RADIOCOMANDO
Mediante l'attuazione del contatto dato dal relè della ricevente radio (agente sulla spinetta J7 fra i morsetti 1-2) si effettua l'apertura (a cancello chiuso o in qualsiasi
posizione tranne quella di fine ciclo di apertura) e la chiusura (quando il timer di funzionamento ha finito di contare il tempo di apertura).
Se il cancello è in movimento e si interviene con il radiocomando il primo impulso che si darà sarà lo Stop e il secondo sarà di consenso al moto in senso inverso
rispetto a quello precedente alla fermata.
CHIUSURA AUTOMATICA
La chiusura automatica dell'automatismo viene effettuata dopo il tempo impostato sul trimmer P3 e può essere disinserita agendo sul Dip 2 nella posizione OFF.
N.B.: La chiusura automatica si inserisce automaticamente quando ha finito di contare il timer di funzionamento (P1).
A cancello aperto, ogni qual volta si passa davanti alle fotocellule, il timer di chiusura automatica riprende a contare dall'inizio.
Se viene a mancare la corrente a cancello aperto, la chiusura automatica viene disattivata.
É quindi necessario dare il comando per chiudere il cancello.
PULSANTE STOP
Dopo l'avvenuta apertura si può mantenere aperta l'automazione anche se il tempo di chiusura automatica (P3) è inserito, è sufficiente premere il pulsante di stop.
A questo punto l'automazione rimarrà aperta finché un nuovo impulso la farà richiudere.
REGOLAZIONE TEMPI
I tempi di questo quadro elettronico si possono regolare solo quando il cancello è chiuso.
Se i trimmer vengono regolati a metà corsa o a cancello aperto, il microprocessore aspetterà di essere arrivato in chiusura (e cioè a fine ciclo) prima di dare l'avvio
ai nuovi tempi impostati.
COLLEGAMENTO PULSANTIERA CON LED SPIA 12V PER LA SEGNALAZIONE DI CANCELLO APERTO (POTENZA MAX 6W)
Collegare la spia fra il morsetto 8 e il morsetto SL.
LAMPEGGIATORE 230V
Collegare il lampeggiatore ai morsetti L-L.
Durante il movimento, se intervengono le sicurezze, il lampeggiatore continua a funzionare.
COLPO DI SGANCIO ELETTROSERRATURA
Dando il comando di apertura la centralina dà un momentaneo impulso di chiusura alle ante per facilitare lo sgancio dell'elettroserratura.
Questa funzione è escludibile tramite il Dip 7.
N.B.: Con i finecorsa collegati il colpo di sgancio (Dip.7) non viene eseguito.
FRIZIONE ELETTRICA
La regolazione della frizione viene fatta tramite il commutatore a cinque posizioni posto sulla sinistra del trasformatore di rete, variando così la tensione di uscita ai
capi dei motori da un minimo di 140V a un massimo di 230V.
Tale frizione si include automaticamente dopo due secondi dall'inizio di ogni manovra.
Questo per dare il massimo di spunto, al/ai motori al momento della partenza.
N.B.: La frizione è dimensionata per una potenza max di uscita di 800W.
FUNZIONAMENTO "A UOMO PRESENTE"
Questa funzione si può inserire tramite il Dip 6.
In questo caso il radiocomando o impulso singolo e il tempo di chiusura automatica (P3) vengono esclusi automaticamente.
Tuttavia si possono applicare fotocellule o costole mobili con la sola funzione di fermare l'automazione anche se l'operatore tiene premuto il pulsante di apre o
chiude.
Rimangono perciò a disposizione l'impulso apre (8-9), l'impulso chiude (8-11) e l'impulso pedonale (8-P).
SICUREZZE (COSTE RADIO - PNEUMATICHE - MECCANICHE O FOTOCOSTA)
Il collegamento delle costole mobili di sicurezza dipende dalla collocazione delle medesime sull'impianto stesso.
Nel caso si voglia proteggere il raggio d'azione del cancello durante l'apertura si consiglia di collegare le costole mobili ai morsetti 8-E.
Se si vuole proteggere il raggio d'azione dal cancello durante la chiusura sarà opportuno collegare le costole mobili ai morsetti 8-B.
In questi 2 casi se la costola mobile viene azionata, l'automazione avrà un'inversione di marcia.
In alternativa se si vuole evitare l'inversione di marcia, le costole mobili possono essere collegate in serie al pulsante di stop.
FINECORSA
Nel caso si utilizzino finecorsa elettromeccanici collegare gli stessi ai morsetti 8-4 per fermare l'apertura e 8-7 per fermare la chiusura del motore 1, tra 8-12 per
fermare l'apertura e 8-13 per fermare la chiusura del motore 2.
N.B.: Con i finecorsa collegati il colpo di sgancio (Dip.7) non viene eseguito.
I finecorsa se non si usano sono da ponticellare con il n°8 (comune contatti)
Se viene collegato un solo motore, collegare lo stesso ai morsetti U1V1W1 (M1) e quindi collegare i finecorsa 8-4 e 8-7 per fermare sia l'apertura che la chiusura del
motore 1.
MESSA A PUNTO DEL QUADRO
Una volta effettuati tutti i collegamenti come da schema è buona norma seguire questo metodo per prevenire eventuali errate manovre:
A
- Porre l'automatismo in condizioni di riposo (con motoriduttori sbloccati).
B
- Verificare che premendo il pulsante di apertura (8-9) si eccitino i relè di potenza K1 e K3 e che i motori girino nel senso di apertura (eventualmente invertire i
fili V e W lasciando inalterato il collegamento del filo U del motore che gira in senso contrario).
C
- Verificare che la chiusura, del primo battente sia comandata dal motore collegato fra i morsetti V2-U2-W2.
Il ritardo con cui il 2° motore partirà per la chiusura sarà regolabile tramite il trimmer P2 (max.25").
D
- Regolare il timer di funzionamento tramite il trimmer P1 in modo da lasciare sfrizionare il riduttore in apertura 2-3 sec.(in mancanza di finecorsa.
(Il timer di funzionamento è alimentato durante tutta la fase di apertura, e durante la chiusura dopo che ha avuto il consenso dal timer di ritardo del 2° battente).
Con un solo motore collegato, mettere il trimmer P2 nella posizione di conteggio minimo, il motore sfrizionerà in chiusura un secondo in più rispetto all'apertura.