Automatismo Dei Tempi A; Modo Manuale M; Tecniche Lampo; Lampo Riflesso - Metz MECABLITZ 44 AF-4 O Mode D'emploi

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  • FRANÇAIS, page 20

5.3 Automatismo dei tempi A

Nel modo di funzionamento della camera A è possibile selezionare sulla
camera una determinata apertura di diaframma. La camera imposterà di
conseguenza automaticamente il tempo di posa in base alla luce ambiente.
Impostate il flash sul modo flash TTL o sul modo flash manuale.

5.4 Modo manuale M

Nel modo di funzionamento della camera "M" si possono selezionare sulla
camera sia l'apertura del diaframma che il tempo di posa.
Impostate il flash nel modo flash TTL o nel modo flash manuale.

5.5 Tecniche lampo

5.5.1 Lampo riflesso

Le foto effettuate con luce diretta del flash sul motivo spesso si riconoscono
dalle ombre tipicamente dure e accentuate. Anche la naturale caduta di luce
dal primo piano sullo sfondo provoca spesso un effetto poco gradevole.
Questo effetto può essere evitato con il lampo riflesso, poiché il soggetto e lo
sfondo possono essere illuminati in modo morbido e uniforme con la luce dif-
fusa. A questo scopo è necessario orientare la parabola principale
del flash verso una superficie riflettente adatta (ad es. Il soffitto o la parete di
una stanza).
La parabola del flash può essere orientata verticalmente fino a 900. In posi-
zione base la testa della parabola è bloccata meccanicamente. Per sbloccar-
la premete l'apposito pulsante e orientate la testa della parabola.
Quando la parabola viene orientata in senso verticale, è essenziale verifica-
re che sia ruotata di un angolo sufficientemente ampio, in modo che il sog-
getto non venga raggiunto da luce diretta. La parabola, quindi, si deve tro-
vare almeno a 60° con fermo a scatto. Sul display LC i valori della distanza
scompaiono. La distanza dal flash al soggetto passando per il soffitto o la
parete è ora una grandezza sconosciuta.
La luce diffusa rinviata dalla superficie riflettente offre un'illuminazione tenue
del soggetto. La superficie riflettente deve essere bianca o di colore neutro
nonché priva di rilievi (ad esempio le travi in legno di un soffitto) che posso-
no produrre ombre indesiderate. Può invece essere del colore desiderato se
si vogliono ottenere effetti creativi.
Vi preghiamo di osservare che il campo d'utilizzo del flash si riduce
notevolmente con il lampo indiretto. Per un'altezza normale di una
stanza si può utilizzare la seguente formula per determinare il campo
d'utilizzo massimo:
campo d'utilizzo = — — — — — — — — — — — — — — —
distanza d'illuminazione x 2

5.5.2 Primi piani / riprese macro

Per compensare un errore parallattico, la parabola può essere orientata ver-
so il basso di –7° , semplicemente premendo la testa di sbloccaggio della
parabola.
Per le riprese da vicino, bisogna mantenere determinate distanze minime di
illuminazione per evitare sovraesposizioni.
La distanza minima di illuminazione è di ca. il 10 percento del campo
d'utilizzo indicato sul display LC. Poiché con la parabola rivolta verso
(Fig.2)
il basso sul display LC non viene indicato alcun campo di utilizzo,
dovete prendere come riferimento il campo d'utilizzo indicato dal
flash quando la parabola si trova in posizione normale.

5.6 Sincronizzazione flash

5.6.1 Sincronizzazione normale (Foto 10)

Nel caso della sincronizzazione normale, il flash si attiva all'inizio del tempo
di posa (sincronizzazione sulla 1a tendina). La sincronizzazione normale
corrisponde all'esercizio standard e viene eseguita da tutte le camere. È
adatta alla maggior parte delle riprese con flash. La camera viene commuta-
ta sul tempo sincro della camera in funzione del suo modo d'esercizio.
Generalmente i tempi sono tra 1/30s e 1/125s (vedi istruzioni d'uso della
camera). Sul flash non vi è alcuna impostazione o indicazione per questo
esercizio.
numero guida
75

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