Riscaldamento e ricalco lamiere
In questa modalità operativa il TIMER è disattivato per default: selezionando il tempo di
saldatura
il display visualizza "InF" (tempo infinito).
La durata delle operazioni è quindi manuale essendo determinata dal tempo in cui si
tiene premuto il pulsante della pistola.
L'intensità della corrente è regolata automaticamente in funzione dello spessore della
lamiera scelto.
Riscaldamento lamiere
Montare l'elettrodo di carbone (POS.12, Fig. G) nel mandrino della pistola bloccandolo
con la ghiera. Toccare con la punta del carbone la zona precedentemente portata a nudo
e spingere il pulsante della pistola. Agire dall'esterno verso l'interno con un movimento
circolare così da scaldare la lamiera che, incrudendosi, ritornerà nella sua posizione
originale.
Onde evitare che la lamiera rinvenga troppo, trattare piccole zone e subito dopo
l'operazione passare uno straccio umido, così da raffreddare la parte trattata.
Ricalco lamiere
In questa posizione operando con l'apposito elettrodo si possono riappiattire lamiere che
hanno subito delle deformazioni localizzate.
Puntatura intermittente (Rappezzatura)
Questa funzione è adatta alla puntatura di piccoli rettangoli di lamiera così da coprire fori
dovuti alla ruggine o ad altre cause.
Mettere l'apposito elettrodo (POS.5, Fig. G) sul mandrino, stringere accuratamente la
ghiera di fissaggio. Portare a nudo la zona interessata ed assicurarsi che il pezzo di
lamiera che si vuol puntare sia pulito ed esente da grasso o vernice.
Posizionare il pezzo ed appoggiarvi l'elettrodo, quindi spingere il pulsante della pistola
tenendo sempre premuto il pulsante, avanzare ritmicamente seguendo gli intervalli di
lavoro/riposo dati dalla puntatrice.
N.B.: Durante il lavoro esercitare una leggera pressione (3÷4 kg), operare seguendo una
linea ideale a 2÷3 mm dal bordo del nuovo pezzo da saldare.
Per avere buoni risultati:
1 - Non allontanarsi più di 30 cm dal punto di fissaggio della massa.
2 - Adoperare lamiere di copertura di spessore massimo 0,8 mm meglio se d'acciaio
inossidabile.
3 - Ritmare il movimento di avanzamento con la cadenza dettata dalla puntatrice.
Avanzare nel momento di pausa, fermarsi nel momento della puntatura.
Utilizzo dell'estrattore in dotazione (POS.1, Fig. G)
Aggancio e trazione rondelle
Questa funzione si esegue montando e serrando il mandrino (POS.3, Fig. G) sul corpo
dell'elettrodo (POS.1, Fig. G). Agganciare la rondella (POS.13, Fig. G), puntata come
descritto precedentemente, e iniziare la trazione. Al termine ruotare l'estrattore di 90° per
staccare la rondella.
Aggancio e trazione spine
Questa funzione si esegue montando e serrando il mandrino (POS.2, Fig. G) sul corpo
dell'elettrodo (POS.1, Fig. G). Far entrare la spina (POS.15-16, Fig. G), puntata come
descritto precedentemente nel mandrino (POS.1, Fig. G) tenendo tirato il terminale
stesso verso l'estrattore (POS.2, Fig. G). Ad introduzione ultimata rilasciare il mandrino
ed iniziare la trazione. Al termine tirare il mandrino verso il martello per sfilare la spina.
7. MANUTENZIONE
___________________________________________________________________
ATTENZIONE! PRIMA DI ESEGUIRE LE OPERAZIONI DI MANUTENZIONE,
ACCERTARSI CHE LA PUNTATRICE SIA SPENTA E SCOLLEGATA DALLA RETE DI
ALIMENTAZIONE.
È necessario bloccare l'interruttore in posizione "O" col lucchetto in dotazione.
___________________________________________________________________
7.1 MANUTENZIONE ORDINARIA
LE OPERAZIONI DI MANUTENZIONE ORDINARIA POSSONO ESSERE ESEGUITE
DALL'OPERATORE.
- adeguamento/ripristino del diametro e del profilo della punta dell'elettrodo;
- controllo allineamento degli elettrodi;
- controllo raffreddamento di cavi e pinza;
- scarico della condensa dal filtro d'ingresso aria compressa.
- verifica integrità del cavo di alimentazione della puntatrice e della pinza.
7.2 MANUTENZIONE STRAORDINARIA
LE OPERAZIONI DI MANUTENZIONE STRAORDINARIA DEVONO ESSERE
ESEGUITE ESCLUSIVAMENTE DA PERSONALE ESPERTO O QUALIFICATO IN
AMBITO ELETTRICO-MECCANICO.
____________________________________________________________________
ATTENZIONE! PRIMA DI RIMUOVERE I PANNELLI DELLA PUNTATRICE O
DELLA PINZA ED ACCEDERE AL SUO INTERNO ACCERTARSI CHE LA
PUNTATRICE SIA SPENTA E SCOLLEGATA DALLA RETE DI ALIMENTAZIONE.
____________________________________________________________________
Eventuali controlli eseguiti sotto tensione all'interno della puntatrice possono causare
shock elettrico grave originato da contatto diretto con parti in tensione e/o lesioni dovute
al contatto diretto con organi in movimento.
Periodicamente e comunque con frequenza in funzione dell'utilizzo e delle condizioni
ambientali, ispezionare l'interno della puntatrice e della pinza per rimuovere la polvere e
le particelle metalliche depositatesi su trasformatore, modulo diodi, morsettiera
alimentazione, etc, mediante getto d'aria compressa secca (max 5 bar).
Evitare di dirigere il getto d'aria compressa sulle schede elettroniche; provvedere alla
loro eventuale pulizia con una spazzola molto morbida od appropriati solventi.
Con l'occasione:
- Verificare che i cablaggi non presentino danni all'isolamento o connessioni allentate-
ossidate.
- Verificare che le viti di collegamento del secondario del trasformatore alle barre / trecce
di uscita siano ben serrate e non vi siano segni di ossidazione o surriscaldamento.
NELL'EVENTUALITA' DI FUNZIONAMENTO INSODDISFACENTE, E PRIMA DI
ESEGUIRE VERIFICHE PIU' SISTEMATICHE O RIVOLGERVI AL VOSTRO CENTRO
ASSISTENZA, CONTROLLARE CHE:
- Con interruttore generale della puntatrice chiuso (pos. " I ") il display sia accesso; in
caso contrario il difetto risiede nella linea di alimentazione (cavi, presa e spina, fusibili,
eccessiva caduta di tensione, etc).
- Il display non visualizzi segnali di allarme (vedere TAB. 1): cessato l'allarme premere
"START" per riattivare la puntatrice; controllare la corretta circolazione dell'aria di
raffreddamento ed eventualmente ridurre il rapporto d'intermittenza del ciclo di lavoro.
- Gli elementi facenti parti del circuito secondario (fusioni portabracci - bracci -
portaelettrodi - cavi ) non siano inefficienti a causa di viti allentati o ossidazioni.
- I parametri di saldatura siano adeguati al lavoro in esecuzione.
- 15 -