fiamma provvedendo, se necessario,
a correggere l'erogazione di gas e
aria, come esposto ai punti 4 e 5.
12) Agire adeguatamente sul regolatore
della portata per la seconda fiamma
per adeguarla al caso specifico. Si
deve evitare di mantenere in funzione
il bruciatore se la portata è superiore
a quella massima ammessa per la
caldaia, per evitare possibili danni
alla stessa, E' quindi opportuno fer-
mare il bruciatore subito dopo le due
letture del contatore.
13) Successivamente, con bruciatore
al massimo dell'erogazione richiesta
dalla caldaia si controlla la combu-
stione con gli appositi strumenti e si
modifica, se necessario, la regola-
zione precedentemente attuata (aria
ed eventualmente gas) con il solo
controllo visivo (CO
max. = 10 % O
2
min =3% - CO max. = 0,1 %).
14) Il pressostato aria ha lo scopo di
impedire l'apertura delle valvole
gas se la pressione dell'aria non è
quella prevista. Il pressostato deve
quindi essere regolato per interve-
nire chiudendo il contatto quando
la pressione dell'aria nel bruciato-
re raggiunge il valore sufficiente.
Qualora il pressostato aria non rilevi
una pressione superiore a quella di
taratura, l'apparecchiatura esegue il
suo ciclo ma non si inserisce il trasfor-
matore d'accensione e non si aprono
MISURA DELLA CORRENTE DI IONIZZAZIONE
Per misurare la corrente di
ionizzazione, togliere il ponticello dai
morsetti 30-31 del circuito stampato
a bruciatore spento (vedi disegno a
lato). Collegare agli stessi morsetti
i terminali di un microamperometro
di scala adeguata e far ripartire il
bruciatore. Una volta comparsa
la
fiamma,
sarà
misurare il valore della corrente di
ionizzazione, il cui valore minimo
per assicurare il funzionamento
dell'apparecchiatura
è riportato nello schema elettrico
specifico. Terminata la misurazione,
ripristinare
il
ponticello
precedenza scollegato.
le valvole del gas e di conseguenza
il bruciatore si arresta in "blocco".
Per accertare il corretto funziona-
mento del pressostato aria occorre,
con bruciatore acceso, con la sola
prima fiamma, aumentarne il valo-
re di regolazione fino a verificarne
l'intervento a cui deve conseguire
l'immediato arresto in "blocco" del
bruciatore. Sbloccare il bruciatore,
premendo l'apposito pulsante e ripor-
tare la regolazione del pressostato
ad un valore sufficiente per rilevare
la pressione di aria esistente durante
la fase di pre-ventilazione.
15) Il pressostato di controllo della pres-
sione del gas (minima) ha lo scopo
di impedire il funzionamento del
bruciatore quando la pressione del
gas non risulta quella prevista. Dalla
funzione specifica del pressostato
risulta evidente che il pressostato
2
di controllo della pressione minima
deve utilizzare il contatto che si trova
chiuso quando il pressostato rileva
una pressione superiore a quella a
cui è regolato. La regolazione del
pressostato di minima pressione gas
deve quindi avvenire all'atto della
messa in funzione del bruciatore in
funzione della pressione che si ri-
scontra di volta in volta. Precisiamo
che l'intervento (inteso come aper-
tura di circuito) di uno qualsiasi dei
pressostati quando il bruciatore è
in funzione (fiamma accesa) deter-
mina immediatamente l'arresto del
possibile
in
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16) Verificare l'intervento del rilevatore
17) Verificare l'efficienza dei termostati
N.B.
Controllare che l'accensione avvenga
regolarmente perché, nel caso in cui
si è spostato il miscelatore in avanti,
può succedere che la velocità dell'aria
in uscita sia talmente elevata da ren-
dere difficoltosa l'accensione. Se si
verifica questo caso, occorre spostare
più indietro, per gradi, il miscelatore
fino a raggiungere una posizione in
cui l'accensione avviene regolarmente
ed accettare questa posizione come
definitiva.
Ricordiamo ancora che è preferibile, per
la piccola fiamma, limitare la quantità di
aria allo stretto indispensabile per avere
un'accensione sicura anche nei casi più
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bruciatore. Alla prima accensione
del bruciatore è indispensabile ve-
rificare il corretto funzionamento del
pressostato.
di fiamma (elettrodo a ionizzazione)
scollegando il ponte tra i morsetti 30 e
31 del circuito stampato ed inserendo
il bruciatore. L'apparecchiatura deve
eseguire completamente il suo ciclo
e, tre secondi dopo che si è formata
la fiamma di accensione, arrestarsi
in "blocco". Occorre effettuare que-
sta verifica anche con bruciatore già
acceso. Scollegando il ponte 30 e
31, l'apparecchiatura si deve portare
immediatamente in "blocco".
o pressostati di caldaia (l'intervento
deve arrestare il bruciatore).
N°0002934790