7.2 Comando manuale dell'eccitazione
Nel caso di avaria al regolatore di tensione, è possibile utilizzare l'alternatore con comando manuale, purché
si disponga di una qualsiasi sorgente a corrente continua a 24 V.
Questa sorgente può essere rappresentata da una batteria di accumulatori o da un dispositivo di
trasformazione e raddrizzamento della tensione di uscita dell'alternatore.
Allo scopo, è necessario realizzare lo schema della figura precedente, eseguendo le seguenti operazioni:
Scollegare dal regolatore i due terminali FAST-ON bianchi (+) e (-) che collegano il regolatore stesso
allo statore eccitatrice.
Alimentare questi due terminali con la sorgente in corrente continua disponendo in serie un reostato R.
La regolazione della tensione in uscita dall'alternatore si ottiene agendo sul reostato R.
Man mano che il carico aumenta, effettuare la compensazione aumentando manualmente l'eccitazione.
Prima di togliere il carico, ridurre l'eccitazione.
Utilizzare la seguente tabella per la scelta del reostato:
Generatore
MXB-E 225
8. RICERCA GUASTI ED INTERVENTI
8.1 Anomalie elettriche
INCONVENIENTE
L'alternatore non si eccita.
La tensione a vuoto è
inferiore al 10% della
nominale.
L'alternatore non si eccita
(tensione a vuoto intorno al
20%-30% della nominale).
La tensione non risente
dell'intervento sul
potenziometro del RDT.
Tensione a carico inferiore
alla nominale (tensione tra
50 e 70% della nominale).
963857253_=
I max [A]
POSSIBILE CAUSA
a) Rottura dei collegamenti.
b) Guasto sui diodi rotanti.
c) Interruzione dei circuiti di
eccitazione.
d) Magnetismo residuo troppo basso.
a) Intervento del fusibile.
b) Rottura dei collegamenti sullo
statore eccitatrice.
c) Errata alimentazione del circuito di
eccitazione.
a) Velocità inferiore alla nominale.
b) Potenziometro della tensione non
tarato.
c) Fusibile interrotto.
d) Guasto del RDT.
Resistenza max del reostato [Ω]
5
(da eseguire sempre a macchina ferma)
a) Controllo e riparazione.
b) Controllo dei diodi e sostituzione se interrotti o in
corto circuito.
c) Controllo della continuità sul circuito di
eccitazione.
d) Applicare per un istante una tensione di una
batteria da 12Volt collegando il morsetto negativo
al – del RDT e quello positivo attraverso un diodo
al + del RDT.
a) Sostituire il fusibile con quello di scorta. Se il
fusibile si interrompe nuovamente, controllare
se lo statore eccitatrice è in corto circuito. Se
tutto è normale, sostituire il RDT.
b) Verifica della continuità sul circuito di eccitazione.
c) Scambiare tra di loro i due fili provenienti
dall'eccitatrice.
a) Controllo del numero di giri (freq.).
b) Ruotare il potenziometro finché la tensione non si
riporta al valore nominale.
c) Sostituire il fusibile.
d) Scollegare il regolatore di tensione e sostituirlo.
Fig. 15
80
INTERVENTO
19