solo modello 17 esi
- se trattasi di trasformazione da gas metano o aria propano a GPL, fissare
la flangia bruciatore contenuta nel kit utilizzando le relative viti (fig. 2b)
- se trattasi di trasformazione da gas GPL a metano o a aria propano,
rimuovere la flangia bruciatore (fig. 2b)
- reinserire il bruciatore nella camera di combustione ed avvitare le viti che
lo fi ssano al collettore gas
- posizionare il passacavo con il cavo candela nella sua sede sulla cassa
aria
- ripristinare il collegamento del cavo candela
- rimontare il coperchio della camera di combustione e il coperchio della
cassa aria
- per accedere alla scheda elettronica è necessario aprire il cruscotto se-
guendo le indicazioni riportate al paragrafo 6.1
- sulla scheda di controllo (fi g. 3):
- se trattasi di trasformazione da gas metano/aria propano (no modello
11 litri) a GPL, inserire il ponticello in posizione JP1
- se trattasi di trasformazione da GPL a gas metano/aria propano (no-
modello 11 litri), togliere il ponticello dalla posizione JP1
CN5
P1
1
JP1
CN7
11
- riposizionare i componenti precedentemente rimossi
- ridare tensione all'apparecchio e riaprire il rubinetto del gas (con scalda-
bagno in funzione verifi care la corretta tenuta delle giunzioni del circuito
d'alimentazione gas).
Eseguita la trasformazione, regolare nuovamente l'apparecchio
seguendo quanto indicato nel paragrafo specifi co e applicare la
nuova targhetta di identifi cazione contenuta nel kit.
3.10 Regolazioni
Lo scaldabagno è già stato regolato in fase di fabbricazione dal costruttore.
Se fosse però necessario effettuare nuovamente le regolazioni, ad esempio
dopo una manutenzione straordinaria, dopo la sostituzione della valvola del
gas oppure dopo una trasformazione gas, seguire le procedure descritte di
seguito.
Le regolazioni della massima potenza devono essere eseguite nel-
la sequenza indicata ed esclusivamente da personale qualifi cato.
- Rimuovere il mantello svitando le viti di fi ssaggio A (vedi capitolo 6 "Ri-
mozione del mantello").
- Svitare di circa due giri la vite della presa di pressione (1) a valle della
valvola gas e collegarvi il manometro.
- Scollegare la presa di compensazione (5) dalla valvola gas.
- Togliere il cappuccio di protezione (2).
- Aprire un rubinetto dell'acqua alla massima portata, portare al valore
massimo il selettore di temperatura e alimentare elettricamente lo scal-
dabagno.
1
JP4
P2
T1
fi g. 3
5
2
3
4
Regolazione per il massimo:
- Avvitare a fondo il dado (3) fi no ad ottenere il valore di pressione gas
indicato in tabella.
Pressione gas massima agli ugelli
G20
11 ESI
G30
G31
G20
G230
13 ESI
G30
G31
G20
G230
17 ESI
G30
G31
Regolazione per il minimo:
- scollegare uno dei due cavi elettrici dalla bobina
- avvitare e/o svitare la vite a brugola di regolazione del minimo (4) fi no ad
ottenere il valore di pressione gas indicato in tabella
- rimontare il cappuccio di protezione (2).
Pressione gas minima agli ugelli
G20
11 ESI
G30
G31
G20
G230
13 ESI
G30
G31
G20
G230
17 ESI
G30
G31
- Ricollegare la presa di compensazione alla valvola gas (5).
- Scollegare il manometro e riavvitare la vite della presa di pressione (1).
Si ricorda che per il funzionamento a GPL è necessario prevedere un
regolatore di pressione del gas all'alimentazione dell'apparecchio,
regolato alla pressione di 28-30 mbar per il funzionamento a gas
butano e 37 mbar per il funzionamento a gas propano.
ITALIANO
10,40
mbar
106,05
mm. C.A.
28,00
mbar
285,52
mm. C.A.
36,00
mbar
367,10
mm. C.A.
11,80
mbar
120,33
mm. C.A.
12,50
mbar
127,47
mm. C.A.
27,80
mbar
283,48
mm. C.A.
35,80
mbar
365,06
mm. C.A.
11,30
mbar
115,23
mm. C.A.
9,60
mbar
97,89
mm. C.A.
28,00
mbar
285,52
mm. C.A.
36,00
mbar
367,10
mm. C.A.
1,20
mbar
12,24
mm. C.A.
3,00
mbar
30,59
mm. C.A.
3,90
mbar
39,77
mm. C.A.
1,50
mbar
15,30
mm. C.A.
1,50
mbar
15,30
mm. C.A.
3,30
mbar
33,65
mm. C.A.
4,30
mbar
43,85
mm. C.A.
1,60
mbar
16,32
mm. C.A.
1,10
mbar
11,22
mm. C.A.
3,60
mbar
36,71
mm. C.A.
4,80
mbar
48,95
mm. C.A.
11