Sommaire des Matières pour Riello Burners Gulliver RS5F
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Istruzioni per installazione, uso e manutenzione Montage und Bedienungsanleitung Manuel d’entretien Bruciatore di gas ad aria soffiata Gas-Gebläsebrenner Brûleur gaz à air soufflé Funzionamento monostadio Einstufiger Betrieb Fonctionnement à 1 allure CODICE MODELLO - MODELL TIPO - TYP CODE MODELE TYPE 3761971 RS5F...
DICHIARAZIONE DI CONFORMITA’ RIELLO S.p.A. dichiara sotto la propria responsabilità che il bruciatore serie Gulliver modello RS5F è con- forme alle seguenti Direttive Europee: - Direttiva del Consiglio 73/23/CEE del 19 Febbraio 1973 – relativa al Materiale Elettrico - Direttiva del Consiglio 89/336/CEE del 03 Maggio 1989 – relativa alla Compatibilità Elettromagnetica - Direttiva del Consiglio 90/396/CEE del 29 Giugno 1998 –...
DESCRIZIONE DEL BRUCIATORE Bruciatore di gas ad aria soffiata con funzionamento monostadio. Fig. 1 D7180 1 – Pressostato aria 6 – Gruppo regolazione serranda aria 2 – Presa 6 poli per rampa gas 7 – Gruppo porta testa 3 – Apparecchiatura di comando e controllo con 8 –...
KIT GPL E’ disponibile un kit speciale che montato sulla testa di combustione consente ai bruciatori, previsti per fun- zionamento a gas naturale, di bruciare GPL. Per l’installazione del “kit GPL” fare riferimento alle istruzioni che l’accompagnano. Il kit deve essere installato in conformità alle leggi e alle normative locali. KIT CONTROLLO DI TENUTA E’...
DIMENSIONI ÷ ÷ D6340 CAMPO DI LAVORO Il campo di lavoro è stato definito in conformità alle prescrizioni della norma EN 676 (da 3,4 a - 0,2 mbar). Il bruciatore è applicabile per funzionamento con camera di combustione in depressione (fino a - 2 mbar), secondo i termini di approvazione previsti dalla norma EN 746-2 per l’intero apparecchio equipaggiato.
CORRELAZIONE TRA PRESSIONE DEL GAS E POTENZIALITÀ Per avere la massima potenzialità occorrono 9,9 mbar misurati al manicotto (M2, vedi cap. 3.5, pag. 7) con camera di combustione a 0 mbar e gas G20 – Pci = 10 kWh/m (8.570 kcal/m D6232 130.000 170.000...
POSIZIONE DI FUNZIONAMENTO Il bruciatore è predisposto esclusi- vamente per il funzionamento nel- le posizioni 1, 2, 3, 5, 6 e 7. L’installazione evidenziata nella posizione 5 é possibile solamente tramite il “Kit rotazione MULTI- BLOC” da ordinarsi separatamen- te. Ogni altro posizionamento è da ritenersi compromissorio per il buon funzionamento dell’apparec- chio.
LINEA DI ALIMENTAZIONE GAS Fig. 6 Legenda – Condotto arrivo gas – Saracinesca manuale (a carico dell’installatore) – Manometro pressione gas (a carico dell’installatore) – Filtro – Pressostato gas – Valvola di sicurezza D5209 – Stabilizzatore di pressione – Valvola di regolazione M1 –...
COLLEGAMENTI ELETTRICI LEGENDA – Condensatore CN1 – Connettore sonda – Elettrodo – Contaore MV – Motore PA – Pressostato aria PG – Pressostato gas minima RS – Reset remoto SO – Sonda ionizzazione – Spia blocco (230V - 0,5 A max) T6A –...
FUNZIONAMENTO REGOLAZIONE DELLA COMBUSTIONE L’applicazione del bruciatore al generatore di calore, la regolazione e il collaudo, devono essere eseguiti nell’osservanza del manuale d’istruzione del generatore stesso, compreso il controllo della concentrazione di CO e CO nei fumi, della loro temperatura e di quella media dell’acqua o dell’aria del generatore. A seconda della portata richiesta dal generatore vanno definite le regolazioni della testa di combustione e della serranda aria.
