Natura Dell'oggetto Da Osservare - Bresser LCD-Micro Mode D'emploi

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impostata agendo sull'apposita ghiera (fig. 1.16). In tal caso procedere con
molta cautela. Alzando troppo velocemente il tavolino portaoggetti, l'obiettivo ed
il vetrino portaoggetti potrebbero entrare in contatto e danneggiarsi!
e) Il fattore di ingrandimento dell'oculare a cristalli liquidi è di 10x. In
combinazione con l'obiettivo 4x si ottiene un ingrandimento complessivo di 40x,
vale a dire 1 mm dell'oggetto corrisponde a 40 mm nell'immagine riportata
sullo schermo a cristalli liquidi. Con l'obiettivo 10x si ottiene quindi un
ingrandimento complessivo di 100x, mentre con l'obiettivo 40x
l'ingrandimento complessivo è di 400x.
f) I filtri a disco colorati (fig. 1+4.15), collocati al di sotto del tavolino
portaoggetti (fig. 1+4.7), facilitano l'osservazione di preparati di colore molto
chiaro o trasparenti. Scegliere il colore più adatto a seconda dell'oggetto da
osservare. Le parti che compongono gli oggetti incolori/trasparenti (ad es.
granelli di amido, organismi unicellulari) potranno essere così meglio
riconoscibili.
3.2 Uso del modulo dello schermo
3.2.1 Osservazioni sullo schermo
Dopo aver impostato lo schermo a cristalli liquidi (cfr. punto 3.1 c), l'oggetto da
osservare sarà visibile in modalità dal vivo. Sullo schermo sono inoltre
riportate cinque informazioni:
a) In alto a destra è visibile l'orario.
b) In basso a destra è riportata la memoria interna ancora libera del modulo
dello schermo per i file di immagine.
c) Al centro è visibile una lente di ingrandimento che rappresenta il fattore
elettronico di zoom. Premendo i tasti direzionali "a destra" e "a sinistra" (fig. 2.20)
l'ingrandimento elettronico dell'immagine può essere regolato selezionando i
fattori di ingrandimento da 1 a 4. Per far scorrere i fattori più velocemente
tenere premuti i tasti! L'ingrandimento massimo ottenibile per il microscopio LDC
Micro è quindi pari a 4 x 400 = 1600x.
d) In basso a sinistra sono visibili i simboli della fotocamera (modalità per
l'acquisizione di immagini fotografiche) e della risoluzione dell'immagine
(numero di pixel in larghezza).
e) In alto a sinistra è visibile la correzione della luminosità EV. Premendo i tasti
direzionali "in alto" e "in basso" (fig. 2.20) è possibile modificare il valore
nominale della luminosità diminuendolo di -1,5 (scuro) o aumentandolo di +1,5
(chiaro). Per far scorrere i fattori più velocemente tenere premuti i tasti!
3.2.2 Acquisizione di fotografie
Premendo il tasto di acquisizione "SNAP" (fig. 2.21) è possibile acquisire
un'immagine visualizzata nella modalità dal vivo che verrà così memorizzata.
3.2.3 Gestione delle fotografie
Premendo il tasto di cambio della modalità "ESC" (fig. 2.23) è possibile alternare
tra la modalità di ripresa dal vivo e l'elenco delle fotografie memorizzate.
Premendo i tasti direzionali (fig. 2.20) è possibile spostarsi nell'elenco e
selezionare l'immagine desiderata; l'immagine selezionata è contornata in giallo.
Per visualizzarla premere il tasto di invio "OK" (fig. 2.20). Con "ESC" si ritorna
all'elenco; premendo nuovamente il tasto "ESC" si va alla modalità di
visualizzazione dal vivo.
Premendo il tasto "MENU" (fig. 2.22) durante la visualizzazione dell'elenco,
appare una barra di menu, le cui voci possono essere selezionate mediante gli
opportuni tasti direzionali (fig. 2.20). Nel menu è possibile anche modificare
determinate impostazioni e renderle attive premendo il tasto di invio "OK" (fig. 2.20).
Panoramica del menu:
a) Protect (protegge i file di immagine che non potranno essere così sovrascritti
o cancellati): Lock (attiva la protezione), Unlock (disattiva la protezione), Exit
(chiude il menu).
b) Delete (cancella i file di immagine): Exit (chiude il menu), Current (cancella il
file di immagine selezionato), All (cancella tutti i file di immagine).
c) Info (informazioni sul file di immagine) che possono essere brevemente
visualizzate premendo "OK".
d) Cancel (chiude il menu).
3.2.4 Modifica delle impostazioni
Premendo il tasto "MENU" (fig. 2.22) durante la visualizzazione delle immagini
dal vivo, appare una barra di menu, le cui voci possono essere selezionate
mediante gli opportuni tasti direzionali (fig. 2.20). Nel menu è possibile anche
modificare le impostazioni e renderle attive premendo il tasto di invio "OK" (fig.
2.20).
Panoramica del menu:
a) Size (risoluzione dell'immagine, numero di pixel larghezza x altezza): 2048 x
1536, 1600 x 1200, 1280 x 1024, 1024 x 768, 800 x 600, 640 x 480.
b) Picture Effect (effetto dell'immagine): Sepia (tonalità color seppia), Negative
Art (immagine in negativo), B/W (immagine in bianco e nero), Normal
(immagine normale a colori in positivo).
c) Stamp Mode (definizione delle immagini salvate): Time (ora), Date (data), T&D
(ora e data), None (nessuna definizione).
d) Mode Switch (impostazione delle modalità di funzionamento): DV recode
(modalità per l'acquisizione di filmati), Language Set (impostazione della lingua:
solo inglese), Time Set (impostazioni di tempo: data e ora).
Se si è attivata la funzione Time Set, premere "OK". Ora è possibile
modificare il numero dell'anno evidenziato in blu, aumentandolo premendo il
tasto direzionale "in alto" o diminuendolo premendo il tasto direzionale "in
basso". Con il tasto direzionale "a destra" (oppure "a sinistra") è possibile
selezionare il mese, il giorno, le ore, i minuti ed impostarli. Per attivare le
importazioni di tempo effettuate premere "OK".
3.2.5 Realizzazione e gestione di filmati
Nella modalità di acquisizione di immagini video, durante la visualizzazione
delle immagini dal vivo, al di fuori della ripresa in basso a sinistra viene
visualizzato il simbolo di una videocamera, mentre in basso a destra viene
visualizzata la memoria disponibile per la ripresa video (indicazione di tempo).
L'acquisizione del filmato si avvia premendo il tasto di acquisizione "SNAP" (fig.
2.21); premendo nuovamente il tasto l'acquisizione viene terminata. Durante una
ripresa video il simbolo della videocamera lampeggia e viene visualizzato il
tempo di durata dell'acquisizione del filmato. Lo scioglimento del film le
immagini è 320 x 240. Inoltre, alla voce "Picture Effect" sono disponibili i
medesimi effetti selezionabili per le fotografie. Uscire dal menu con il
comando Cancel, premere "ESC" per andare all'elenco delle immagini
fotografiche memorizzate e premere nuovamente "ESC" per tornare alla
visualizzazione delle immagini dal vivo in modalità di ripresa fotografica. I
filmati possono essere visualizzati e gestiti su un PC collegato (cfr. punto 6b)
con l'aiuto di un programma multimediale adatto.
4. Oggetto delle osservazioni – Natura e preparazione

