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vigenti oppure, applicare una costa sensibile di almeno 50mm di spessore
(fig.12).
10) FERMI D'ARRESTO
PERICOLO - Il cancello deve essere dotato dei fermi d'arresto mecca-
nici sia in apertura sia in chiusura, in modo da impedire la fuoriuscita
del cancello dalla guida superiore (fig.13); devono essere solidamente
fissati a terra, qualche centimetro oltre il punto d'arresto elettrico.
11) PREDISPOSIZIONE IMPIANTO ELETTRICO
Predisporre l'impianto elettrico come indicato in fig.14 facendo riferimento
alle norme vigenti per gli impianti elettrici CEI 64-8, IEC364, armonizzazione
HD384 ed altre norme nazionali.
ATTENZIONE! Per il collegamento alla rete, utilizzare cavo multipolare
di sezione minima 3x1.5mm
2
A titolo di esempio, se il cavo è all'esterno (all'aperto), deve essere
almeno pari a H07RN-F mentre, se all'interno (in canaletta), deve essere
almeno pari a H05 VV-F con sezione 3x1.5mm
Realizzare i collegamenti dei dispositivi di comando e di sicurezza in armonia
con le norme per la tecnica degli impianti precedentemente citate. I cavi
(rete e ausiliari) devono essere nettamente separati. In fig.14 è riportato il
numero di collegamenti e la loro sezione per una lunghezza di circa 100
metri; per lunghezze superiori, calcolare la sezione per il carico reale del-
l'automazione.
I componenti principali per una automazione sono (fig.14):
I
Interruttore onnipolare omologato di adeguata portata con aper-
tura contati di almeno 3,5 mm provvisto di protezione contro i
sovraccarichi ed i corti circuiti, atto a sezionare l'automazione-
dalla rete. Se non presente, prevedere a monte dell'automa-
zione un interruttore differenziale omologato con soglia 0,03A.
QR
Quadro comando e ricevente incorporata
S
Selettore a chiave
AL
Lampeggiante con antenna accordata
M
Attuatore
P
Pulsantiera a muro
Fte, Fre Coppia fotocellule esterne
T
Trasmittente 1-2-4 canali
C
Cremagliera
INSTALLAZIONE ANTENNA
Usare una antenna accordata sui 433MHz.
Per il collegamento Antenna-Ricevitore usare cavo coassiale RG58.
La presenza di masse metalliche a ridosso dell'antenna, può disturbare la
ricezione radio. In caso di scarsa portata del trasmettitore, spostare l'antenna
in un punto più idoneo.
12) COLLEGAMENTI MORSETTIERA
I conduttori devono essere vincolati da un fissaggio supplementare in
prossimità dei morsetti per esempio mediante fascette.
Aggiungere inoltre delle ulteriori fascette ai conduttori dei finecorsa,
ai conduttori del primario e del secondario del trasformatore e ai con-
duttori collegati al circuito stampato.
Il cavo di alimentazione, durante l'installazione, deve essere sguai-
nato in modo da permettere il collegamento del conduttore di terra
all'appropriato morsetto lasciando però i conduttori attivi il più corti
possibile. Il conduttore di terra deve essere l'ultimo a tendersi in caso
di allentamento del dispositivo di fissaggio del cavo.
ATTENZIONE: i conduttori a bassissima tensione di sicurezza devo-
no essere fisicamente separati dai conduttori a bassa tensione.
L'accessibilità al vano elettrico e dei finecorsa deve essere eseguita
esclusivamente da personale qualificato.
Passati gli adeguati cavi elettrici nelle canalette e fissati i vari componenti
dell'automazione nei punti prescelti, si passa al loro collegamento secondo
le indicazioni e gli schemi riportati nei relativi manuali istruzione. Effettuare
la connessione della fase, del neutro e della terra (obbligatoria). Il cavo di
rete va bloccato nell'apposito pressacavo (fig.15-rif.P1), i cavi degli accessori
nel pressacavo (fig.15-rif.P2), il conduttore di protezione (terra) con guaina
isolante di colore giallo/verde, deve essere collegato nell'apposito serrafilo
(fig.15-rif.S). L'automazione va messa in funzione quando sono collegati e
verificati tutti i dispositivi di sicurezza. Vedi schema morsettiera fig.16.
JP2
1-2
Collegamento motore (1 Blu - 2 Rosso).
3-4
Secondario trasformatore 24V.
ATTENZIONE - Se il verso di apertura non è corretto, invertire i colle-
gamenti 1 e 2 del motore ed i collegamenti 6 e 7 dei finecorsa di
apertura e chiusura.
JP3
5-6
Fine corsa chiusura SWC (5 Nero comune - 6 Rosso).
5-7
Fine corsa apertura SWO (5 Nero comune - 7 Marrone).
8-9
Lampeggiante 24V max 25W.
10-11 Antenna (10 segnale - 11 calza).
MANUALE PER L'INSTALLAZIONE
e del tipo previsto dalle normative vigenti.
.
