Panoramiche, dati tecnici
A.4
Norme per la manipolazione dei componenti ESD
Cosa significa
Quasi tutti i moduli SIMATIC e TELEPERM sono dotati di chips ad alta
ESD
integrazione ed elementi in tecnica MOS. Questi componenti elettronici
sono, per loro natura molto sensibili alle sovratensioni e quindi alle
scariche elettrostatiche:
sono quindi definiti come:
Electrostatically Sensitive Devices: "ESD".
"ESD" è l'abbreviazione usata internazionalmente.
L'etichetta d'avvertenza riportata qui sotto e posta su armadi, telai e im-
ballaggi indica che sono stati impiegati componenti sensibili a cariche
elettrostatiche e che i moduli interessati possono essere danneggiati al
contatto:
Gli ESD possono essere danneggiati da tensione e livelli di energia sensi-
bilmente inferiori a quelli percepibili dagli esseri umani. Queste tensioni
si verificano quando un componente o un modulo viene toccato da una
persona che non sia stata scaricata elettrostaticamente. I componenti che
hanno subito tali scariche possono, in molti casi non essere individuati
subito come difettosi; il difetto può verificarsi anche dopo un lungo pe-
riodo di funzionamento.
Una scarica elettrostatica:
–
di 3500 V può essere percepita
–
di 4500 V può essere udita
–
deve essere almeno di 5000 V per essere vista.
Ma anche una frazione di questa tensione può già danneggiare o
distruggere componenti elettronici.
A-6
TD 390
C79000–A8572–C292–01