4.1 Natura dell'oggetto da osservare

Con il presente microscopio, un microscopio cosiddetto "a luce riflessa e luce
trasmessa", è possibile osservare oggetti sia trasparenti che non trasparenti.
Se con il microscopio si osservano oggetti non trasparenti (opachi), per
esempio piccoli animali, parti di piante, tessuti, pietre, ecc. la luce cade
sull'oggetto da osservare e ne viene riflessa; poi attraverso l'obiettivo la luce
finisce nell'oculare, dove è ingrandita, e infine nell'occhio (principio della luce
riflessa, selettore in posizione:"I"). Nel caso di oggetti trasparenti la luce arriva
da sotto attraversando l'oggetto sul tavolino portaoggetti, viene ingrandita
dalle lenti dell'obiettivo e dell'oculare e raggiunge infine l'occhio (principio
della luce trasmessa, selettore in posizione: "II").
Molti piccoli esseri viventi acquatici, parti di piante e le parti animali più minute
hanno per natura questa caratteristica della trasparenza, mentre altri oggetti
devono essere preparati in modo opportuno e cioè rendendoli trasparenti per
mezzo di un pretrattamento o con la penetrazione di sostanze adatte ( mezzi) o
tagliandoli a fettine sottilissime (taglio manuale o con microcut). Questi metodi
verranno più diffusamente descritti nel capitolo che segue.
4.2 Preparazione di fettine sottili
Come già illustrato in precedenza, un oggetto deve essere preparato
tagliandolo in fettine che siano il più possibile sottili. Per raggiungere i migliori
risultati è necessario usare della cera o della paraffina. Per esempio la cera di
una candela. Mettere la cera in un pentolino e scaldarla su una fiamma.
Immergere l'oggetto ripetutamente nella cera liquida. Aspettare fino a quando
la cera non si sarà indurita. Con un microtomo (fig. 5.36) o un coltello/bisturi
(attenzione!!!) tagliare ora l'oggetto avvolto nella cera in fettine sottilissime. Le
fettine saranno poi messe su un vetrino portaoggetti e coperte con un
coprivetrino.
4.3 Preparazione di un preparato
Mettere l'oggetto da osservare su un vetrino portaoggetti e con una pipetta
(Fig. 5.34 B) aggiungere una goccia di acqua distillata sull'oggetto (Fig. 6).
Mettere un coprivetrino (in vendita in qualsiasi negozio di hobbistica ben
fornito) perpendicolarmente rispetto al bordo della goccia, in modo tale che
l'acqua si espanda lungo il bordo del corpivetrino (Fig. 7). Abbassare il
corpivetrino lentamente sulla goccia d'acqua.
Avvertenza:
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DE/
AT/
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GB/
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FR/
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NL/
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IT/
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