CLS
= attivazione ingresso CLOSE
Nel caso l'anta incontri un'ostacolo, il quadro VENERE D ferma e comanda un'in-
versione, simultaneamente il display visualizza il messaggio "AMP".
Monitoraggio:
Nelle fasi di apertura e chiusura il display visualizza quattro cifre separate da un
punto, ad es. 35. 4 0. Le cifre si aggiornano costantemente durante la manovra
e rappresentano la coppia istantanea raggiunta dal motore 1 (35) e la soglia di
coppia (apertura, chiusura, rallentamento) impostata sul menù parametri (40).
Questi valori consentono di correggere l'impostazione della coppia.
Se il valore di coppia istantaneo raggiunto durante la manovra si avvicina sensibi-
limente al valore di soglia impostato nel menu parametri, potrebbero verificarsi
in futuro anomalie di funzionamento dovute all'usura o a piccole deformazioni
dell'anta.
Si consiglia pertanto di verificare la coppia massima raggiunta, durante alcune
manovre in fase di installazione ed eventulmente impostare nel menu parametri
un valore superiore di circa 5/10 punti percentuali.
8.8) DIAGNOSTICA ERRORI:
ER01
Errore verifica dispositivi di sicurezza (fotocellula)
ER10
Rilevati problemi al circuito di comando motore
ER11
Rilevati problemi al circuito di lettura corrente motore
8.9) MENU AUTOSETTAGGIO
• Portare l'anta in posizione di chiusura
• Dare avvio ad una operazione di autosettaggio p ortandosi nell'apposito m enu
del quadro VENERE D (Fig.B).
• Non appena premuto il pulsante OK viene visualizzato il messaggio ".... .... .... " ,
la centrale comanda una manovra di apertura seguita da una manovra di
chiusura, durante al quale viene automaticamente settato il valore minimo
di coppia necessario al movimento dell'anta.
Durante questa fase è importante evitare l'oscuramento delle fotocellule,
nonchè l'utilizzo dei comandi START, STOP e del display.
Al termine di questa operazione la centrale di comando avrà automaticamente
impostato i valori ottimali di coppia. Verificarli ed eventualmente modificarli
come descritto in programmazione.
ATTENZIONE: Verificare che il valore della forza d'impatto
misurato nei punti previsti dalla norma EN12445, sia inferiore a quanto
indicato nella norma EN 12453.
Attenzione!! Durante l'autosettaggio la funzione di rileva
mento ostacoli non è attiva, l'installatore deve controllare il movimento
dell'automazione ed impedire a persone o cose di avvicinarsi o sostare nel
raggio di azione dell'automazione.
8.10) MENU REGOLAZIONE FINECORSA
Il quadro comando VENERE D dispone di un menu di regolazione dei finecorsa di
apertura e chiusura che semplifica la procedura di installazione.
Facendo riferimento alle Fig.18/19 e alla Fig.B di programmazione del quadro
comando procedere come segue:
• Dare a vvio a d u na operazione di r egolazione finecorsa portandosi nell'apposito
menu del quadro VENERE D (Fig.B).
• Alla visualizzazione del messaggio "CLOSE", portare l'anta nella posizione di
chiusura desiderata utilizzando i pulsanti "UP" e "DOWN" della centrale, tenendo
presente che il pulsante "DOWN" chiude l'anta, mentre il pulsante "UP" apre
l'anta.
Appena l'anta si trova nella posizione di chiusura desiderata premere il pulsante
"OK" in modo da memorizzare la posizione di finecorsa chiusura.
• Alla visualizzazione del messaggio "OPEN", portare l'anta nella posizione di
apertura desiderata utilizzando i pulsanti "UP" e "DOWN" della centrale tenendo
presente che il pulsante "DOWN" chiude l'anta, mentre il pulsante "UP" apre
l'anta.
Appena l'anta si trova nella posizione di apertura desiderata premere il pulsante
"OK" in modo da memorizzare la posizione di finecorsa apertura.
• Posizionare correttamente e fissare con le viti il "blocca carrello" a ridosso del
carrello (fig.18 rif.6 A-B).