REGOLAZIONE SERRANDA ARIA, (fig. 8, pag. 9) Il primo avviamento deve sempre essere effettuato con serranda aria superiore a tacca 1. La serranda aria lascia la fabbrica tarata per la minima potenza. Per effettuare la regolazione procedere come segue: Allentare il dado (9) e agire sulla vite (8). Ad operazione ultimata, serrare il dado (9).
PROGRAMMA DI AVVIAMENTO Normale Blocco per mancata accensione Termostato Motore Trasf. d’accensione Valvola Fiamma Blocco D5007 40s min. 3s max. 40s min. 3s max. Segnalato dalla spia sull’apparecchiatura di comando e controllo (4, fig. 1, pag. 2). 4.8 FUNZIONE DI RICICLO L’apparecchiatura permette il riciclo, ossia la ripetizione completa del programma di avviamento, per un massimo di 3 tentativi nel caso in cui la fiamma si spegne in funzionamento.
MANUTENZIONE Prima di effettuare qualsiasi operazione di pulizia o controllo, togliere l’alimentazione elettrica al bru- ciatore agendo sull’interruttore generale dell’impianto e chiudere la valvola di intercettazione del gas. Il bruciatore richiede una manutenzione periodica, che deve essere eseguita da personale abilitato e in con- formità...
SEGNALE CAUSA PROBABILE Pressostato aria di minima non chiude o è già chiuso prima della chiusura del termostato limite: 3 lampeggi – guasto al pressostato aria; – pressostato aria non regolato; Luce presente in camera prima dell’accensione e allo spegnimento del bruciatore: 4 lampeggi –...
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ANOMALIE POSSIBILE CAUSA RIMEDIO È invertito il collegamento Provvedere ad un loro scambio. fase-neutro. Manca o è inefficace il collegamen- Il bruciatore esegue Provvedere a renderlo efficiente. to di terra. normalmente il ciclo di preventilazione ed ac- Verificare la corretta posizione ed La sonda di ionizzazione è...
6.2 ANOMALIE IN FUNZIONAMENTO ANOMALIA POSSIBILE CAUSA RIMEDIO Verificare la corre tta posizione ed eventualmente aggiustarla secondo quanto indicato in questo manuale. Sonda a massa. Provvedere alla pulizia o la sostituzione della sonda di ionizzazione. Il bru ci ato re va in Verificare la pressione del gas in rete e/ blocco in funziona- Sparizione della fiamma per 4 volte.
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INHALT BESCHREIBUNG DES BRENNERS ..........1.1 Mitgeliefertes Zubehör .
SATZ FÜR FLÜSSIGGAS Zur Verfügung steht ein spezieller Satz, der nach der Montage an den Kopf von Erdgasbrennern den Betrieb mit Flüssiggas ermöglicht. Für die Installation des “Flüssiggassatzes” auf die ihm anliegenden Anweisungen Bezug nehmen. Der Satz muss in Konformität mit den örtlichen Gesetzen und Vorschriften installiert werden. SATZ DICHTHEITSKONTROLLE Zur Verfügung steht ein spezieller Satz für die Überprüfung der Dichtheit des Ventils der Gasstrecke.
ABMESSUNGEN ÷ ÷ D6340 ARBEITSFELD Der Arbeitsfeld ist in Übereinstimmung mit den Vorschriften der Norm EN 676 festgelegt (bis 3,4 zum - 0,2 mbar). Der Brenner ist nach den von Norm EN 746-2 für das ganze ausgerüstete Gerät vorgesehenen Genehmi- gungsbedingungen für einen Betrieb mit Brennkammer auf Unterdruck (bis zu - 2 mbar) anwendbar.
VOM GASDRUCK AM BRENNERKOPF ABHÄNGIGE BRENNERLEISTUNG Bei einem an dem Verbindungsrohr (M2, siehe Kap. 3.5, Seite 7) gemessenen Druck von 9,9 mbar, mit einem feuerraumseitigen Druck von 0 mbar und mit Gas G20 - unterer Heizwert = 10 kWh/m (8.570 kcal/m ), er- reicht man die Höchstleistung.