2
12-13 Alimentazione accessori:
24 V~ funzionamento in presenza di rete.
24 V
(12+,13-) funzionamento in assenza di rete e kit opzionale
batteria tampone. Mod. SB BAT.
14-15 Contatto libero (N.O.).
Spia Cancello Aperto SCA (24V~ max 3W) oppure uscita 2° canale
radio (Vedi Fig.19-A).
L'opzione è settabile dal "menù logiche" (vedi Fig.A).
16-17 Uscita alimentazione dispositivi di sicurezza (trasmettitore fotocellule
e trasmettitore costa sensibile).
N.B.: uscita attiva solo durante il ciclo di manovra.
24 V~ funzionamento in presenza di rete.
24 V
(16-,17+) funzionamento in assenza di rete e kit opzionale
batteria tampone. Mod. SB BAT.
18-21 Ingresso dispositivi di sicurezza FAULT (vedere punto 13).
19-20 Pulsante comando pedonale PED (N.O.) Apre il cancello per un tempo
di 5 secondi con le modalità della logica impostata (2 o 4 passi).
21-22 Pulsante di comando START/CLOSE e selettore a chiave (N.O.).
L'opzione è settabile dal "menù logiche" (vedi Fig.A).
21-23 Pulsante di comando STOP (N.C.).In ogni caso, arresta l'automazione
fino a nuovo start. Se non si usa, lasciare ponticellato.
21-24 Ingresso PHOT fotocellula (vedere punto 13). Se non si usa, lasciare
ponticellato.
21-25 Ingresso contatto costa sensibile BAR (N.C.). In caso di intervento
si ha l'arresto e l'inversione per circa 3s. Se non si usa, lasciare
ponticellato.
21-26 Pulsante di comando APRE (Open) (N.O.).
JP1
31-32 Primario trasformatore 230V~.
33-34 Alimentazione monofase 230V~, 50-60Hz (33N - 34L).
13) COLLEGAMENTO DISPOSITIVI DI SICUREZZA
Nota: utilizzare solamente dispositivi di sicurezza riceventi con contatto
in libero scambio (rif. particolare figura 19).
Per il collagamento dei dispositivi di sicurezza verificati, fare riferimento allo
schema riportato in Fig.19, considerando il numero di coppie impiegate: 1
coppia riquadro 1C, 2 coppie riquadro 2C, 3 coppie riquadro 3C e 4 coppie
riquadro 4C. La centralina esegue il test di 3 o 4 dispositivi di sicurezza solo
con la scheda aggiuntiva SCS1-MA (vedi Fig.21). I dispositivi aggiuntivi de-
vono essere con autodiagnosi interna e collegati in serie tra loro. Nel caso
non vengano utilizzate, lasciare i ponticelli a filo tra i morsetti 21/23, 21/24
e tra i morsetti 21/25 della scheda QSC D.
14) PROGRAMMAZIONE
Il quadro comandi dotato di microprocessore, viene fornito con parametri di
funzionamento preimpostati dal costruttore, validi per installazioni standard.
I parametri predefiniti possono essere variati mediante il programmatore a
display incorporato o mediante UNIPRO.
Nel caso la programmazione venga effettuata mediante UNIPRO, leggere
attentamente le istruzioni relative a UNIPRO e procedere come segue.
Collegare il programmatore UNIPRO alla centrale tramite l'accessorio
UNIFLAT e UNIDA (Vedere fig.17). La centrale QSC-D non alimenta il pro-
grammatore UNIPRO che quindi necessita di apposito alimentatore.
Entrare nel menù "CENTRALINE", nel sottomenù "PARAMETRI" e scorrere
le schermate del display con le frecce su/giù impostando numericamente i
valori dei parametri di seguito elencati.
Per le logiche di funzionamento, riferirsi al sottomenù "LOGICA".
Nel caso si proceda alla programmazione mediante il programmatore incor-
porato fare riferimento alla Fig. A e B e al paragrafo "configurazione".
N.B.: La centralina QSC-D non può alimentare il programmatore UNIPRO.
15) CONFIGURAZIONE
Il programmatore a display consente di impostare tutte le funzioni del quadro
comandi QSC-D.
Il programmatore dispone di tre pulsanti per la navigazione tra i menu e la
configurazione dei parametri di funzionamento:
+
tasto scorrimento menu/incremento valore
-
tasto scorrimento menu/riduzione valore
OK
tasto di invio (conferma)
La pressione simultanea dei tasti + e - consente di uscire menu in cui si sta
operando e passare al menu superiore.
Le modifiche apportate vengono impostate solo se seguite dalla pressione
del tasto OK.
Con la prima pressione del tasto OK si entra in modalità programmazione.
Inizialmente sul display compaiono le seguenti informazioni:
-
Versione Software centrale di comando
-
Numero manovre totali effettuate (il valore è espresso in centinaia quindi
durante le prime cento manovre il display indica costantemente 0000)
-
Numero manovre effettuate dall'ultima manutenzione (il valore è espres-
so in centinaia quindi durante le prime cento manovre il display indica
costantemente 0000).
ITALIANO
11
DEIMOS BT-MA Ver. 11 -

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