3.6 COMBUSTIBLE
Carburante solido consigliato: legno di carpino, fag-
gio, quercia, legno di alberi da frutto, legno di betulla.
Combustibile inadeguato: legno di abete, legno bag-
nato, legno trattato chimicamente, trucioli di legno,
pellet. Non bruciare i rifiuti nella stufa. Non bruciare
legna che viene dal mare. I sali in esso contenuti
reagiscono durante la combustione rilasciando acidi
che attaccano la ghisa della stufa e l'acciaio del ca-
mino.
Questa stufa è stata prodotta e certificata per funzio-
nare solo con legna o carbone. Non bruciare compen-
sato o assi di legno pressato in quanto ciò potrebbe
danneggiare seriamente la stufa. Non è opportuno
bruciare rami verdi nella stufa poiché ciò potrebbe
causare fuliggine in eccesso nei condotti per il fumo.
Non sovraccaricare la stufa, ciò potrebbe causare tem-
perature molto elevate che potrebbero danneggiare
seriamente il prodotto. I danni causati da sur-
riscaldamento non sono coperti dalla garanzia.
ATENZIONE: Non usare mai combustibili liquidi per
accendere l'apparecchio. Allontanare qualsiasi tipo di
liquido infiammabile (benzina, petrolio, alcool, ecc.).
3.7 LENGNO
I ceppi lunghi delle dimensioni corrette per la stufa
sono ideali per un buon funzionamento della stufa e
una buona combustione (vedere la tabella sotto). Uti-
lizzare legna secca che per definizione è stata tagliata
e coperta per un periodo minimo di 18 mesi per conte-
nere meno del 20% di umidità.
Modello di stufa
Stanford 9
Stanford 9+
Harmony I
Stanford 12
Stanford 12+
Harmony III
Lunghezza massima
dei ceppi
45 cm
50 cm
Qual è la migliore legna da ardere?
Alcuni tipi di legno sono più reattivi di altri al fuoco.
Quelli che bruciano più a lungo sono: il carpine, il
faggio e la quercia. Il pioppo tremulo, la betulla e il
tiglio bruciano facilmente ma durano meno. Poi vengo-
no le latifoglie tenere e le conifere. Il diámetro del cep-
po è importante per il riscaldamento. Comunque,
questa classificazione è solo indicativa in quanto la
migliore legna da fuoco è la legna più secca.
Quali sono gli svantaggi del legno bagnato?
Una legna umida ha un potere calorifico inferiore che
abbassa la temperatura di combustione e quindi il ren-
dimento. Oltre a questo, si incendia diffi cilmente, bru-
cia male e sprigiona fumo. Soprattutto, l'utilizzo di le-
gna umida accresce la formazione di depositi nelle
condotte dei fumi (formazione di catrame e bistro) dei
camini.
Catrame et creosoto : di cosa si tratta?
Quando i fumi arrivano a bassa temperatura nel cami-
no, una parte del vapore acqueo che trasportano si
condensa. I componenti piii pesanti si depositano
all'interno del condotto. Si tratta della FORMAZIONE DI
CATRAME. La miscela si ossida all'aria e forma delle
macchie brunastre. Si tratta della FORMAZIONE DI
CREOSOTO. Quattro imperativi per evitare questi in-
convenienti: utilizzare legna secca, utilizzare un dispo-
sitivo noto per la legna, collegare ad un camino con
pareti spesse e sezione molto regolare (è molto diffuso
il sistema a moggio 20 x 20 cm), assicurarsi che i tubi di
collegamento siano il più breve possibile.
Tempo di conservazione della legna
La legna tagliata e immagazzinata orizzontalmente e
ventilata, asciuga meglio della legna da ardere imma-
gazzinata verticalmente, in pile. I pezzi di legna di for-
ma quadrata si asciugano meglio di quelli di forma ro-
tonda. Se la legna è troppo piccola per essere tagliata,
deve essere drenata rimuovendo parte della corteccia.
I tronchi rotondi lasciati più di un anno all'aperto, alla
fine possono marcire. Il tempo di asciugatura della le-
gna deve essere almeno da 18 mesi a 2 anni. Questo
periodo può essere ridotto (da 12 a 15 mesi) se la le-
gna viene tagliata con le misure appropriate e conser-
vata immediatamente sotto una copertura ventilata.
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