Messa In Funzione - Storch PG 25 Mode D'emploi

- Si consideri buona sia l' alimentazione aerante
che lo sfiato se ad es.,
1) il volume in m3 è pari, almeno di 30 volte, al carico
termico nominale in kW, prodotto da tutti gli apparecchi
tenuti in funzione in un determinato vano di lavoro, e,
se nel contempo sia garantita una naturale aerazione
attraverso porte e finestre oppure
2) si trovano nelle immediate prossimità di solaio e
pavimenti apposite feritoie per l'ingresso e lo sfiato
dell'aria, la cui entità di ingresso-uscita complessiva
in m3 risulti, per lo meno, pari di 0,003 volte, al carico
termico nominale in kW prodotto da tutti gli apparecchi
riscaldatori tenuti in funzione in un determinato vano di
lavoro.
- Da ritenersi valida per tutti i Paesi della Comunità Europea
è una pressione d'entrata di 1,5 bar (1500 mbar), con
indice manometrico della classe 13B/P.
Non è permesso superare o scendere dal livello limite
max./min. consentito.
- Occorre tenere conto dell'entità dispersiva del gas in fase
di pressione, nel caso si intenda utilizzare tubi flessibili di
maggiore lunghezza.
- Si ammette unicamente l'utilizzo di componenti testati
dei riscaldatori, come flessibili di convoglio del gas,
pressostato, raccordi antirottura per flessibili.
- Possono essere utilizzati solo regolatori di pressioni
predefinite in uscita di 1500 mbar, muniti di appositi
raccordi antirottura per flessibili.
- L'apparecchio può essere gestito unicamente a gas.
- In cantiere è ammesso unicamente l'utilizzo di tubi
flessibili appositamente utilizzati per il convoglio di gas
liquidi, secondo Norma DIN 4815, 1ª parte, cat. tipo 30.
- La lunghezza dei flessibili non deve superare
possibilmente i 2 metri. Si ammette pure l'uso di tubi
flessibili di una maggior lunghezza, nel caso lo esigano le
necessità tecniche di cantiere, sempre che si prendano
le necessarie misure di sicurezza e si tengano le lunghezze
dei flessibili le più corte possibili.
- Adottare in linea di massima le necessarie misure di
sicurezza, proteggendo i flessibili da lesioni causate da
sostanze chimiche, da azione aggressiva termica e
meccanica.
- L'uso dell'apparecchio in ambiente non sorvegliato
richiede l'utilizzo di raccordi sussidiari antirottura per
flessibili.
- Al personale adibito all'uso degli apparecchi incombe il
compito di controllare, prima di farne uso, le condizioni di
buon funzionamento, i dispositivi di protezione e di
sicurezza nonché evidenti difetti.
- Nel caso si accertino carenze o componenti difettosi
occorre avvisare tempestivamente il capocolonna.
- Se si accertano difetti che possono pregiudicare l'uso
dell'apparecchio bisogna rinunciare all'uso
dell'apparecchio.
- Gli apparecchi possono essere riparati solo da tecnici e
si possono sostituire pezzi unicamente utilizzando parti
componenti originali.
- Occorre effettuare sostituzioni periodiche di parti
componenti soggette a usura. Se ne evita la sostituzione,
quando ne venga confermata l'integrità operativa da parte
di un perito.
- Se l'apparecchio si fosse spento a seguito di una
sovraccarico termico, occorre anzitutto localizzare il guasto,
indi procedere alla soluzione del problema.

Messa in funzione

Occorre ricorrere a personale che conosca a fondo le modalità
di funzionamento, l'uso dell'apparecchio e
delle bombole, a cui deve dedicare la massima sorveglianza.
Il personale addetto all'uso dei riscaldatori deve essere
messo al corrente circa gli eventuali rischi, a cui si va incontro
usando gas liquidi.
Al personale adibito all'uso degli apparecchi incombe il
compito di controllare, prima di farne uso, le condizioni di
buon funzionamento, i dispositivi di protezione e di sicurezza
nonché evidenti difetti.
Anche durante un funzionamento a regime continuo
!
dell'apparecchio va mantenuta una pressione
costante di 1,5 bar (1500 mbar).
3 9 3 9 3 9 3 9 3 9
Allacciamento del regolatore di
pressione alla/e bombola/e.
Filettatura di avvitamento
!
sinistrorso
Apertura della/e valvola/e delle
bombole
In caso di utilizzo contemporaneo
di più bombole occorre tenere
aperte tutte le valvole.