df models Brushless SpeedHammer 4WD RC Monster Truck 1/8 Notice D'utilisation page 76

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Struttura dell'ammortizzazione
Gli elementi a molla delle sospensioni sono costituiti rispettivamente da una molla a
spirale lineare, nella cui parte centrale si trova un ammortizzatore ad olio. La parte
superiore delle molle a spirale poggiano contro un dado zigrinato sul tubo esterno
dell'ammortizzatore e contro un piatto sulla parte inferiore dell'asta dello stantuf-
fo. I quattro ammortizzatori sono fissati ai bracci trasversali inferiori e al "ponte
ammortizzatore" sulle scatole del differenziale.
Controllo degli ammortizzatori:
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Poggiate il modello su una superficie piatta e spingetelo più in basso possibile.
Una volta rilasciatolo, il modello non dovrebbe tornare con le sospensioni ad un
livello completamente normale a causa del suo peso proprio. La deflessione res-
tante della molla provvede ad una riserva della deflessione su terreni accidentati
e ad un migliore contatto con il terreno delle singole ruote.
>
Sollevate il modello da un asse e poi rilasciatelo.
Il modello non deve abbassarsi fino a battuta e deve sollevarsi soltanto una volta, senza molleggiare!
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Controllate l'ammortizzazione allo stesso modo degli altri assi.
Pretensione molla
La pretensione molla può essere finemente regolata con l'ausilio del dado zigri-
nato, in base al terreno d'appoggio e alla modalità di guida. Con la pretensione
della molla si modifica la distanza dal suolo del modello e la velocità di ritorno
dell'ammortizzatore dopo la compressione. La pretensione molla non ha alcun
influsso sulla rigidità della molla.
Girando il dado zigrinato verso il basso, aumenta la tensione della molla, con un giro
verso l'alto si riduce la tensione.
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Una ridotta pretensione della molla fa abbassare maggiormente il chassis con il
suo peso proprio, la distanza dal suolo è minore.
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Una maggiore pretensione della molla solleva il chassis dal suolo.
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Tanto più accidentato il terreno, tanto più alta dovrebbe essere regolata la dis-
tanza dal suolo su entrambi gli assi, per evitare che il chassis tocchi terra.
>
Una superiore distanza dal suolo su entrambi gli assi provoca una maggiore incli-
nazione laterale del modello e con ciò reazioni più brusche di variazioni di carico.
>
Una minore distanza dal suolo sull'asse anteriore, consente una più agile sterzata del veicolo.
Angolo d'incidenza
Gli elementi a molla possono essere convertiti sia sopra sul ponte ammortizzatore, sia su braccio trasversale inferiore in altri
punti di sterzata. In questo modo si ottiene anche una regolazione più bassa o più alta delle sospensioni del modello.
Con la conversione degli ammortizzatori si modifica anche l'angolo, sotto il quale si induce la forza nell'ammortizzatore. In
questo modo si influisce sulla risposta dell'ammortizzazione.
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Con un angolo d'incidenza piatto, il chassis deve abbassarsi maggiormente prima che risponda l'ammortizzazione. Ciò vuol
dire che le sospensioni prima rispondono morbidamente e poi sempre più duramente. Si parla di alta "progressività".
Se per una rappresentazione prendete il caso più estremo, quando l'ammortizzatore si trova verticalmente alla dire-
zione della compressione elastica (=angolo d'incidenza più basso, 0°) della ruota, non viene indotta nessuna forza e
l'ammortizzatore non risponde affatto.
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Con un angolo d'incidenza più acuto la progressività è rispettivamente più bassa, ciò vuol dire che il movimento relativo
verticale del chassis viene indotto più direttamente nelle sospensioni; l'effetto ammortizzante è inizia prima.
Nel caso più estremo, quando l'ammortizzatore si trova parallelamente alla direzione della compressione elastica (=ango-
lo d'incidenza più acuto, 90°) della ruota, viene indotta direttamente la forza e l'ammortizzatore manifesta tutto il suo
effetto.
La pretensione molla e i punti di fissaggio degli ammortizzatori di un asse, devono essere impostati in modo
identico a destra e sinistra!
Sintonizzazione
Per i piloti avanzati, sono a disposizione ulteriori misure di setup per l'ammortizzazione.
Con le misure sopradescritte, avete la possibilità di modificare l'ammortizzazione mediante sostituzione delle molle
d'ammortizzazione con delle molle più morbide/rigide o con delle molle con avvolgimento progressivo. Oppure potete
utilizzare olio per ammortizzatori con viscosità più alta/più bassa oppure una piastra stantuffo con numero/dimensioni fori
differenti.
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3221/V1/0710

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