Variabili Da Remoto; Llarmi; Tariffe; Funzione Data Logger - LOVATO ELECTRIC DMG800 Manuel D'application

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V RI BILI D REMOTO (REM)
– DMG800 ha la possibilità di gestire un massimo di 8 variabili comandate da remoto (REM1...REM8).
– Si tratta di variabili il cui stato può essere modificato a piacere dall'utente tramite il protocollo di comunicazione e che possono essere utilizzate in
abbinamento alle uscite, alla logica Booleana etc.
– Esempio: usando una variabile remota (REMx) come sorgente di una uscita (OUTx) sarà possibile attivare e disattivare liberamente un relè tramite il software
di supervisione. Questo consentirebbe di utilizzare i relè di uscita del DMG800 per comandare dei carichi ad esempio illuminazione o altro.
– Un altro utilizzo delle variabili REM può essere quello di abilitare o disabilitare determinate funzioni da remoto, inserendole in una logica Booleana in ND con
ingressi o uscite.
LL RMI ( L )
– L'utente ha la possibilità di definire un massimo di 8 allarmi programmabili ( L 1... L 8).
– Per ciascun allarme è possibile stabilire la sorgente, cioè la condizione che genera l'allarme ed il testo del messaggio che deve comparire sul display quando
questa condizione si verifica.
– La condizione che genera l'allarme può essere ad esempio il superamento di una soglia. In questo caso la sorgente sarà una delle soglie limite LIMx.
– Se invece l'allarme deve essere visualizzato in conseguenza dell'attivazione di un ingresso digitale esterno, allora la sorgente sarà un INPx.
– Con lo stesso criterio è possibile abbinare ad un allarme anche condizioni complesse risultanti dalla combinazione logica Booleana di ingressi, soglie, etc. In
questo caso si utilizzeranno le variabili Booleane BOOx.
– Per ciascun allarme l'utente ha la possibilità di definire un messaggio liberamente programmabile che comparirà sulla pagina stato allarmi.
– E' poi possibile definire una priorità di allarme. Se si tratta di una semplice indicazione, allora la priorità può essere impostata come bassa. In questo caso
l'icona che accompagna l'allarme sarà l'icona di informazione.
– Se invece l'allarme deve indicare una situazione più importante, impostando la sua priorità su alta, sarà possibile indicare il messaggio con l'icona di
attenzione e far sì che al verificarsi dell'allarme la pagina del display si sposti automaticamente sulla pagina visualizzazione allarmi.
– In caso di presenza contemporanea di più allarmi essi vengono mostrati a rotazione e ne viene indicato il numero totale.
– Per azzerare un allarme che è stato programmato con memoria, utilizzare l'apposito comando nel menu comandi.
– Per la definizione degli allarmi vedere menu di impostazione M09.
1 - Nr. allarme / totale allarmi
T RIFFE
– Per il conteggio dell'energia, il DMG800 ha la possibilità di gestire 4 tariffe indipendenti oltre alla totale e alla parziale.
– La selezione delle tariffe avviene tramite degli ingressi digitali esterni, ed è quindi condizionata all'installazione di un modulo di espansione EXP fornito di
ingressi digitali. Per selezionare le 4 tariffe sono disponibili le due funzioni di ingresso T R- e T R-B. La loro combinazione binaria effettua la selezione
come da tabella:
T R-
OFF
ON
OFF
ON
– Se viene utilizzato l'ingresso di sincronismo per l'intervallo di integrazione, allora il cambio tariffa viene effettuato in concomitanza con il sincronismo,
altrimenti il cambio di tariffa avviene al momento del cambio di configurazione degli ingressi.
– I conteggi delle tariffe, ciascuno con i 5 contatori di energia (attiva importata ed esportata, reattiva importata ed esportata, apparente) sono visualizzati su una
apposita pagina, consecutiva a quella dei contatori totali e parziali .
– Se il DMG è fornito di interfaccia di comunicazione, è possibile selezionare la tariffa attiva tramite un apposito comando sul protocollo modbus (vedere
istruzione tecnica protocollo modbus).
1 - Tariffa attiva
2 - Tariffa visualizzata
FUNZIONE D T LOGGER
– Per abilitare la funzione data logger il DMG deve essere equipaggiato di un modulo di memoria EXP1030 o EXP1031.
– Per la configurazione del data logger è necessario utilizzare il software su PC DMK-DMG data logger (codice DMKSW10), che consente di scegliere le
variabili e le modalità di registrazione nonché di scaricare i dati sotto forma di tabella di database MS- ccess
– Il data logger consente di memorizzare a intervalli regolari fino a 32 variabili scelte liberamente fra le misure fornite dal multimetro.
– Per ciascuna di queste variabili è possibile scegliere se memorizzare:
1. Il valore istantaneo che la variabile aveva al momento del campionamento.
2. Il valore medio che la variabile ha avuto nel periodo di campionamento.
3. Il valore massimo assunto nell'intervallo di campionamento.
4. Il valore minimo assunto nell'intervallo di campionamento.
– Ciascun record viene corredato di data e ora (time stamp) prelevata dall'orologio datario incorporato nei moduli di memoria. Il tempo minimo di
campionamento (distanza fra i record) è di 1 secondo.
– Considerando la quantità di memoria disponibile (8Mbytes), il numero di variabili e il periodo di memorizzazione, il software fornisce una indicazione del
tempo necessario al riempimento completo della memoria flash.
– La memorizzazione può essere continua (scandita solo dal tempo) oppure condizionata, cioè legata all'attivarsi di una variabile (limiti, allarmi, booleane ecc.).
In questo caso è possibile definire quale variabile comanda l'avvio/arresto della registrazione.
– Quando la memoria viene esaurita è possibile fermare la registrazione (modo STOP) oppure lasciarla continuare sovrascrivendo i campionamenti più vecchi
(modo LOOP).
– Nella apposita pagina video dello stato del datalogger vengono visualizzate tutte le informazioni fondamentali quali il numero di misure, il periodo di
campionamento, lo stato della registrazione, la quantità di memoria libera, il tempo residuo prima del riempimento della memoria (Nota: queste ultime due
informazioni non sono disponibili se si lavora in modo LOOP).
1 - utonomia memoria espressa in giorno
o in hh:mm:ss se inferiore ad 1 giorno
2 - Stato datalogger e numero di misure
3 - Stato registrazione
4 - Periodo campionamento
5 - Percentuale di memoria libera
T R-B
OFF
OFF
ON
ON
®
.
I
T RIFF
1
2
3
4

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