NOTA: Queste manovre vengono eseguite in modalità "uomo presente"
a velocità ridotta e senza l'intervento delle sicurezze.
8.11) STATISTICHE
Collegato il programmatore PALMARE UNIVERSALE alla centralina, entrare nel
menù CENTRALE / STATISTICHE e scorrere la schermata dei parametri statistici:
-
Versione software microprocessore scheda.
-
Numero cicli effettuati. Se si sostituiscono i motori, annotarsi il numero
di manovre eseguite fino a quel momento.
-
Numero cicli effettuati dall'ultima manutenzione. Viene azzerato auto-
maticamente ad ogni autodiagnosi o scrittura parametri.
-
Data ultima manutenzione. Da aggiornare manualmente dall'apposito
menù " Aggiorna data di manutenzione".
-
Descrizione impianto. Permette di inserire 16 caratteri di individuazione
impianto.
9) DATI TECNICI RICEVITORE INTEGRATO
Canali di uscita della ricevente:
-
canale uscita1, se reso attivo comanda uno START
-
canale uscita 2, se reso attivo comanda l'eccitazione del relè II° canale radio
per 1s.
Versioni trasmettitori utilizzabili:
Tutti i trasmettitori ROLLING CODE compatibili con
9.1) INSTALLAZIONE ANTENNA
Usare una antenna accordata sui 433MHz.
Per il collegamento Antenna-Ricevitore usare cavo coassiale RG58.
La presenza di masse metalliche a ridosso dell'antenna, può disturbare la rice-
zione radio. In caso di scarsa portata del trasmettitore, spostare l'antenna in un
MANUALE PER L'INSTALLAZIONE
punto più idoneo.
9.2) CONFIGURAZIONE RICEVITORE
Le operazioni di clonazione possono essere effettuate solo con l'apposito
programmatore (UNIRADIO).
Il ricevitore a bordo di tipo clonabile unisce le caratteristiche di estrema sicurezza
alla copiatura della codifica a codice variabile (rolling code), la praticità di poter
effettuare, grazie ad un esclusivo sistema, operazioni di "clonazione" di trasmettitori.
Clonare un trasmettitore significa generare un trasmettitore in grado di inserirsi
automaticamente nella lista dei trasmettitori memorizzati nel ricevitore aggiun-
gendosi o sostituendo un particolare trasmettitore.
La clonazione per sostituizione consente di creare un nuovo trasmettitore che
prende il posto nel ricevitore di un trasmettitore precedentemente memorizza-
to, in quemodo sto sarà possibile rimuovere dalla memoria e rendere non più
utilizzabile un trasmettitore.
Sarà quindi possibile programmare a distanza e senza intervenire sul ricevitore
un gran numero di trasmettitori in aggiunta o in sostituzione di trasmettitori che,
per esempio, siano stati smarriti.
Quando la sicurezza della codifica non sia determinante, il ricevitore a bordo
permette di effettuare la clonazione in aggiunta a codice fisso che, rinunciando
al codice variabile, permette comunque di avere una codifica con un elevato
numero di combinazioni, mantenendo la possibilità di "copiare" un qualsiasi
trasmetittore già programmato.
PROGRAMMAZIONE
La memorizzazione dei trasmettitori può avvenire in modalità manuale o a mezzo del
programmatore UNIRADIO, che consente la gestione tramite il software EEdbase
del database completo dell'installazione.
In questo ultimo caso la programmazione della ricevente avviene tramite la
connessione di UNIRADIO al quadro comando VENERE D, utilizzando gli accessori
UNIFLAT e UNIDA.
9.3) PROGRAMMAZIONE MANUALE
Nel caso di installazioni standard nelle quali non siano richieste le funzionalità
avanzate è possibile procedere alla memorizzazione manuale dei trasmettitori,
facendo riferimento alla Fig.B per la programmazione base.
-
Se si desidera che il trasmettitore attivi l'uscita1 (START) con il tasto1 o con il
tasto 2 o con il tasto 3 o con il tasto 4, inserire il trasmettitore nel menu tasto
start come in fig. B.
