3.4 -
Fissaggio del motoriduttore
Se la superficie di appoggio è già esistente il fissaggio del motoridut-
tore dovrà avvenire direttamente sulla superficie utilizzando adeguati
mezzi ad esempio attraverso tasselli ad espansione. Altrimenti, per
fissare il motoriduttore:
01. Eseguire uno scavo di fondazione di adeguate dimensioni usan-
do come riferimento le quote indicate in fig. 4.
4
02. Predisporre uno o più tubi per il passaggio dei cavi elettrici come
in fig. 5.
5
03. Assemblare le 4 zanche sulla piastra di fondazione ponendo un
dado sotto ed uno sopra la piastra; il dado sotto alla piastra va avvi-
tato come in fig. 6 in modo che la parte filettata sporga al massimo
40 mm dalla piastra.
6
04. Effettuare la colata di calcestruzzo e, prima che inizi la presa,
porre la piastra di fondazione alle quote indicate in fig. 4; verificare
che sia parallela all'anta e perfettamente in bolla (fig. 7). Attendere la
completa presa del calcestruzzo.
6
7
05. Togliere i 4 dadi superiori alla piastra quindi appoggiarvi il motori-
duttore; verificare che sia perfettamente parallelo all'anta poi avvitare
leggermente i 4 dadi e rondelle in dotazione come in fig. 8.
8
06. Sbloccare il motoriduttore come indicato nel paragrafo 3.5 -
Sblocco e blocco manuale.
07. Aprire completamente l'anta, appoggiare sul pignone il primo
tratto di cremagliera e verificare che l'inizio della cremagliera corri-
sponda all'inizio dell'anta come in fig. 9. Verificare che tra pignone
e cremagliera vi sia un gioco di 1÷2 mm, quindi fissare con mezzi
adeguati la cremagliera sull'anta.
9
08.
Per evitare che il peso dell'anta possa gravare sul motoridut-
tore è importante che tra cremagliera e pignone ci sia un gioco di 1÷2
mm come in fig. 10.