d)
le bocchette vanno posizionate ad una altezza non inferiore ai 2 m dal pavimento per evitare che l'aria calda in uscita investa le
persone; rispettare la distanza delle aperture di convezione secondo le normative costruttive locali;
e)
le lunghezze dei tubi di canalizzazione dovranno essere di uguale lunghezza per evitare diverse quantità d'aria distribuita da ogni
10).
uscita.
(Figura
il kit di ventilazione OPZIONALE, va installato sotto e verso la parte posteriore dell'apparecchio (vedi istruzioni separate Kit ventilazione
f )
OPZIONALE). Per tanto bisogna prevedere uno spazio sottostante per alloggiare lo stesso, garantendo anche un adeguato passaggio
d'aria e l'accessibilità per eventuali manutenzioni future.
COLLEGAMENTO E MANUTENZIONE VENTILAZIONE (OPZIONALE)
La centralina e l'impianto dovranno essere installate e collegate da personale abilitato secondo le norme vigenti (vedi
capitolo AVVERTENZE GENERALI).
ATTENZIONE: La centralina e il cavo di alimentazione NON deve essere a contatto con parti calde.
Sui nostri prodotti possono essere installati dei kit di ventilazione OPZIONALI adatti a migliorare la distribuzione del calore attraverso la
ventilazione del solo ambiente di installazione oppure del locale adiacente (vedi capitolo PRESA ARIA ESTERNA).
Per il collegamento fare riferimento al manuale istruzioni COLLEGAMENTO KIT VENTILAZIONE OPZIONALE.
COMBUSTIBILI AMMESSI / NON AMMESSI
I combustibili ammessi sono ceppi di legna. Si devono utilizzare esclusivamente ceppi di legna secca (contenuto d'acqua max. 20%). Si
dovrebbero caricare al massimo 2 o 3 ceppi di legna. I pezzi di legna dovrebbero avere una lunghezza di ca. 20-30 cm ed una circonferenza di
massimo 30-35 cm.
I tronchetti di legno pressati non resinati devono essere usati con cautela per evitare surriscaldamenti dannosi all'apparecchio, in
quanto questi hanno un potere calorifico elevato.
La legna usata come combustibile deve avere un contenuto d'umidità inferiore al 20% e deve essere deposta in luogo asciutto. La legna umida
rende l'accensione più difficile, poiché è necessaria una maggiore quantità d'energia per far evaporare l'acqua presente. Il contenuto umido ha
inoltre lo svantaggio che, con l'abbassarsi della temperatura, l'acqua si condensa prima nel focolare e quindi nel camino causando un notevole
deposito di fuliggine con successivo possibile rischio d'incendio della stessa.
La legna fresca contiene circa il 60% di H
esempio sotto una tettoia) per almeno due anni prima di utilizzarla.
Tra gli altri NON possono essere bruciati: carbone, ritagli, cascami di corteccia e pannelli, legna umida o trattata con vernici, materiali
di plastica; in tal caso decade la garanzia sull'apparecchio.
Carta e cartone devono essere utilizzati solo per l'accensione.
La combustione di rifiuti è VIETATA e danneggerebbe inoltre l'apparecchio e la canna fumaria, provocando inoltre danni alla salute ed in
virtù del disturbo olfattivo a reclami da parte del vicinato .
La legna non è un combustibile a lunga durata e pertanto non è possibile un riscaldamento continuo durante la notte.
Specie
Faggio
Cerro
Olmo
Pioppo
Larice*
Abete rosso*
Pino silvestre*
ATTENZIONE: L'uso continuo e prolungato di legna particolarmente ricca di oli aromatici (p.e. Eucalipto, Mirto, etc.) provoca
il deterioramento (sfaldamento) repentino dei componenti in ghisa presenti nel prodotto.
I dati tecnici dichiarati sono stati ottenuti utilizzando essenza di faggio di classe "A1" come da normativa UNI EN ISO 17225-5 e umidità inferiore
al 20%. L'utilizzo di altre essenze potrebbe comportare la necessità di regolazioni specifiche e potrebbe far ottenere rese diverse dal prodotto.
12
O, perciò non è adatta ad essere bruciata. Bisogna collocarla in luogo asciutto e ventilato (per
2
kg/mc
750
900
640
470
660
450
550
* LEGNI RESINOSI POCO ADATTI
ITALIANO
kWh/kg Umidità 20%
4,0
4,2
4,1
4,1
4,4
4,5
4,4