Funzioni
Lo mLD3 è un Decoder con possibilità di impostazione ed
adattamento di estensione molto ampia.
Le funzioni di impostazione e digitali sono utilizzabili soltanto
nel funzionamento Digital. Comunque non in tutti i protocolli
si trovano a disposizione le stesse possibilità.
• Adatto per molteplici protocolli (fx (MM), mfx, DCC e AC/DC).
• Riconoscimento automatico del sistema.
• Ritardi di avviamento e di frenatura possono venire
impostati separatamente uno dall'altro.
• Regolazione del motore variabile nel funzionamento
Digital nonché in quello analogico.
• Supporto per 6090, 60901, motori DC, Sinus e con indotto
a campana (senza ferro).
• Mappatura delle funzioni, si veda l'aiuto nella Central Sta-
tion 60213/60214/60215/60216/60226 oppure un'esauriente
tabella sulla mappatura delle funzioni potete trovarla
su Internet sotto: http://www.maerklin.de/de/service/
technische-informationen
• Adeguato per aggiornamento con CS2 60213/60214/60215
(Versione Software 4.0 oppure superiore), CS3
60216/60226 oppure con Programmer 60971.
• Programming on Main (PoM), questa programmazione
deve venire supportata dal regolatore di marcia.
• Andatura da manovra impostabile
• Riconoscimento della sezione di frenatura/segnalamento
nell'esercizio Digital
• Calibrazione automatica della locomotiva con CV7
(mfx, DCC, MM).
22
Motori Sinus
L'azionamento di motori Sinus ha bisogno di particolari
impostazioni:
• Le seguenti CV si devono impostare come specificato:
CV 51 su 24 oppure 0
CV 52 su 1
CV 56 su 0
• In aggiunta, AUX 3 ed/oppure AUX 4 nella mappatura
delle funzioni devono venire impostate su „sempre" e
nelle impostazioni estese del Decoder su „uscita logica".
Montaggio del Decoder
Prima del montaggio la locomotiva va verificata quanto a
un funzionamento meccanico ed elettrico privo di difetti.
Nel caso eventuale la locomotiva va riparata prima della
trasformazione.
Avvertenza: Per i guasti derivanti da lavori non professionali
noi non possiamo assicurare alcuna garanzia.
Rotabili con interfaccia secondo norma NEM 652
Innestate la spina sui cavetti del Decoder nella corrispon-
dente interfaccia sulla locomotiva (prestare attenzione al
posizionamento). Per ulteriori connessioni (AUX 2 – AUX 4)
vogliate impiegare i corrispondenti cavetti. Quando le con-
nessioni non vengono richieste, prestate attenzione affinché
tali cavetti siano ben isolati (ad esempio tagliandoli via).
Essenzialmente si deve prestare attenzione affinché il
Decoder oppure le connessioni (cavetti) non possano venire
in contatto con parti metalliche oppure elettricamente
conduttive della locomotiva.