Fig. 1 SUS
montato.
3
trattamenti che prevedono la collaborazione del paziente.
Il SUS³ agisce esercitando forze costanti, leggere e orizzontali,
pertanto il suo utilizzo non influisce negativamente sull'articolazione
temporo-mandibolare e permette di evitare estrazioni e operazioni
disgnatiche.
3. Indicazioni:
• Distocclusioni/II classi unilaterali e bilaterali (dentoalveolari e
scheletriche)
• Distalizzazione dei molari (al posto delle trazioni extraorali)
• Compensazione dentoalveolare dell'occlusione (al posto delle
trazioni elastiche)
• Spostamento della linea mediana.
• Mesisalizzazione dei molari inferiori e chiusura degli spazi in
caso di aplasia o perdita dentale (in alternativa alle mini viti).
• Alternativa alle operazioni disgnatiche.
• Disfunzione dell'articolazione temporo-mandibolare e del CMD
(effetto di riposizionamento).
• Terapia delle apnee notturne e anti russamento.
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