view può essere usato anche:
– un modulo Bluetooth
cato, per la comunicazione dei dati tra l'O-
view e un Personal computer o un Palmare;
– un modulo Gsm
e un software dedicato,
®
per la comunicazione dei dati via Internet tra
l'Oview e un Personal computer o un Palma-
re.
Con il modulo Gsm
è possibile usare anche
®
uno smartphone e un comune telefono cel-
lulare: con questi si può inviare un coman-
do all'automazione tramite una chiamata o
un Sms; in più, con lo smartphone dotato di
si stema operativo Windows
sibile utilizzare anche il software "Oview
software suite".
e un software dedi-
®
Mobile, è pos-
®
3 – INSTALLAZIONE DEL PRODOTTO
01. Togliere il coperchio superiore del ricevitore (fig. 1).
02. Praticare sul contenitore, in corrispondenza dei segni
predisposti, i fori necessari al passaggio dei cavi e quelli
per il fissaggio del ricevitore sulla parete. Attenzione! –
Prendere le opportune precauzioni per garantire il
grado di protezione IP richiesto dal tipo di instal-
lazione. In particolare, prevedere dei pressacavi
(non forniti) per garantire la protezione dei cavi di
alimentazione e comando da possibili trazioni o
torsioni.
03. Fissare sulla parete il contenitore del ricevitore (fig. 2).
Attenzione! – Il ricevitore deve essere orientato
in modo che i cavi entrino nel contenitore solo ed
esclusivamente dal basso.
4 – COLLEGAMENTI ELETTRICI
La fig. 3 mostra i morsetti e le prese da utilizzare per i colle-
gamenti:
– (A) per il collegamento dell'alimentazione elettrica;
– (B) per il collegamento dell'antenna;
– (C e D) per il collegamento dei contatti dei 4 relè;
– (E) per il collegamento dell'Obox;
– (F) per il collegamento dell'Oview e del cavo "BusT4".
Ogni relè è provvisto di 1 comune (C), 1 contatto a riposo
normalmente aperto (NA) e 1 contatto a riposo normalmente
chiuso (NC): questi sono tutti contatti puliti.
I contatti dei 4 relè sono in doppio isolamento rispetto al resto
del circuito del ricevitore, così come tra la coppia di relè 1 e 2
e la coppia dei relè 3 e 4.
Il doppio isolamento consente l'uso promiscuo dei contatti in
IT
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