-
Se si desidera che il trasmettitore attivi l'uscita2 (rele II° canale radio) con il
tasto1 o con il tasto 2 o con il tasto 3 o con il tasto 4, inserire il trasmettitore
nel menu tasto 2can. come in fig. B.
Nota: Il tasto nascosto P1 assume aspetto diverso a seconda del modello di
trasmettitore.
Per i trasmettitori dotati di tasto nascosto, premere il pulsante nascosto P1
(Fig.B1). Per i trasmettitori sprovvisti del tasto nascosto, il tasto P1 corrisponde
alla pressione contemporanea dei 4 tasti del trasmettitore o, aprendo il vano
batteria, a ponticellare con un cacciavite le due piazzole P1 (Fig.B2).
NOTA IMPORTANTE: CONTRASSEGNARE IL PRIMO TRASMETTITORE MEMO-
RIZZATO CON IL BOLLINO CHIAVE (MASTER).
Il primo trasmettitore, nel caso di programmazione manuale, assegna il CODICE
CHIAVE DEL RICEVITORE; questo codice risulta necessario per poter effettuare la
successiva clonazione dei radiotrasmettitori.
9.4) CLONAZIONE DEI RADIOTRASMETTITORI
Clonazione con rolling code/Clonazione a codice fisso
Fate rifermento alle istruzioni UNIRADIO e alla Guida programmazione CLONIX.
9.5) PROGRAMMAZIONE AVANZATA: COMUNITÀ DI RICEVITORI
Fate rifermento alle istruzioni UNIRADIO e alla Guida programmazione CLONIX.
9.6) PROGRAMMAZIONE TRASMETTITORI REMOTA (Fig. 20)
1) Premere il tasto nascosto (P1) di un trasmettitore già memorizzato in modalità
standard attraverso la programmazione manuale.
2) Premere il tasto normale (T1-T2-T3-T4) di un trasmettitore già memorizzato in
modalità standard attraverso la programmazione manuale.
3) La lampada di cortesia lampeggia. Premere entro 10s il tasto nascosto (P1) di
un trasmettitore da memorizzare.
4) La lampada di cortesia rimane accesa fissa. Premere il tasto normale (T1-T2-
T3-T4) di un trasmettitore da memorizzare.
La ricevente esce dalla modalità programmazione dopo 10s, entro questo tempo
è possibile inserire ulteriori nuovi trasmettitori.
Questa modalità non richiede l'accesso al quadro di comando.
10) CONNESSIONE SERIALE MEDIANTE SCHEDA SCS1 (Fig.20A)
Il quadro di comando VENERE D consente, tramite appositi ingressi e uscite
seriali (SCS1), la connessione centralizzata di più automazioni. In questo modo
è possibile, con un unico comando, eseguire l'apertura o la chiusura di tutte le
automazioni connesse.
Seguendo lo schema di Fig.20A, procedere alla connessione di tutti i quadri
comando VENERE D, utilizzando esclusivamente un doppino di tipo telefonico.
Nel caso si utilizzi un cavo telefonico con più coppie risulta indispensabile utilizzare
i fili della stessa coppia.
La lunghezza del cavo telefonico fra una apparecchiatura e la successiva
non deve eccedere i 250 m.
A questo punto è necessario configurare opportunamente ogni quadro comando
VENERE D, impostando inanzitutto una centrale MASTER, che avrà il controllo di
tutte le altre, necessariamente settate come SLAVE (vedi menu logiche).
Impostare inoltre il numero di Zona (vedi menu parametri) tra 0 e 127.
Il numero di zona consente di creare dei gruppi di automazioni, ognuna delle
.
quali risponde al Master di Zona. Ogni zona può avere un solo Master, il Master
della zona 0 controlla anche gli Slave delle altre zone.
11) MANOVRA DI EMERGENZA
Nel caso manchi l'energia elettrica o, di avaria del sistema, per eseguire la manovra
manualmente, bisogna tirare il cordino collegato al carrello come in fig.21. Per
autorimesse prive di uscita secondaria è obbligatorio montare un dispositivo di
13
BOTTICELLI VENERE D -