ISTRUZIONI DI USO E MANUTENZIONE DEI CILINDRI SIN-
3.
RACCORDO DEL CILINDRO CON I TUBI DI ALIMENTAZIONE E DI DRENAGGIO
n
3.1
Tutti i tubi di alimentazione e scarico devono essere del tipo flessibile;
evitare qualunque tubo rigido o semirigido che potrebbero eserci-
tare una spinta assiale sul collettore e danneggiare i cuscinetti.
n
3.2
Utilizzare unicamente raccordi e tubi con filettatura cilindrica con
la relativa rosetta di tenuta. MAI UTILIZZARE RACCORDI O TUBI
CON FILETTATURA CONICA.
Z
3.3
Il collettore di alimentazione dell'olio (parte non rotante del cilin-
dro) va mantenuto in posizione radiale a mezzo di una forcella anco-
rata alla macchina. Tale forcella deve avere un'asola che si impegna
preferibilmente sul raccordo di drenaggio dell'olio. La forcella non
deve esercitare spinte assiali e deve avere 2-3mm. di gioco radiale.
3.4 IMPORTANTE:
La tenuta (per il recupero) dell'olio di drenaggio della distribuzione
è fatta a mezzo di guarnizioni rotanti in gomma. Questo permette
l'utilizzo dei cilindri SIN- anche con ASSE VERTICALE. È comunque
buona norma, tutte le volte che è possibile, avere il livello dell'olio nella
centralina idraulica più in basso del raccordo di scarico del cilindro.
4.
CENTRALE IDRAULICA DI COMANDO E OLII CONSIGLIATI
4.1 Il serbatoio della centrale idraulica dovrebbe essere almeno 4 volte la
portata della pompa in l/min. (ad esempio con una portata della pompa
di 12 l/min. è necessario un serbatoio di 45-50 litri) onde evitare un
eccessivo riscaldamento dell'olio; qualora ciò non fosse possibile si
consiglia di utilizzare sistemi di refrigerazione dell'olio. La temperatura
ottimale per il buon funzionamento del cilindro idraulico è compresa tra i
35° e 60°C (i 70°C possono comunque essere raggiunti senza problemi);
è quindi consigliabile strutturare la centrale idraulica per ottenere questi
risultati anche nelle condizioni di utilizzo della macchina più gravose.
4.2 Il sistema idraulico deve essere provvisto di un filtro in aspirazione
con maglie di 50-60 micron e di un filtro di mandata di 10 micron (si
consigliano sistemi di controllo dell'efficienza dei filtri). Prevedere la
sostituzione del filtro di mandata ogni 6-8 mesi.
4.3 I cilindri SIN- hanno dei grandi fori di alimentazione dell'olio; per ottenere
una buona velocità di spostamento del pistone è comunque necessario
che la pompa della centrale idraulica abbia una portata adeguata, che il
circuito di alimentazione abbia i tubi più corti possibile, evitando strozzatu-
re e prevedendo elettrovalvole con grande sezione di passaggio dell'olio.
4.4 OLII CONSIGLIATI:
Z
L'olio più idoneo ad essere usato per l'azionamento di cilindri
idraulici rotanti è identificato alla norma ISO 3448 con il tipo HM 32.
Ad esempio, citiamo alcuni tra quelli commercialmente più comuni:
SHELL - TELLUS 32 /
AGIP - OSO 32 / ESSO - NUTO - H32 (o
TERESSO 32) / MOBIL DTE 24 (o DTE LIGHT)
n
Nota: Si sconsiglia l'utilizzo di olii con viscosità superiori poiché
potrebbero creare seri problemi nella rotazione del cilindro agli alti regimi con
olio freddo. Prevedere la sostituzione dell'olio ogni 12-18 mesi massimo.
5.
PRECAUZIONI
n
5.1
Prima di collegare il cilindro all'impianto idraulico occorre assicurarsi
che non ci siano particelle metalliche o corpi estranei nel circuito di alimen-
tazione; pulire accuratamente i raccordi e l'interno dei tubi soffiando con
aria compressa. È INDISPENSABILE, per assicurarsi che il circuito sia
pulito, collegare i 2 tubi di alimentazione direttamente tra loro e fare circo-
lare l'olio per circa 30 minuti al massimo della pressione così che il fluido
venga accuratamente filtrato. Pulire i filtri dopo questa operazione.
5.2 Durante le operazioni di montaggio e/o registrazione del controllo della
corsa prestare massima attenzione alla zona tra disco posteriore in
movimento e parte fissa (vedi figura 5).
5.3 Per conoscere la posizione dello stantuffo o dei morsetti, vengono
utilizzati i due sensori di prossimità posizionati in coda, uno darà la
posizione estesa (o di presa pezzo), l'altro quella retratta (griffe aperte).
