5.4 ARIA COMBURENTE
La stufa, durante il suo funzionamento, preleva
una quantità di aria dall'ambiente in cui è collocata
(ad eccezione dei prodotti della serie ermetica che
possono prelevarla direttamente dall'esterno);
quest'aria dovrà essere reintegrata attraverso una
presa d'aria esterna al locale stesso (fig. 5.3 - PA
= Presa d'Aria).
Se la parete posteriore della stufa è una parete
esterna, realizzare un foro per l'aspirazione dell'aria
comburente ad una altezza dal suolo di circa 20-30
cm rispettando le indicazioni dimensionali riportate
nella scheda tecnica del prodotto a fine libretto.
Esternamente deve essere messa una griglia di
aerazione permanente non richiudibile; in zone
particolarmente ventose ed esposte alle intemperie,
prevedere una protezione antipioggia ed antivento.
Accertarsi che la presa d'aria sia posizionata in
modo da non essere ostruita accidentalmente.
Nel caso fosse impossibile realizzare la presa
d'aria esterna nella parete posteriore alla stufa
(parete non perimetrale) deve essere realizzato
un foro in una parete esterna del locale dove viene
posizionata la stufa.
Se non fosse possibile realizzare la presa d'aria
esterna nel locale, è possibile realizzare il foro
esterno in un locale adiacente purché comunicante
in maniera permanente con griglia di transito. (fig.
5.4 - C = Cassonetto, G = Griglia, S = Serranda)
La normativa UNI 10683 vieta il prelievo di aria
comburente da garage, magazzini di materiale
combustibile o ad attività con pericolo di incendio.
Qualora nel locale ci siano altri apparecchi da
riscaldamento le prese dell'aria comburente devono
garantire il volume necessario di aria al corretto
funzionamento di tutti i dispositivi.
Nel caso in cui nella stanza dove è ubicata la stufa
siano presenti e funzionanti uno o più ventilatori
di estrazione (cappe di aspirazione) si potrebbero
verificare malfunzionamenti alla combustione
causati dalla scarsità di aria comburente.
C
Le immagini del prodotto sono puramente indicative
08/2021 - IT
P A
PA
Fg. 5.3
S
G
Fig. 5.4
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