2.2 SOSTITUZIONE/INSERIMENTO DEI SINGOLI RICEVITORI
Per l'installazione dei singoli moduli nella centrale, si dovrà innanzitutto togliere l'alimentazione di rete
alla centrale per evitare di entrare in contatto con parti sotto tensione. Aprire il pannello frontale della
centrale utilizzando la chiave e inserire i ricevitori come in figura Fig. 6.
I moduli che si inseriscono possono lavorare in tre modi diversi: singolo, master, slave.
Il modulo utilizzato in modalità singolo è a tutti gli effetti un ricevitore digitale satellitare singolo ed indi-
pendente dagli altri; necessita quindi di avere al suo ingresso coassiale il segnale SAT. Ogni ricevitore,
in modalità singolo, è in grado di ricevere un programma in chiaro o codificato mediante l'utilizzo della
CAM (non in dotazione), se questa lo permette.
Il modulo può essere impostato inoltre in modalità Master o Slave. I moduli master possono essere
connessi a uno o più moduli slave tramite un cavo flat (fornito in dotazione nell'imballo della centra-
le), permettendo la ricezione di più programmi criptati di uno stesso transponder con la sola CAM del
master (se la CAM prevede tale funzionalità. Non tutti i modelli della CAM in commercio supportano la
decodifica simultanea di più canali). Il transponder scelto va impostato, mediante programmazione, sul
ricevitore che opera in modalità master.
Tramite cavo coassiale il segnale SAT di ingresso arriva al modulo master che demodula e decripta il
segnale del transponder scelto. Per mezzo del cavo flat il segnale passa allo slave che decodifica e
modula in RF gli altri canali voluti dello stesso transponder. Il modulo slave quindi, non necessita del
segnale SAT al suo ingresso coassiale.
Ogni modulo master o slave è in grado di decodificare e modulare un programma in chiaro o codificato
(se la CAM utilizzata lo permette).
La selezione della modalità Master, Slave o singolo, avviene tramite programmatore universale TPE, si
veda il menu "IMPOSTAZIONI" presente a pagina 19.
La configurazione di default prevede gli otto moduli in modalità singolo, programmati come indicato
nella programmazione di fabbrica riportata a pagina 1.
Per un corretto funzionamento della modalità Master/Slave è consigliato disporre la scheda master in
prima posizione seguita dagli slave. Inoltre tagliare il cavo flat in modo da non lasciare connettori liberi.
ATTENZIONE: non deve essere effettuata la connessione diretta, tramite cavo flat, di due moduli
in modalità master, in quanto potrebbero danneggiarsi in modo permanente.
La figura Fig. 1 mostra un esempio di connessione dei ricevitori Master (M) e Slave (S) tramite cavo
flat. In particolare si considerano due ricevitori master con la CAM a bordo, che pilotano rispettivamen-
te e 4 ricevitori slave. Il cavo flat è stato tagliato dopo il terzo modulo, in modo che i flussi di segnale
dei due moduli master siano separati.
3. ISTRUZIONI PER L'UTILIZZO
L'architettura della centrale prevede 8 ricevitori digitali, per ricevere canali in chiaro o codificati grazie
alla common interface. Ogni ricevitore ha un ingresso SAT, può generare 14/18V, il tono a KHz e il
tone-burst DiSEqC 1.0 per pilotare eventuali multiswitch o LNB (telealimentazione max 400mA@14V).
La centrale è provvista di un ingresso per la miscelazione dei segnali TV esistenti e una uscita RF con
i segnali SAT rimodulati in banda VHF e/o UHF con modulazione vestigiale (possibilità di impostare
canali di uscita adiacenti); in figura Fig. 10 si può notare un esempio di connessione della centrale
all'impianto TV. Se l'ingresso per la miscelazione TV non viene usato occorre terminarlo con il carico
CA75F incluso nell'imballo accessori.
Nella parte inferiore della centrale è presente la vite per il collegamento all'elettrodo di terra dell'impianto
d'antenna conformemente alla norma EN5008-1, par. 10 (vedere Fig.1). Ogni ricevitore è dotato di
regolazione RF del segnale video (15dB) e audio regolabili da programmazione (vedere pag.18).
È possibile collegare fino a 6 centrali in un impianto (per un massimo di 48 canali) miscelando i segnali
utilizzando gli ingressi TV, per uno schema esemplificativo vedere Fig. 1.
Nei casi di corto circuito sugli ingressi SAT, l'alimentatore va in protezione per salvaguardare lo stato
della centrale. Una volta rimossa la causa dell'anomalia la centrale si riaccende in automatico. In caso
contrario staccare e riattaccare l'alimentazione di rete.
La centrale gestisce il teletext e i sottotitoli eventualmente trasmessi nei programmi ricevuti, nei sottotitoli
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