BETRIEBSPOSITION Der Brenner darf ausschließlich i n d e n i n 1 , 2 , 3 , 5 , 6 u n d 7 gezeigten Positionen funktionie- ren. Die in Position 5 gezeigte Instal- lation ist nur mit dem “Satz MUL- TIBLOC-Drehung”...
BETRIEB EINSTELLUNG DER BRENNERLEISTUNG Die Anbringung des Brenners am Heizkessel, die Einstellung und die Endprüfung müssen unter Beachtung der Betriebsanleitung des Heizkessels ausgeführt werden, einschließlich Kontrolle der Konzentration von CO und CO in den Abgasen, ihrer Temperatur und der durchschnittlichen Wasser- oder Lufttemperatur des Heizkessels.
LUFTKLAPPENEINSTELLUNG, (Abb. 8, Seite 9) Beim ersten Anfahren muss die oberen Luftklappe immer auf Raste 1 gestellt sein. Die Luftklappe wird im Werk für die minimale Leistung eingestellt. Zur Einstellung wie folgt vorgehen: Die Mutter (9) lockern und die Schraube (8) betätigen. Die Mutter (9) nach der Einstellung wieder anschrauben.
4.7 BETRIEBSABLAUF Störabschaltung Normal wegen Nichtzündung Thermostat Motor Zündtransformator Ventil Flamme Störabschaltung D5007 40s min. 3s max. 40s min. 3s max. Wird durch die Kontrollampe am Steuer- und Überwachungsgerät signalisiert (4, Abb. 1, Seite 2). 4.8 WIEDERANLAUFFUNKTION Das Steuergerät ermöglicht den erneuten Anlauf bzw. die vollständige Wiederholung des Anfahrprogramms für max.
WARTUNG Vor der Durchführung von Reinigungs- oder Kontrollarbeiten, immer die elektrische Versorgung zum Brenner durch Betätigung des Hauptschalters der Anlage abschalten und das Gasabsperrven- til schließen. Der Brenner bedarf regelmäßiger Wartung, die von autorisiertem Personal und in Übereinstimmung mit ört- lichen Gesetzen und Vorschriften ausgeführt werden muss.
SIGNAL MÖGLICHE URSACHE Minimalluftdruckwächter schließt nicht oder ist vor dem Schließen des Begren- zungsthermostaten bereits geschlossen: 3 Blinken – Defekt am Luftdruckwächter; – Luftdruckwächter schlecht eingestellt. Licht in der Brennkammer vor dem Einschalten und beim Ausschalten des Brenners: 4 Blinken –...
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STÖRUNGEN MÖGLICHE URSACHE ABHILFE Der Anschluss Phase - Nulleiter ist Umpolen. verwechselt. Kein oder unwirksames Erdungska- Instand setzen. Der Brenner führt den bel. Vorbelüftungs- und Gemäß den Angaben dieser Anleitung Zündzyklus regulär Der Ionisationsfühler hat eine Kurz- den richtigen Lage prüfen und den Ioni- aus;...
6.2 BETRIEBSSTÖRUNGEN STÖRUNGEN MÖGLICHE URSACHE ABHILFE Richtige Position überprüfen und ggf. gemäß den Angaben in dieser Anleitung Geerdeter Fühler. korrekt einstellen. Ionisationsfühler reinigen oder ersetzen. Der Brenner geht N e t z g a s d r u c k ü...
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SOMMAIRE DESCRIPTION DU BRULEUR ..........1.1 Matériel fourni .
DESCRIPTION DU BRULEUR Brûleur gaz fonctionnement à une allure. Fig. 1 D7180 1 – Pressostat air 6 – Groupe réglage volet d'air 2 – Prise 6 pôles rampe gaz 7 – Groupe support tête 3 – Boîte de commande et contrôle avec prise 8 –...
KIT GPL Un kit spécial qui permet aux brûleurs, prévus pour fonctionner au gaz naturel, de brûler du GPL en étant monté sur la tête de combustion est disponible. Se référer à la notice qui accompagne le “kit GPL” pour l’installation. Ce kit doit être installé...
