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Messa in funzione
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Messa in funzione
PERICOLO:
Danni al bollitore ad accumulo dovuti a sovrappressione!
A causa della sovrappressione possono formarsi crepe.
▶ Non chiudere la tubazione di scarico della valvola di sicurezza.
▶ Prima di collegare il bollitore ad accumulo, eseguire il controllo di
tenuta ermetica delle tubazioni dell'acqua.
▶ Mettere in funzione la caldaia murale con produzione ACS, i compo-
nenti e gli accessori dell'impianto conformemente agli avvisi del
produttore e contenute nella documentazione tecnica.
6.1
Messa in servizio del bollitore
▶ Prima del riempimento del bollitore:
pulire i tubi e il bollitore con acqua potabile.
▶ Riempire l'accumulatore lasciando aperti tutti i rubinetti di prelievo
d'acqua calda fino a che dai punti di prelievo non fuoriesca
dell'acqua, badando bene ad eliminare tutta l'aria presente nelle
tubazioni.
▶ Eseguire la prova di tenuta ermetica.
Eseguire la prova di tenuta stagna del bollitore operando esclusivamente
con acqua potabile. La pressione di prova lato acqua calda può essere
una sovrapressione di max. 10 bar.
Impostazione della temperatura dell'accumulatore
▶ Impostare la temperatura del bollitore desiderata in base alle istru-
zioni per l'uso della caldaia.
6.2
Informazioni per il gestore
AVVERTENZA:
Pericolo di ustione nei punti di prelievo dell'acqua calda!
Durante la disinfezione termica e se è impostata la temperatura
dell'acqua calda sanitaria ≥ 60 °C, sussiste il pericolo di ustioni nei punti
di prelievo dell'acqua calda sanitaria.
▶ Informare il gestore di utilizzare solo acqua miscelata (tiepida).
▶ Spiegare la modalità di funzionamento e l'utilizzo dell'impianto di
riscaldamento e del bollitore e porre particolare attenzione ai punti
tecnici di sicurezza.
▶ Spiegare il funzionamento e la verifica della valvola di sicurezza.
▶ Consegnare tutti i documenti allegati al cliente.
▶ Consiglio per il gestore: stipulare un contratto di manutenzione/
ispezione periodica con un Centro di Assistenza tecnica autorizzata.
Eseguire la manutenzione del bollitore in base agli intervalli di manu-
tenzione indicati ( tab. 8) e ispezionarlo una volta all'anno.
Informare il gestore sui seguenti punti:
▶ Impostare la temperatura dell'acqua calda sanitaria.
– Durante la fase di riscaldamento l'acqua può fuoriuscire dalla val-
vola di sicurezza.
– Mantenere sempre aperta la tubazione di scarico della valvola di
sicurezza.
– Rispettare gli intervalli di manutenzione ( tab. 8).
– In caso di rischio di gelo e breve assenza del gestore: lasciare
in funzione l'impianto di riscaldamento e impostare la tempera-
tura minima per l'acqua calda sanitaria.
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Spegnimento
▶ Con resistenza elettrica installata (accessorio) togliere corrente al
bollitore ad accumulo.
▶ Spegnere il regolatore di temperatura sul regolatore.
AVVERTENZA:
Pericolo di ustioni dovuto ad acqua bollente!
L'acqua calda può essere causa di gravi ustioni.
▶ Lasciare raffreddare sufficientemente il bollitore ad accumulo.
▶ Scaricare il bollitore ad accumulo ( figura 16 / 17, pagina 60).
Utilizzare a questo scopo le valvole acqua contigue, a partire dal bol-
litore ad accumulo.
▶ Mettere fuori servizio tutti i componenti e accessori dell'impianto di
riscaldamento in base agli avvisi del produttore, reperibili nella docu-
mentazione tecnica.
▶ Chiudere le valvole di intercettazione ( figura 18, pagina 61).
▶ Togliere pressione allo scambiatore di calore.
▶ Svuotare e sfiatare lo scambiatore di calore ( figura 19, pagina 61).
Per evitare la corrosione:
▶ Lasciare aperta l'apertura d'ispezione affinché il vano interno possa
asciugarsi completamente.
8
Protezione dell'ambiente/smaltimento
La protezione dell'ambiente è un principio fondamentale per il
gruppo Bosch .
La qualità dei prodotti, il risparmio e la tutela dell'ambiente sono per noi
obiettivi di pari importanza. Ci atteniamo scrupolosamente alle leggi e
alle norme per la protezione dell'ambiente.
Per proteggere l'ambiente impieghiamo la tecnologia e i materiali migliori
tenendo conto degli aspetti economici.
Imballo
Per quanto riguarda l'imballo ci atteniamo ai sistemi di riciclaggio speci-
fici dei rispettivi paesi, che garantiscono un ottimale riutilizzo.
Tutti i materiali impiegati per gli imballi rispettano l'ambiente e sono riu-
tilizzabili.
Apparecchi obsoleti
Gli apparecchi dismessi contengono materiali che possono essere
riciclati.
I componenti sono facilmente separabili. Le materie plastiche sono con-
trassegnate. In questo modo è possibile classificare i vari componenti e
destinarli al riciclaggio o allo smaltimento.
Logalux – 6720883813 (2018/11)