55 Non pulire la cartuccia filtrante.
56 Riposizionare l'imbuto e la cartuccia filtrante.
57 La parte piatta dell'imbuto deve trovarsi davanti alil manico.
58 Per rimontare il bordo, inserire il gancio di arresto sotto la parte superiore delil manico.
59 Premere la parte frontale del bordo per bloccare gli agganci nel bollitore.
H SMALTIMENTO
60 Purtroppo, niente è eterno, e verrà il giorno in cui il vostro apparecchio avrà concluso il suo
ciclo naturale.
61 L'apparecchio contiene una batteria che deve essere rimossa e riciclata o smaltita in modo da
non danneggiare l'ambiente.
62 Collocare l'estremità di un giravite nella tacca sopra il Memo e sollevare facendo leva sul
coperchio.
63 Il vostro comune avrà degli accordi per riciclare o smaltire il BRITA® Memo.
PROTEZIONE AMBIENTALE
W
Per evitare danni all'ambiente e alla salute causati da sostanze pericolose delle parti
elettriche ed elettroniche, gli apparecchi contrassegnati da questo simbolo non devono essere
smaltiti con i rifiuti non differenziati ma recuperati, riutilizzati o riciclati.
F ULTERIORI INFORMAZIONI
Maggiori informazioni sulle cartucce filtranti BRITA® e il BRITA® Memo sono disponibili nella
Guida Informativa BRITA® fornita con il bollitore.
F ULTERIORI INFORMAZIONI SUL PRODOTTO
Attenzione: questa apparecchiatura necessita di una regolare manutenzione periodica al fi ne di
garantire i requisiti di potabilità dell'acqua potabile trattata ed il mantenimento dei
miglioramenti come dichiarati dal produttore.
Il prodotto e tutti i materiali a contatto con l'acqua sono conformi al decreto ministeriale 6 aprile
2004, n. 174, all'articolo 9 del decreto legislativo n. 31 del 2001, al regolamento (CE) n. 1935/2004
nonché alle finalità specifiche cui l'apparecchiatura è destinata, come specificate sia sulla
confezione sia nel presente manuale. Se il prodotto è dotato di un indicatore elettronico, questo
è conforme alla direttiva 2004/108/CE.
L'acqua filtrata ottenuta dal trattamento applicato, può differire dai valori indicati nell'Allegato I,
Parte C del decreto legislativo n. 31 del 2001 per i seguenti parametri:
- Ammonio
- Concentrazione degli ioni idrogeno (pH)
- Durezza
È scientificamente provato che l'alterazione, da parte del filtro, di questi parametri non ha effetti
avversi alla salute.
Questo sistema riduce, nell'acqua trattata, sostanze quali il cloro, che possono alterarne il gusto
e l'odore, nonché metalli quali il piombo ed il rame oltre a ridurne la durezza temporanea. La
riduzione di dette sostanze è testata secondo standard internazionali come richiesto dal decreto
ministeriale n. 25/2012.
Attestazione delle prestazioni dei filtri durante il periodo di utilizzo secondo le procedure di
verifica in conformità a standard internazionali:
Parametro Percentuale
Rame
Piombo
TAC Durezza Alcalina completa
Cloro libero
1
minima di riduzione
80%
90%
30%
50%
21
Standard di riferimento
DIN 105212
DIN 10521
NF P 41-6503
NSF/ANSI 424
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