4.3 Aumento di numero e portata dei contatti
Nel caso ci fosse la necessità è possibile aumentare il numero e la portata dei contatti
di uscita con l'ausilio di contattori esterni con contatti a guida forzata
Circuito di retroazione per contattori esterni
con start automatico
L /+
K4
F
F
K3
S33
S34
13
23
14
24
K3
K4
N /-
5 SCHEMA INTERNO
A1
S11
S12
K1
K3
LED
PWR
LOGICA
A2
S21
S35
6 GUASTI
Stato dei led
PWR
CH1/
CH3/
- Mancanza di alimentazione
CH2
CH4
al modulo.
- Errato cablaggio.
- Conduttore/i d'alimentazione
tagliato/i.
- Fusibile esterno rotto.
- Cortocircuito tra i canali.
- Guasto interno al modulo.
PWR
CH1/
CH3/
- Guasto interno al modulo.
CH2
CH4
PWR
CH1/
CH3/
- Guasto interno al modulo.
CH2
CH4
PWR
CH1/
CH3/
- Errato cablaggio.
CH2
CH4
- Incollaggio di un contatto
del pulsante di emergenza o
del dispositivo di controllo per
ripari mobili.
- Incollaggio del contatto
del pulsante di start (start
controllato).
- Contattori esterni incollati o
modulo di espansione guasto.
- Conduttore/i tagliato/i.
- Uno od entrambi i contatti
del pulsante di emergenza o
dei dispositivi di controllo per i
ripari mobili aperti.
- Mancanza ciclo di aziona-
mento per start manuale o
controllato (impulso di start) o
chiusura di entrambi i canali
per lo start automatico.
- Guasto interno al modulo.
Legenda:
= led acceso;
= led spento.
7 AVVERTENZE PER UN CORRETTO USO
7.1 Installazione
Attenzione: Non superare le coppie di serraggio per le viti dei morsetti, indicate
nelle presenti istruzioni per l'uso.
Attenzione: Rispettare scrupolosamente il cablaggio dei morsetti: cablaggi errati
possono danneggiare il dispositivo con conseguente perdita della funzione di sicu-
rezza.
- Installare solo all'interno di un quadro elettrico con grado di protezione non inferiore
Circuito di retroazione per contattori esterni
con start manuale o controllato
L /+
K4
F
K3
S33
S34
13
14
K3
N /-
S33
S31
S34
13
23
37
LED
LED
CH1
CH2
LOGICA
K4
K2
S22
14
38
24
Possibile guasto
Azione consigliata
Verificare i cablaggi e
controllare il fusibile.
Se il guasto pesiste,
sostituire il modulo.
Sostituire il modulo.
Sostituire il modulo.
Verificare i cablaggi.
Se il guasto persiste,
sostituire il modulo
a IP54 secondo EN 60529.
- Fissare sempre il dispositivo tramite l'apposito aggancio per profilati di supporto
normalizzati secondo EN 60715.
- Non sollecitare il dispositivo con flessioni o torsioni.
- Non modificare o aprire il dispositivo per nessun motivo.
- Il dispositivo svolge una funzione di protezione degli operatori. L'installazione inade-
guata o le manomissioni possono causare gravi lesioni alle persone fino alla morte,
danni alle cose e perdite economiche.
F
- Questi dispositivi non devono essere né aggirati, né rimossi, né resi inefficaci in
altra maniera.
- Se la macchina dove il dispositivo è installato viene utilizzata per un uso diverso
da quello specificato, il dispositivo potrebbe non fornire una protezione efficace per
23
l'operatore.
- La categoria di sicurezza del sistema (secondo EN ISO 13849-1) comprendente il
dispositivo di sicurezza, dipende anche dai componenti esterni ad esso collegati e
dalla loro tipologia.
24
- Prima dell'installazione assicurarsi che il dispositivo sia integro in ogni sua parte.
- Prima della messa in servizio, verificare il corretto funzionamento del modulo se-
guendo le indicazioni dei diagrammi di funzionamento (vedi paragrafo FUNZIONA-
K4
MENTO).
- Evitare piegature eccessive dei cavi di connessione per impedire cortocircuiti e in-
terruzioni.
- Non verniciare o dipingere il dispositivo.
- Non forare il dispositivo.
- Non utilizzare il dispositivo come supporto o appoggio per altre strutture come cana-
line, guide di scorrimento o altro.
