1 Preparazione della chiave di configurazione PLC
Dato che nel campo valvole i componenti elettrici si trovano nella piastra base e
non possono essere identificati direttamente, il creatore della configurazione ne-
cessita della chiave di configurazione PLC del campo valvole e del campo I/O.
La chiave di configurazione PLC è necessaria anche quando la configurazione vie-
ne effettuata localmente, separatamente dal sistema valvole.
Annotare la chiave di configurazione PLC dei singoli componenti nella seguen-
u
te sequenza:
- Lato valvola: la chiave di configurazione PLC è stampata sulla targhetta di
identificazione, sul lato destro del sistema valvole.
- Moduli I/O: la chiave di configurazione PLC è stampata sul lato superiore del
modulo.
Una descrizione dettagliata della chiave di configurazione PLC è ripor-
tata al capitolo (vedi „Chiave di configurazione PLC").
5.2 Caricamento del master data dell'apparecchiatura
Il file GSDML con testi in inglese e in tedesco per l'accoppiatore bus
della serie AES per PROFINET IO si trova sul CD R412018133 in dotazio-
ne. Il file si può anche scaricare dal Media Centre di AVENTICS in Inter-
net.
Ogni sistema valvole è dotato di un accoppiatore bus ed eventualmente di valvo-
le o moduli I/O, in base all'ordinazione. Il file GSDML contiene i dati di tutti i mo-
duli, che l'utente deve assegnare individualmente ai dati presenti nel campo del
comando. A questo proposito il file GSDML con i dati di parametro dei moduli vie-
ne caricato in un programma di configurazione, cosicché l'utente possa assegna-
re in modo confortevole i dati dei singoli moduli ed impostare i parametri.
Si ricorda che a seconda dell'accoppiatore bus utilizzato devono essere utiliz-
u
zati diversi file GSDML:
• per R412018223: GSDML-V2.3-Aventics-011F-AES-20190208.xml
• per R412088223: GSDML-V3.1-Aventics-0xxx-AES-xxxxxxxx.xml
Per la configurazione PLC del sistema valvole, copiare i file GSDML dal
u
CD R412018133 al computer nel quale si trova il programma di configurazio-
ne PLC.
Per la configurazione PLC possono essere impiegati programmi di configurazione
di diversi produttori. Nei paragrafi seguenti viene quindi descritta solo la proce-
dura principale per la configurazione PLC.
5.3 Configurazione dell'accoppiatore bus nel sistema bus di
campo
Prima di poter configurare i singoli componenti del sistema valvole, è necessario
assegnare all'accoppiatore bus un nome univoco e configurarlo come slave nel si-
stema bus di campo, servendosi del proprio programma di configurazione PLC.
1. Assegnare un nome univoco all'accoppiatore bus con l'aiuto del tool di pro-
gettazione (vedi „Assegnazione di nomi, indirizzo IP e subnet mask").
2. Configurare l'accoppiatore bus come modulo slave.
5.4 Configurazione del sistema valvole
5.4.1 Sequenza degli slot
I componenti montanti nell'unità vengono attivati tramite il procedimento slot
del PROFINET IO, che rappresenta la disposizione fisica dei componenti.
AVENTICS™ AES PROFINET IO | R412018140-BAL-001-AH | Italiano
NOTA
La numerazione degli slot inizia da destra, accanto all'accoppiatore bus (AES-D-
BC-PNIO), nel campo valvole con la prima scheda driver valvole e arriva fino all'ul-
tima scheda driver all'estremità destra dell'unità valvole (slot 1–slot 9 nella
Fig. 3). Le schede per collegamento a ponte vengono ignorate. Le schede di ali-
mentazione e le schede di monitoraggio UA-OFF occupano uno slot (ved. slot 7
nella Fig. 3).
La numerazione prosegue nel campo I/O (slot 10–slot 12 nella Fig. 3). Questa ul-
teriore numerazione parte dall'accoppiatore bus verso sinistra, fino a raggiunge-
re l'estremità sinistra.
1
2
3
4
UA
P
Fig. 3: Numerazione degli slot in un sistema valvole con moduli I/O
1
Slot 12
3
Slot 10
5
Slot 2
7
Slot 4
9
Slot 6
11
Slot 8
S1
Sezione 1
S3
Sezione 3
A
Attacco di utilizzo del regolatore di
pressioni singole
AV-
Valvola riduttrice di pressione
EP
La rappresentazione simbolica dei componenti del campo valvole è
spiegata nel capitolo (vedi „Campo valvole").
Esempio
Nella Fig. 3 è rappresentato un sistema valvole con le seguenti caratteristiche:
• Accoppiatore bus
• Sezione 1 (S1) con 9 valvole
– Scheda driver per 4 valvole
– Scheda driver per 2 valvole
– Scheda driver per 3 valvole
• Sezione 2 (S2) con 8 valvole
– Scheda driver per 4 valvole
– Valvola riduttrice di pressione
– Scheda driver per 4 valvole
• Sezione 3 (S3) con 7 valvole
– Scheda di alimentazione
– Scheda driver per 4 valvole
– Scheda driver per 3 valvole
• Modulo d'ingresso
• Modulo d'ingresso
• Modulo di uscita
La chiave di configurazione PLC dell'intera unità è quindi:
423–4M4U43
8DI8M8
8DI8M8
8DO8M8
5.4.2 Creazione elenco di configurazione
La configurazione descritta in questo capitolo si riferisce all'esempio
della Fig. 3.
1. Richiamare nel programma di configurazione PLC la finestra nella quale viene
rappresentata la configurazione e la finestra che contiene i moduli.
5
6
7
8
9 10 11 12
P
A
UA
S1
S2
2
Slot 11
4
Slot 1
6
Slot 3
8
Slot 5
10
Slot 7
12
Slot 9
S2
Sezione 2
p
Alimentazione di pressione
UA
Alimentazione di tensione
S3
75