La distanza ottimale tra la testa del sensore e disco è di 2 mm (v.fig.6).
Qualora siano stati acquistati altri sistemi per controllo corsa dello
stantuffo (tipo PXP o LPS-X), fare riferimento alle specifiche istruzioni
che verranno consegnate allegate ai sistemi.
5.4 Prima della messa in funzione definitiva del gruppo mandrino - cilindro
si consigliano alcune semplici operazioni:
n
A)
Con cilindro non in rotazione, fare alcuni movimenti di apertura
e chiusura a bassa pressione verificando che non vi siano nè impedi-
menti al movimento del cilindro nè eventuali perdite.
n
B)
Far ruotare il mandrino a bassa velocità per circa 15 minuti verifi-
cando che i tubi di mandata e drenaggio o la forcella antirotazione non
costituiscano alcun impedimento alla rotazione.
n
C)
Portare la pressione a regime ed eseguire ancora 8-10 movimenti
di apertura e chiusura.
n
D)
Aumentare gradatamente la velocità di rotazione verificando che
l'olio di alimentazione abbia una temperatura minima di 35° prima di
raggiungere la velocità massima.
Figura 5
Figura 6
5.5 IMPORTANTE
n
A)
Mai far ruotare il cilindro senza pressione di olio. Questo
causerebbe il danneggiamento dei cuscinetti ed il grippaggio dell'anel-
lo di distribuzione e del corpo.
n
B)
Non azionare il cilindro ad elevate velocità di rotazione con
olio freddo; questo potrebbe danneggiare i cuscinetti e l'anello di
distribuzione. Si consiglia, all'inizio del lavoro di effettuare alcuni movi-
menti di apertura e chiusura con base velocità di rotazione.
6.
ANALISI DEI RISCHI E NORME DI SICUREZZA
6.1 RISCHI DIRETTI
n
Essendo i cilindri idraulici SIN- costituiti da 2 parti di cui una fissa
ed una rotante ad alta velocità, esiste la possibilità di un grippaggio tra
le 2 parti se non vengono osservate le corrette istruzioni di installazio-
ne uso e manutenzione.
A)
Installazione
a1) Leggere attentamente e seguire le indicazioni dei punti 3-4 e 5 di
questo manuale (in modo particolare punti del paragrafo 5).
a2) Leggere attentamente le possibili cause di grippaggio riportate nella
"guida alla soluzione dei problemi" ai punti 1 - 7.
n
a3)
In particolare, durante la prima messa in rotazione del cilin-
dro NESSUN OPERATORE DEVE TROVARSI IN PROSSIMITA' DEL
CILINDRO STESSO.
B)
Uso e Manutenzione Per evitare grippaggi durante la lavorazione,
attenersi alle indicazioni dei paragrafi 3-4 e 5 del presente manuale.
6.2 RISCHI INDIRETTI
Si considerano rischi indiretti quelli che possono derivare nel bloc-
caggio dei pezzi su autocentranti o porta-pinze in conseguenza di un
cattivo funzionamento o errato azionamento dei cilindri SIN-.
n
A)
La macchina deve essere abilitata alla rotazione solo dopo:
a1) Il controllo a mezzo di un pressostato del raggiungimento nel circuito
di alimentazione della pressione pre-fissata.
a2) Il controllo a mezzo di 2 o più interruttori di prossimità della posizione
di pezzo bloccato.
n
B)
I circuiti elettrici ed idraulici della macchina devono essere confi-
gurati in modo da escludere la possibilita' di apertura e chiusura del
pezzo durante la rotazione dell'albero.
n
C)
È necessario utilizzare elettrovalvole con doppio solenoide a
posizioni fisse in modo che, in mancanza di corrente la posizione venga
mantenuta e non si verifichi l'apertura delle griffe dell'autocentrante
n
D)
Controllo delle valvole di sicurezza del cilindro
Ad intervalli di 1 anno della messa in funzione del cilindro si consiglia la
verifica dell'efficienza delle valvole di sicurezza. Per questa operazione
è necessario montare sui fori di drenaggio A e B (vedi pag.28-29-30) a
mezzo di appositi raccordi, 2 manometri (non forniti). Mandare la pressione
a circa 30 bar, alternativamente nelle 2 camere del cilindro e verificare che,
togliendo l'alimentazione la pressione nelle camere rimanga sopra i 10 bar
per almeno 4-5 minuti.
LEGENDA
Z
=
Rischio di danneggiamento al cilindro e/o al mandrino e/o alla macchina.
n
=
Oltre al danneggiamento del cilindro e del macchinario,
RISCHIO FISICO PER GLI OPERATORI.
PERICOLO DI
SCHIACCIAMENTO!
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