Controllo Accessi - pizzato FS Serie Mode D'emploi

4.6 Allineamento dispositivo - azionatore
Attenzione: Nonostante il dispositivo sia stato predisposto per facilitare
l'allineamento tra dispositivo e azionatore, un disallineamento eccessivo potrebbe
causare un danneggiamento dello stesso. Verificare periodicamente il corretto
allineamento tra il dispositivo e il suo azionatore.
L'azionatore non deve urtare la zona di imbocco sull'interruttore e non deve essere
utilizzato come dispositivo di centraggio della protezione mobile.
Nel caso di applicazione su porte a battente, verificare che il raggio tra l'asse
dell'azionatore e l'asse della cerniera montata sulla porta sia superiore a 300 mm
se si utilizza un azionatore VF KEYF, VF KEYF1, VF KEYF2, maggiore di 100 mm se
si utilizza un azionatore VF KEYF3, VF KEYF7, maggiore di 80 mm se si utilizza un
azionatore VF KEYF8.
Gli azionatori VF KEYF, VF KEYF1, VF KEYF2, VF KEYF3 e VF KEYF7 possiedono
gioco massimo di 1 mm in direzione verticale ed orizzontale rispetto al foro di ingresso
sull'interruttore. L'azionatore VF KEYF8 possiede gioco massimo di 2 mm in direzione
verticale ed orizzontale rispetto al foro di ingresso sull'interruttore.
Per le regolazioni non utilizzare un martello, svitare le viti e regolare manualmente il
dispositivo per poi serrarlo in posizione.
4.7 Sblocco ausiliario con utensile o serratura (Auxiliary release)
Alcune versioni del dispositivo sono dotate di sblocco ausiliario per consentire
un'agevole installazione (sblocco a cacciavite) o per permettere l'apertura
solamente a personale autorizzato (sblocco a serratura). Entrambi questi dispositivi
meccanici agiscono direttamente sul meccanismo di blocco, rilasciando l'azionatore
indipendentemente dalle condizioni in cui si trova il dispositivo. Pertanto sbloccano
il riparo anche in caso di mancanza di tensione. Azionando lo sblocco ausiliario
vengono commutati i soli contatti dell'elettromagnete. Solo il manutentore della
macchina adeguatamente formato sui pericoli derivanti dal loro utilizzo è autorizzato
ad azionare questi dispositivi di sblocco.
4.7.1 Utilizzo dello sblocco ausiliario con utensile
- Dopo ogni azionamento è consigliato risigillare il dispositivo.
4.7.2 Utilizzo dello sblocco ausiliario a serratura
- Aprire il cappuccio di protezione.
- Inserire la chiave fornita in dotazione con l'inter-
ruttore e ruotare in senso orario di 180°.
- Non forzare la chiave oltre i 180°.
- Ogni qual volta la chiave venga estratta, chiudere
il cappuccio in gomma.
- La chiave di sblocco deve essere a disposizione
del solo manutentore della macchina e conservata
in luogo segregato.
- La chiave di sblocco non deve essere a disposi-
zione dell'operatore della macchina.
- La chiave di sblocco non deve essere lasciata in-
serita nel dispositivo durante il normale utilizzo della macchina.
Per applicazioni particolari sono disponibili versioni completamente prive di
qualsiasi sblocco ausiliario.
4.8 Collegamenti elettrici del dispositivo
Attenzione: il circuito di sicurezza deve essere collegato ai contatti di
sicurezza NC. I contatti ausiliari NO devono essere utilizzati solo per segnalazione
(vedi paragrafo FUNZIONAMENTO).
L'elettromagnete deve essere alimentato attraverso gli ingressi A1/A2 con la tensione
elettrica di alimentazione prevista per le diverse versioni del dispositivo (vedi paragrafo
CARATTERISTICHE TECNICHE).
Per aprire il coperchio del dispositivo utilizzare un cacciavite a croce PH2; al termine
delle operazioni serrare le viti con una coppia compresa tra 0,8 e 1,2 Nm.
- Svitare la vite di blocco con un cacciavite a
croce PH1.
- Ruotare in senso orario di 180° la boccola
con la freccia, utilizzando un cacciavite a ta-
glio.
- Non forzare la boccola oltre i 180°.
- Per evitare un utilizzo improprio dello sblocco
ausiliario con utensile è consigliato piombare
il dispositivo, tramite l'apposito foro presente
nella parte superiore, oppure sigillare la croce
della vite con alcune gocce di vernice.
4.9 Installazione di due o più interruttori collegati alla stessa alimentazione
(solo per articoli FS •••••024)
Per le versioni con tensione di alimentazione dell'elettromagnete di 24 Vac/dc,
è possibile adottare la seguente misura al fine di ridurre gli effetti dello spunto
sull'alimentazione.
L'operazione deve essere eseguita solo se necessario e con particolare cautela.
1) Togliere l'alimentazione elettrica.
2) Aprire il coperchio del dispositivo.
3) Togliere la protezione in plastica che copre l'elettromagnete, svitando le due viti che
la fissano al corpo del dispositivo.
Attenzione: Non toccare o spostare l'elettromagnete. Qualsiasi elemento
contaminante (polvere, pezzi di filo, limatura, scariche elettrostatiche) che
venisse anche temporaneamente a contatto con questa zona dell'interruttore
ne può compromettere il funzionamento.
4) Con una linguetta spostare il selettore in modo che ogni interruttore presenti una
combinazione diversa (vedi figura sotto). Se si installano più di due interruttori
ripetere le combinazioni per ogni serie di due interruttori.
5) Riposizionare la protezione in plastica e serrare le due viti con una coppia di
0,8 Nm.
5 FUNZIONAMENTO

