La copertura di ogni prodotto è dotata di 2 uscite con diametro di 150 mm (15 cm) per il collegamento di tubi resistenti al calore (NO
Inserti 50 Crystal):
a)
Eseguire la foratura sui muri o sulla cappa esistente per permettere il passaggio e l'applicazione dei tubi flessibili (ignifughi)
con le relative bocchette;
b)
Fissare i tubi tramite delle fascette ai relativi collari e bocchette; dopo aver tolto i tappi semitrancio;
c)
Ogni tubo non dovrà superare 1.5 metri di lunghezza per la ventilazione naturale e 4 m per la ventilazione forzata, dovrà
essere coibentato con materiali isolanti per evitare rumorosità e dispersione di calore;
d)
Le bocchette vanno posizionate ad una altezza non inferiore ai 2 m dal pavimento per evitare che l'aria calda in uscita investa
le persone; rispettare la distanza delle aperture di convenzione secondo le normative costruttive locali;
e)
Le lunghezze dei tubi di canalizzazione dovranno essere di uguale lunghezza per evitare diverse quantità d'aria distribuita da
ogni uscita.
(Figura
f)
Se lo spazio tra la parte superiore dell'inserto e il profilo inferiore della cappa è inferiore a 10 cm sarà necessario eseguire un
foro di circa 30 x 40 cm sulla cappa per permettere il fissaggio dei tubi flessibili;
g)
Il kit di ventilazione OPZIONALE, va installato sotto e verso la parte posteriore dell'apparecchio (vedi istruzioni al Cap. Kit
ventilazione OPZIONALE). Per tanto bisogna prevedere uno spazio sottostante per alloggiare lo stesso, garantendo anche
un adeguato passaggio d'aria e l'accessibilità per eventuali manutenzioni future.
COLLEGAMENTO E MANUTENZIONE VENTILAZIONE (OPZIONALE)
La centralina e l'impianto dovranno essere installate e collegate da personale abilitato secondo le norme vigenti
(vedi capitolo AVVERTENZE GENERALI).
ATTENZIONE: La centralina e il cavo di alimentazione NON deve essere a contatto con parti calde.
Sui nostri prodotti possono essere installati dei kit di ventilazione OPZIONALI adatti a migliorare la distribuzione del calore attraverso
la ventilazione del solo ambiente di installazione oppure del locale adiacente (vedi capitolo PRESA ARIA ESTERNA).
Per l'installazione del Kit di ventilazione forzata seguire le istruzioni indicate (vedi capitolo VENTILAZIONE CAPPA O LOCALE
ADIACENTE). Il Kit è composto da un ventilatore centrifugo, una centralina di accensione e regolazione e da un termostato (TM) che
fa avviare il ventilatore quando l'apparecchio è adeguatamente riscaldato e lo arresta quando è parzialmente freddo.
L'accensione e la regolazione viene effettuata tramite l'apposita centralina in dotazione la quale dovrà essere installata lontana da
fonti di calore dirette.
COLLEGAMENTO (vedi capitolo KIT VENTILAZIONE OPTIONALE):
Collegare il cavo di alimentazione della centralina ad un interruttore bipolare con distanza tra i contatti di almeno 3 mm (Alimentazione
230V~ 50 Hz, indispensabile il corretto collegamento all'impianto di messa a terra).
AVVERTENZA: Il COMANDO deve essere alimentato in rete con a monte un interruttore generale differenziale di linea come dalle
vigenti normative. Il corretto funzionamento del comando è garantito solamente per l'apposito motore per il quale è stato costruito.
L'uso improprio solleva il costruttore da ogni responsabilità.
COMBUSTIBILI AMMESSI / NON AMMESSI
I combustibili ammessi sono ceppi di legna. Si devono utilizzare esclusivamente ceppi di legna secca (contenuto d'acqua max. 20%).
Si dovrebbero caricare al massimo 2 o 3 ceppi di legna. I pezzi di legna dovrebbero avere una lunghezza di ca. 20-30 cm ed una
circonferenza di massimo 30-35 cm.
I tronchetti di legno pressati non resinati devono essere usati con cautela per evitare surriscaldamenti dannosi
all'apparecchio, in quanto questi hanno un potere calorifico elevato.
La legna usata come combustibile deve avere un contenuto d'umidità inferiore al 20% e deve essere deposta in luogo asciutto. La
legna umida rende l'accensione più difficile, poiché è necessaria una maggiore quantità d'energia per far evaporare l'acqua presente.
Il contenuto umido ha inoltre lo svantaggio che, con l'abbassarsi della temperatura, l'acqua si condensa prima nel focolare e quindi
nel camino causando un notevole deposito di fuliggine con successivo possibile rischio d'incendio della stessa.
La legna fresca contiene circa il 60% di H
(per esempio sotto una tettoia) per almeno due anni prima di utilizzarla.
Tra gli altri NON possono essere bruciati: carbone, ritagli, cascami di corteccia e pannelli, legna umida o trattata con vernici,
materiali di plastica; in tal caso decade la garanzia sull'apparecchio.
Carta e cartone devono essere utilizzati solo per l'accensione.
La combustione di rifiuti è VIETATA e danneggerebbe inoltre l'apparecchio e la canna fumaria, provocando inoltre danni alla salute
ed in virtù del disturbo olfattivo a reclami da parte del vicinato .
La legna non è un combustibile a lunga durata e pertanto non è possibile un riscaldamento continuo durante la notte.
Specie
Faggio
Cerro
12
10).
O, perciò non è adatta ad essere bruciata. Bisogna collocarla in luogo asciutto e ventilato
2
kg/mc
750
900
ITALIANO
(Figura 10
kWh/kg Umidità 20%
4,0
4,2
pos.A)