DIMENSIONS ÷ ÷ D6340 PLAGE DE TRAVAIL La plage de travail a été définie conformément aux prescriptions des normes EN 676 (a partir de 3,4 à - 0,2 mbar). Le brûleur est par ailleurs indiqué pour fonctionner avec une chambre de combustion en dépression (jusqu’à - 2 mbar), selon les termes d’approbation prévus par la norme EN 746-2 pour l’ensemble de l’appareil équipé.
CORRELATION ENTRE PRESSION DU GAZ ET PUISSANCE Pour obtenir la puissance maxi, il faut avoir 9,9 mbar mesurée au manchon (M2, voir chapitre 3.5, page 7) avec chambre de combustion à 0 mbar et gaz G20 – Pci = 10 kWh/m (8.570 kcal/m D6232 130.000...
POSITION DE FONCTIONNEMENT Le brûleur n’est prévu que pour fonctionner dans les positions 1, 2, 3, 5, 6 et 7. L’installation montrée dans la po- sition 5 n’est possible qu’avec le “kit de rotation MULTIBLOC” à commander à part. Toute autre position risque de compromettre le bon fonctionne- ment de l’appareil.
SCHEMA ALIMENTATION DU GAZ Légende 1 – Conduit arrivée du gaz 2 – Robinet de barrage (à charge de l’installateur) 3 – Manomètre pression du gaz (à charge de l’installateur) 4 – Filtre 5 – Pressostat gaz 6 – Vanne de sécurité 7 –...
FONCTIONNEMENT REGLAGE DE LA COMBUSTION Le montage du brûleur sur le générateur de chaleur, le réglage et l’essai doivent être effectués en suivant les indications reportées sur le manuel du générateur, y compris le contrôle de la concentration de CO et de dans les fumées, de leur température et de celle moyenne de l’eau ou de l’air du générateur.
REGLAGE VOLET D'AIR, (fig. 8, page 9) Le premier démarrage doit toujours être effectué avec le volet d’air supérieur sur l’encoche 1. Le volet d’air est réglé en usine sur la puissance minimum. Procéder comme suit pour le régler: Desserrer l’écrou (9) et agir sur la vis (8). Serrer l’écrou (9) quand cette opération est terminée.
4.7 CYCLE DE DEMARRAGE Mise en sécurité Normal par défaut d’allumage Thermostat Moteur Transf. d’allumage Vanne Flamme Sécurité D5007 40s min. 3s max. 40s min. 3s max. Signalée par le LED sur la boîte de commande et de contrôle (4, fig. 1, pag. 2). 4.8 FONCTION DE RECYCLAGE La boîte de contrôle permet le recyclage, c’est-à-dire la répétition complète du programme de démarrage, avec au maximum 3 tentatives si la flamme s’éteint durant le fonctionnement.
ENTRETIEN Avant d’effectuer une opération de nettoyage ou de contrôle quelconque, couper le courant du brûleur en agissant sur l’interrupteur général de l’installation et fermer la vanne d’arrêt du gaz. Le brûleur nécessite d’un entretien périodique qui doit être effectué par du personnel expérimenté, en se conformant aux lois et aux normes locales.
SIGNAL CAUSE PROBABLE Le pressostat air minimum ne se ferme pas ou est déjà fermé avant la ferme- 3 impulsions ture du thermostat limite: – anomalie du pressostat air; – pressostat air pas réglé. Flamme présente dans la chambre avant l’allumage et lorsque le brûleur s’éteint: 4 impulsions –...
ANOMALIES CAUSES POSSIBLES REMEDES Inversion phase / neutre Procéder au changement. Le brûleur effectue nor- Mauvais raccordement à la terre Faire un raccordement correct. malement son cycle de La sonde d'ionisation est à la mas- Vérifier la position et la corriger si néces- préventilation et d'allu- se ou n'est pas dans la flamme ou saire, en se réferent a la notice.
6.2 ANOMALIES DURANT LE FONCTIONNEMENT ANOMALIES CAUSES POSSIBLES REMEDES Vérifier la position et la corriger si nécessaire, en se réferent a la notice. Sonde à la masse. Nettoyer ou remplacer la sonde d’ioni- sation. Le brûleur se met en Vérifier la pression d’alimentation del gas s é...