Prima di chiedere comunque l'intervento dell'Assistenza Tecnica per un sospetto guasto, verificare che il mancato
funzionamento non dipenda da altre cause quali, ad esempio, temporanea mancanza di acqua o di energia elettrica.
Svuotamento dell'apparecchio
E' indispensabile svuotare l'apparecchio se deve rimanere inutilizzato per un lungo periodo e/o in un locale sottoposto
al gelo.
Quando si rende necessario, procedere allo svuotamento dell'apparecchio come di seguito:
- scollegare l'apparecchio dalla rete elettrica in maniera permanente;
- chiudere il rubinetto di intercettazione, se installato (D fig. 1), altrimenti il rubinetto centrale dell'impianto domestico;
- aprire il rubinetto dell'acqua calda (lavabo o vasca da bagno);
- aprire il rubinetto B (fig. 1).
Eventuale sostituzione di particolari
Scollegare l'apparecchio dalla rete elettrica.
Rimuovendo la calottina si può intervenire sulle parti elettriche.
Per intervenire sul termostato elettronico (T fig.6) occorre scollegare il cavo di alimentazione (C fig.6) e il cavetto (Y
fig.6) del pannello comandi. Sfilarlo quindi dalla propria sede facendo attenzione a non flettere eccessivamente l'asta
porta sensori (K fig.6).
Per intervenire sul pannello comandi (W fig.6) scollegare il cavo (Y fig.6) e svitare le viti.
Per poter intervenire sulla resistenza e sull'anodo bisogna prima svuotare l'apparecchio.
Utilizzare soltanto ricambi originali
Manutenzioni periodiche
Per ottenere il buon rendimento dell'apparecchio è opportuno procedere alla disincrostazione della resistenza (R fig.
5) ogni due anni circa.
L'operazione, se non si vogliono adoperare liquidi adatti allo scopo, può essere effettuata sbriciolando la crosta di
calcare facendo attenzione a non danneggiare la corazza della resistenza.
L'anodo di magnesio (N fig. 5) deve essere sostituito ogni due anni (esclusi i prodotti con caldaia in acciaio inossidabile),
ma in presenza di acque aggressive o ricche di cloruri è necessario verificare lo stato dell'anodo ogni anno.
Per sostituirlo bisogna smontare la resistenza e svitarlo dalla staffa di sostegno.
A seguito di un intervento di manutenzione ordinaria o straordinaria, è opportuno riempire con acqua il
serbatoio dell'apparecchio ed effettuare una successiva operazione di completo svuotamento, al fine di
rimuovere eventuali impurità residue.
Utilizzare soltanto i ricambi originali da centri assistenza autorizzati dal costruttore, pena il decadimento della
conformità al D.M. 174.
Riattivazione sicurezza bipolare
In caso di surriscaldamento anormale dell'acqua, un interruttore termico di sicurezza, conforme alle norme CEI-EN, interrompe
il circuito elettrico su ambedue le fasi di alimentazione alla resistenza; in tal caso chiedere l'intervento dell'Assistenza Tecnica.
Dispositivo contro le sovrapressioni
Verificare regolarmente che il dispositivo contro le sovrappressioni non sia bloccato o danneggiato ed eventualmente
sostituirlo o rimuovere depositi di calcare.
Se il dispositivo contro le sovrapressioni è provvisto di leva o manopola agire sulla stessa per:
- svuotare l'apparecchio, se necessario
- verificare periodicamente il corretto funzionamento.
NORME D'USO PER L'UTENTE
ATTENZIONE! Seguire scrupolosamente le avvertenze generali e le norme di sicurezza
!
elencate all'inizio del testo, attenendosi obbligatoriamente a quanto indicato.
Raccomandazioni per l'utente
- Evitare di posizionare sotto lo scaldacqua qualsiasi oggetto e/o apparecchio che possa essere danneggiato da una
eventuale perdita d'acqua.
- In caso di inutilizzo prolungato dell'acqua è necessario:
➣
togliere l'alimentazione elettrica all'apparecchio portando l'interruttore esterno in posizione "OFF";
➣
chiudere i rubinetti del circuito idraulico.
- L'acqua calda con una temperatura oltre i 50°C ai rubinetti di utilizzo può causare immediatamente serie bruciature
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