5.1 Controllo accessi

Questo interruttore da solo non è in grado di proteggere operatori o manutentori nel
caso essi possano fisicamente entrare con tutto il corpo nella zona di pericolo, in
quanto un' involontaria chiusura della protezione alle loro spalle potrebbe permettere
il riavvio della macchina.
Nel caso l'autorizzazione al riavvio della macchina sia interamente affidata a questo
interruttore, deve essere previsto un dispositivo per evitare questo rischio, come ad
esempio un sistema di lock-out che impedisca il riavvio della macchina. È disponibile
come accessorio un dispositivo di lock-out appositamente studiato per questo
interruttore, in modo da prevenire qualsiasi avvio imprevisto della macchina con
l'operatore ancora al suo interno. Per maggiori informazioni contattate i nostri uffici
commerciali (vedi paragrafo SUPPORTO).
5.2 Definizioni
La struttura di questi dispositivi permette loro di assumere tre diversi stati di lavoro
(vedi tabella 1) ovvero:
- stato A: con azionatore inserito e bloccato
- stato B: con azionatore inserito ma non bloccato
- stato C: con azionatore estratto
Tutti o alcuni di questi stati possono essere monitorati, attraverso contatti elettrici NC
ad apertura positiva, mediante la scelta dell'unità di contatto associata all'articolo. In
particolare i contatti elettrici contrassegnati dal simbolo dell'elettromagnete (
sono azionati nelle transizioni tra lo stato A e lo stato B (e viceversa), mentre i contatti
elettrici contrassegnati dal simbolo dell'azionatore (
transizioni tra lo stato B e lo stato C (e viceversa).
Quando il dispositivo è nello stato C un eventuale attivazione o disattivazione
dell'elettromagnete non influisce sulla posizione dei contatti dell'elettromagnete
stesso ( ).
Tutti i contatti NC di questi dispositivi sono ad apertura positiva e possono essere
quindi impiegati per i circuiti di sicurezza mentre i contatti NO sono tipicamente
utilizzati per le segnalazioni (vedi tabella 2). La tabella 2 rappresenta i contatti del
dispositivo nello stato A. Nel caso il dispositivo venga utilizzato per bloccare delle
protezioni di macchine con inerzia, il circuito di sicurezza deve essere collegato ai
contatti dell'interruttore azionati dall'elettromagnete (
azionatore inserito e bloccato (stato A). In questo modo si avrà la certezza di poter
avviare la macchina solamente quando le protezioni sono chiuse e bloccate.
Se invece l'impiego di questi interruttori avviene per un generico controllo dei ripari e
la macchina si ferma prima che l'operatore possa accedere a zone pericolose allora
nel circuito di sicurezza è possibile utilizzare anche i contatti NC mossi dall'azionatore
( ).
Principio di funzionamento D (elettromagnete normalmente diseccitato)
Stato di lavoro
Inserito e bloccato
Azionatore ( )
Elettromagnete ( )
2/24
) sono azionati nelle
), i quali risultano chiusi ad
Stato A Stato B
Inserito e sbloccato
Diseccitato Eccitato
)
Stato C
Estratto
Indifferente