- Prima della messa in funzione, assicurarsi che l'intera macchina (o il sistema) sia
conforme alle norme applicabili e ai requisiti della Direttiva Compatibilità Elettroma-
gnetica.
- La documentazione necessaria per una corretta installazione e manutenzione è
disponibile online in diverse lingue nel sito web Pizzato Elettrica.
- Nel caso l'installatore non sia in grado di comprendere pienamente la documenta-
zione, non deve procedere con l'installazione del prodotto e può chiedere assistenza
al costruttore (vedi paragrafo SUPPORTO).
- Allegare sempre le presenti prescrizioni d'impiego nel manuale della macchina in
cui il dispositivo è installato.
- La conservazione delle presenti prescrizioni d'impiego deve permettere la loro con-
sultazione per tutto il periodo di utilizzo del dispositivo.
7.2 Non utilizzare nei seguenti ambienti
- In ambienti dove continui sbalzi di temperatura provocano formazione di condensa
all'interno del dispositivo.
- In ambienti dove l'applicazione provoca forti urti o vibrazioni al dispositivo.
- In ambienti dove ci sia la presenza di polveri o gas esplosivi o infiammabili.
- In ambienti fortemente chimico aggressivi, dove i prodotti utilizzati che vengono
a contatto con il dispositivo, possono comprometterne l'integrità fisica o funzionale.
- È responsabilità dell'installatore verificare se l'ambiente di utilizzo del dispositivo è
compatibile con il dispositivo stesso, prima della sua installazione.
7.3 Manutenzione e prove funzionali
Attenzione: Non smontare o tentare di riparare il dispositivo. In caso di anomalia
o guasto sostituire l'intero dispositivo.
- È responsabilità dell'installatore del dispositivo stabilire la sequenza di prove fun-
zionali a cui sottoporre il dispositivo prima della messa in funzione della macchina e
durante gli intervalli di manutenzione.
- La sequenza delle prove funzionali può variare in base alla complessità della mac-
china e dal suo schema circuitale, pertanto la sequenza di prove funzionali sotto ripor-
tata è da considerarsi minimale e non esaustiva.
- Eseguire prima della messa in funzione della macchina e almeno una volta all'anno
(o dopo un arresto prolungato) la seguente sequenza di verifiche:
1) Verificare che la custodia del modulo di sicurezza sia integra e in buono stato di
conservazione. Se la custodia è danneggiata, sostituire l'intero dispositivo.
2) Verificare che tutti i led di segnalazione siano funzionanti.
3) Verificare che i cavi elettrici siano saldamente alloggiati nei morsetti e nei connet-
tori.
4) Verificare il corretto funzionamento meccanico ed elettrico del selettore del tempo
di ritardo (se presente).
5) Verificare che il comportamento del modulo in funzione rispetti i diagrammi di fun-
zionamento riportati nel paragrafo FUNZIONAMENTO.
- Il dispositivo nasce per applicazioni in ambienti pericolosi, pertanto il suo utilizzo
è limitato nel tempo. Trascorsi 20 anni dalla data di produzione, il dispositivo deve
essere sostituito completamente, anche se ancora funzionante. La data di produzione
è posta vicino al codice prodotto (vedi paragrafo MARCATURE).
7.4 Cablaggio
Attenzione: Non eseguire l'installazione del modulo di sicurezza in presenza
di tensione. Alimentare il dispositivo solamente quando i circuiti elettrici sono stati
completamente realizzati secondo le specifiche indicate nel paragrafo FUNZIONA-
MENTO. Al primo avvio della macchina accertarsi che non siano presenti persone in
prossimità delle aree pericolose.
- Verificare che la tensione di alimentazione sia corretta prima di alimentare il dispositivo.
- Mantenere il carico all'interno dei valori indicati nelle categorie d'impiego elettriche.
- Collegare e scollegare il dispositivo solamente in assenza di tensione.
- Nel caso vengano utilizzate connessioni di tipo plug-in queste devono essere con-
nesse o disconnesse solamente in assenza di alimentazione.
- Scaricare l'elettricità statica prima di maneggiare il prodotto, toccando una massa
metallica connessa a terra. Forti scariche elettrostatiche potrebbero danneggiare il
dispositivo.
- Alimentare il modulo di sicurezza e gli altri dispositivi ad esso connessi da un'unica
sorgente di tipo SELV/PELV ed in conformità con le relative norme (applicabile soltan-
to alle versioni con tensione di alimentazione 12 V e 24 V).
- Si consiglia di tenere l'alimentazione del modulo di sicurezza galvanicamente sepa-
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