ATTENZIONE:
PERICOLO:
CONTROLLO DELLE PERDITE
Un sistema può funzionare regolarmente nel tempo, per tutta la durata del compressore solo se vengono osservate tutte le
prescrizioni relative alla corretta installazione, tra cui l'assenza di perdite di refrigerante. Si è stimato che perdite di refrigerante pari al
10% della carica totale dell'impianto, in 15 anni di funzionamento del compressore, garantiscono ancora il buon funzionamento del
sistema refrigerante. Con i nuovi gas (R134a; R404A e miscele) la possibilità di perdite di refrigerante attraverso le saldature e le
connessioni non correttamente eseguite, aumentano per la ridotta dimensione molecolare del gas; per tali motivi è importante che
vengano effettuati controlli delle perdite sulle saldature con metodi ed apparecchiature idonei al tipo di gas impiegato.
RESISTENZA DEL CARTER (OPTIONAL)
Qualora il compressore funzioni ad una temperatura ambiente inferiore a + 5°C, è consigliabile usare una resistenza del carter per
evitare l'accumulo di liquido nella zona inferiore del compressore durante i periodi di sosta; ed inoltre è necessario parzializzare il
condensatore, ad esempio diminuendone la portata di aria (es. tramite regolatore di velocità).
CICLO DI LAVORO
I sistemi devono essere dimensionati in modo da non superare 5 cicli on /off all'ora. L'intervento della protezione
Termico/Amperometrica spegne il compressore, che verrà riavviato dopo il tempo necessario al ripristino dei contatti del protettore.
TEMPI DI FUNZIONAMENTO
I sistemi devono essere dimensionati per l'80% max del tempo di funzionamento normale. Il 100% di funzionamento del compressore
può avvenire solo in condizioni gravose di carico e di temperatura ambiente, fuori dai limiti di funzionamento ammessi.
PRESSOSTATI
Tutte le macchine sono dotate di pressostato di sicurezza HBP tarato a max. 28bar. I pressostati di sicurezza LBP, vengono tarati
secondo il gas utilizzato e l'applicazione del compressore. Si consiglia di utilizzare i valori riportati nella seguente tabella:
LBP Applicazione MPB
LBP Applicazione LBP
La categoria di rischio di ogni macchina, è riportata nell'etichetta di identificazione della macchina.
VALVOLE DI SICUREZZA SUL RICEVITORE DI LIQUIDO
Le macchine in categoria di rischio 0, non sono dotate di valvola di sicurezza.
Le macchine in categoria di rischio ≥1, sono dotate di valvola di sicurezza.
La categoria di rischio di ogni macchina è riportata nell'etichetta di identificazione della macchina.
4.3.2. Allacciamento alla rete di alimentazione elettrica
L'alimentazione elettrica (anche in termini di tensione e frequenza) fornita dall'Acquirente deve essere sufficiente per alimentare
correttamente la macchina. Nello specifico è necessario adottare le seguenti indicazioni:
Il cavo di alimentazione deve essere ben steso (evitare arrotolamenti e sovrapposizioni), in posizione non esposta ad eventuali
urti o manomissioni di minori, non deve essere in prossimità di liquidi, acqua o fonti di calore e non deve essere danneggiato
(se lo fosse, farlo sostituire da personale qualificato).
Predisporre un interruttore magnetotermico differenziale tra la linea di alimentazione e la macchina adeguatamente
dimensionato all'applicazione e alle leggi vigenti nella nazione di installazione ed accertarsi che la tensione di linea corrisponda
alla tensione indicata sulla targhetta (vedi etichetta applicata sulla macchina); tolleranza consentita ± 10% della tensione
nominale.
ATTENZIONE:
E' necessario che la sezione del cavo di alimentazione sia adeguata alla potenza assorbita dalla macchina.
ATTENZIONE:
Fissare il micro-porta fornito in dotazione sul battente della porta della cella il quale provoca automaticamente ad ogni apertura
l'accensione luce cella e la fermata del compressore e delle ventole sia dell'evaporatore che del condensatore.
ATTENZIONE:
Fissare la lampada e collegare il cavo luce cella seguendo le istruzioni riportate all'interno del supporto.
Con le unità della gamma LBP (-15°C/-25°C) è in dotazione un cavo per il collegamento della resistenza porta. Questo
collegamento deve essere eseguito utilizzando un fusibile dimensionato in funzione della resistenza porta utilizzata.
ATTENZIONE:
le miscele di gas refrigeranti devono essere caricate nel sistema solo allo stato liquido. Le operazioni di
carica devono essere fatte esclusivamente da tecnici specializzati.
Per le manovre di carica, recupero e controllo del refrigerante, utilizzare guanti di protezione contro le
basse temperature.
Gas
R404A
-25 °C=1,5 bar
R404A
-46 °C=0 bar
l'interruttore magnetotermico differenziale deve essere posto nelle immediate vicinanze della macchina in
modo tale che esso possa essere ben visibile e raggiungibile dal tecnico in caso di manutenzione.
E' obbligatorio, a termine di legge, collegare la macchina ad un efficiente impianto di messa a terra. Si
declina ogni responsabilità dall'inosservanza di tale disposizione; si declina ogni responsabilità qualora
l'impianto elettrico a cui ci si allaccia, non sia realizzato secondo le norme vigenti.
il cavo micro-porta e l'eventuale cavo del pannello remoto devono passare lontano dai cavi percorsi da
corrente elettrica onde evitare disturbi ai segnali.
non collegare i cavi LUCE CELLA e RESISTENZA PORTA alla linea 230 Volt. Le targhette attaccate ad ogni
cavo indicano il collegamento da eseguire.
°C=[bar]
Set
3 bar
3 bar
I
Differenziale
1,5 bar
3 bar
FS Pag. 19 Rev 00 02/11